Visita cantine in Valpolicella: quali non perdere - Oj Eventi

Visita cantine in Valpolicella: quali non perdere

Visita cantine a Valpolicella

Oggi voglio portarti in visita cantine in Valpolicella. Alla scoperta di una zona incredibilmente meravigliosa, in Veneto. Una zona collinare che precede l’inizio delle Prealpi Veronesi. È una zona che merita di essere visitata perché i suoi paesaggi ti entreranno direttamente nel cuore. Ti stai chiedendo cosa c’è da fare in Valpolicella? L’idea migliore è sicuramente la visita delle cantine. Ed io oggi, sono qui per presentartene alcune tra le più famose.

I vini di questa zona sono molto rinomati e ne avrai già sentito parlare. Come già accennato parliamo di un territorio collinare quindi i vigneti sono coltivati a pergola o a cortina. Ma andiamo a vedere meglio cosa c’è da sapere.

Valpolicella: tra curiosità e tradizione

prima di portarti in visita cantine in Valpolicella ti racconto un po’ di curiosità. Il nome “Valpolicella” sembrerebbe derivare dal latino “polis-cellae” che significa “luogo con molte cantine”. Sembrerebbe dunque che già in tempi passati questa zona fosse famosa per la produzione del vino. Al vino che prende il nome dal luogo, è stata concessa la denominazione DOC, nel 1968. Importante perché è stata una delle prime in Italia. Ma non è di certo l’unico protagonista della zona.

Conosci la leggenda di questo territorio? Si dice che un tempo, l’uva fosse bianca e che quindi si producesse vino bianco. Durante un inverno particolarmente rigido, moltissime cornacchie arrivarono lì in cerca di riparo e cibo. I contadini si spaventarono per questa invasione e decisero di sterminare lo stormo.

Pensando di aver compiuto la missione, cessarono il fuoco. Ma un esemplare era riuscito a salvarsi, un po’ ammaccato ma salvo. Un contadino lo trovò ma non ebbe il coraggio di uccidere la bestiola. Anzi, decise addirittura di prendersene cura fino alla primavera.

Il giorno in cui l’uccello venne liberato, volò con le sue scure ali sopra i vigneti del suo salvatore e da quel giorno l’uva bianca divenne scura come il suo piumaggio.

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Che uva c’è in Valpolicella?

Se questa zona, il suo vino e i vigneti godono di tanto prestigio, questo deriva sicuramente dall’alta qualità del prodotto. Ma tu sai qual è l’uva che viene coltivata in volpicella? Lascia che ti parli delle principali. Le uve autoctone che hanno fatto la storia sono senza dubbio: la Corvina, la Molinara e la Rondinella. Ma ci sono molti altri vigneti autoctoni e di importazione.

Una storia e una leggenda è legata anche a questa ampia varietà. Si dice infatti che un tempo, le famiglie dell’alta società usavano portare in dono barbatelle di altre regioni o Paesi. Quello che facciamo oggi noi con le piante e i fiori. Lo sapevi?

Che cantine visitare in Valpolicella?

Avrai capito che se sei in cerca di un posto dove andare in vacanza per immergerti nella natura e nella degustazione del buon vino sei nel posto giusto. Avrai solo l’imbarazzo della scelta, di seguito ti porterò a fare un piccolo itinerario di quelle che sono, secondo altri visitatori, tra le cantine più belle e caratteristiche del territorio. C’è solo l’imbarazzo della scelta, considera che in tutta la zona si contano circa 400 cantine.

  • Cantina Masi: la prima cantina che andremo a “visitare” è la Cantina Masi. Una delle più antiche e prestigiose. La visita sarà un viaggio nel tempo, si partirà con la cantina antica fino ad arrivare alla cantina sperimentale. Pensa che visiterai una cantina nata nel lontano 1772 e che ancora oggi è di proprietà della stessa famiglia. Non ne resterai deluso perché offre vari percorsi che possono accontentare tutti i gusti e le esigenze.
  • Cantina Bertani: ci spostiamo ora nel paesino di Negrar, più precisamente nella Villa Mosconi Bertani. Qui viene prodotto uno dei migliori amaroni. Se ti piace la natura, sei un appassionato di arte e architettura non puoi perdertela. Il tour, infatti, comprenderà la visita al salone affrescato della Villa, per proseguire con Parco Romantico del Pindemonte. Il tutto volendo, accompagnato da una degustazione. Non ti sembra allettante?
  • Cantina Fratelli Vogadori: eccoci di nuovo a parlare di un’altra cantina che produce un buonissimo amarone. Il luogo è suggestivo, immerso nel verde e circondato da frutteti, vigneti e uliveti: da respirare a polmoni aperti. Qui sarà anche possibile degustare l’Olio extra vergine d’oliva prodotto in loco. La degustazione sarà un’esperienza grazie alla quale entrai a conoscenza anche della storia e della tradizione di questo tesoro liquido.
  • Cantina Tommasi: un titolo per questa cantina potrebbe essere “tra vino e relax”, cos’altro chiedere. In questa cantina, infatti, tieni in considerazione il fatto che dispone di una spa con acque termali. Qui potrai vivere un’esperienza e svolgere attività, come ad esempio preparare la pasta e degustare le delizie appena preparate, accompagnate da un buon vino. Se vuoi andare in gruppo o non ti piace stare solo a guardare, questo è il posto per te.
  • Cantina Tedeschi: una cantina con una storia e una tradizione incredibile. Vuoi provare ad indovinare da quanti anni questa famiglia è attiva sul territorio? 400. Con orgoglio e passione questa famiglia continua produce un vino più famosi facendo sposare fedeltà alla tradizione e volontà di innovazione. Ogni vite ha una storia e questo rende molto interessante la visita di questa cantina che ha come valori la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente per offrire sempre un prodotto degno di lode.
  • Cantina Allegrini: da generazioni appartenente all’omonima famiglia, questo posto merita senza dubbio la nostra attenzione. Questa cantina ha ottenuto la certificazione biologica perché l’importanza del rispetto dell’ambiente qui va a parimerito con l’importanza di produrre un vino eccellente.

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Cos’altro fare in Valpolicella?

Scegliere poche cantine di cui parlare non è stato facile, perché questa regione ne offre moltissime di più. È un territorio ricco e da scoprire. Vuoi sapere cos’altro fare se sei da quelle parti? Nuovamente mi trovo con l’imbarazzo della scelta. Potresti andare un giorno a Verona per rivivere l’atmosfera romantica di Romeo e Giulietta. Potrai scoprire l’immenso patrimonio artistico che ha da offrire la città e vedere Piazza delle Erbe. Per continuare un filone letterario ti consiglio anche di fare un salto a Ponte di Veja, che ha ispirato il Padre Fondatore della nostra cultura, ovviamente parliamo di Dante, per le Malebolge.

Visita cantine in Valpolicella: ti ho convinto ad andarci? Ne conosci qualcuna di più da farci conoscere? Faccelo sapere!

Articolo di Giuliana Pecorilli

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