Villanova sull'Arda, cosa fare e vedere - Oj Eventi

Villanova sull’Arda, cosa fare e vedere

Villanova sull'Arda, Villa Verdi

Il borgo di Villanova sull’Arda è una meta da visitare nel territorio pianeggiante piacentino, lungo le sponde del fiume Po e vicino alla città capoluogo. Un borgo conosciuto per Giuseppe Verdi, località in cui vi abitò a metà ‘800 ed oltre a dedicarsi alla musica e alla politica, qui fu anche proprietario di numerose terre. Villanova sull’Arda comprende le frazioni di Cingano, Soarza e Sant’Agata, inoltre l’intera zona dista a pochi chilometri da Cremona e fa parte del noto itinerario della “Strada del Po e dei Sapori della bassa pianura piacentina”.

Una destinazione ideale per gli amanti della natura, in cui scoprire le ricchezze paesaggistiche, dedicarsi alle passeggiate a cavallo, andare in bici per i percorsi ciclabili, da corsa o per dedicarsi a lunghe camminate.  Nelle vicinanze, il Parco di Isola Giarola offre l’opportunità di praticare il birdwatching alla scoperta dell’intero ecosistema. La cucina predilige le pietanze a base di pesce di fiume, tra i dolci non può mancare la torta fritta e come primi i tortelli piacentini ed il risotto alla piacentina, sono altri esempi della tradizione locale.

Da marzo alla raccolta delle ciliegie, i turisti hanno l’occasione di percorrere la famosa “Strada dei ciliegi” sulla strada da San Pietro in direzione di Villanova sull’Arda, un’esperienza magica dove si ammira il rigoglio dei fiori in uno spettacolo unico. Qui le caratteristiche e pregiate ciliegie tipiche del posto, regalano tutti gli anni la tradizionale festa di giugno, mentre ad aprile il borgo organizza sempre a cadenza annuale, numerose manifestazioni in riferimento a tale evento.

Villanova sull’Arda, Villa Verdi e Museo Verticale del Torrazzo

Fiume Po

Fiume Po

Villa Verdi fu la residenza del musicista Giuseppe Verdi, dalla metà Ottocento circa fino alla sua scomparsa ad inizi Novecento. Vi dimorò con la seconda consorte e cantante Giuseppina Strepponi ed attualmente la casa appartiene ad un erede del medesimo casato Verdi, che ha adibito la struttura in un museo. A Cremona sorge il  Museo Verticale del Torrazzo, il simbolo della città, una torre campanaria di 112 metri, la più alta d’Europa che risale all’epoca medievale. Si presenta con due pinnacoli inseriti l’uno nell’altro ed una scalinata di ben 502 gradini, con due parti: una superiore e l’altra inferiore.

La prima si compone di piani con cornici e la seconda ha una forma squadrata in stile gotico. L’orologio astronomico fu realizzato intorno alla seconda metà 1500, contiene sette campane ognuna delle quali è dedicata ad un santo ed una al patrono di Cremona, appunto Sant’Omobono. Il museo è stato inaugurato nel 2018 e consente ai turisti di ammirarne l’interno mediante un percorso suggestivo.

Presso la Sala del Quadrante e la Sala del Meccanismo è possibile scoprire le funzionalità dell’orologio, poi nella Sala della Misura del Tempo delle illustrazioni mostrano la storia nella percezione umana, con strumenti antichi e differenti tipologie di orologi e materiali multimediali. Nella Sala dell’Astronomia avviene lo studio del cosmo ed i visitatori hanno modo di capirne le dinamiche. Gli ultimi lavori di restauro risalgono agli inizi del Novecento ed in cima al Torrazzo il panorama regala la veduta meravigliosa sulla città e sul fiume, un’esperienza unica!

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Cosa vedere a Villanova Sull’Arda?

La Chiesa di Santa Maria Assunta a Villanova sull’Arda appare con la facciata principale in stile barocco e gli ornamenti all’interno risalgono all’Ottocento, di cui la pregiata tela cinquecentesca raffigurante la Crocifissione. Al di sopra del portone d’ingresso un tabernacolo custodisce una scultura dipinta in epoca settecentesca, che rappresenta la Vergine col Bambino Gesù. A Cortemaggiore, la Chiesa e convento della Santissima Annunziata fu realizzata nel 1250 ed all’epoca i Servi di Maria commissionarono il dipinto ad un artista, che non riuscì a finire e l’opera gli apparse completata.

Da allora la chiesa divenne luogo di pellegrinaggio per il miracolo compiuto ed attira numerosi credenti. Nello stesso luogo, la Basilica di Santa Maria delle Grazie nacque per volontà di Gilberto Manzi verso la fine 1400. Mostra tre navate ed all’interno ospita dodici tavole dell’artista Filippo Mazzola, poi ricostruite nel 2003, fino a divenire ufficialmente basilica nel 2008. Da visitare qui nei dintorni ad Agazzano  anche la Chiesa di San Genesio Martire.

Cosa fare a Villanova Sull’Arda?

Il Parco di Isola Giarola rimane nel borgo di Villanova sull’Arda, è un luogo in cui ammirare le aree naturali e semi-naturali del territorio. Nella parte della golena del fiume Po, si trovano ambienti naturali ricchi di specie vegetali e animali, mentre lungo i laghi delle cave le aree sono artificiali. Il Lancone di Po è una zona nata in seguito all’erosione di alcuni materiali ed ecco appunto l’Isola di Giarola. Il lago della golena è un bacino artificioso che ha ottenuto molti interventi di rifacimento ed oggi flora e fauna ne caratterizzano gli ambienti.

Come vegetazione sulla riva nasce una varietà di piante distinte per diversità di forma e tipologia tra quelle galleggianti, la fauna del fiume Po prevale con gli aironi rossi, le trote, i pescigatto e lucci, mentre nel lago vi sono gli storioni.  Qui, diverse le attività, come: il birdwatching, lo studio dell’ambientalismo delle acque, la pesca, i percorsi guidati ecologici, noleggiare biciclette, cimentarsi in passeggiate e percorsi didattici attraverso l’approfondimento di più tematiche.

 I castelli

Castello Landi

Castello Landi

Il Castello di Paderna sorge a Pontenure e i suoi documenti risalgono a metà Quattrocento, il cui proprietario era il casato Marazzani di Rimini. Esso acquisì l’aspetto odierno conservando la Chiesa di Santa Maria e si distingue per la sua eleganza, con un grande chiostro rurale ed uno splendido fossato ancora funzionante, oggi è un’azienda agricola di prodotti biologici e location per rinfreschi e cerimonie.

Mentre il Castello di Zena nacque nel XIII secolo, fu proprietà di molteplici famiglie ed a metà 800 passò al casato Perotti. La fortezza comprende sei parti con funzioni differenti nel corso del tempo ed apposite residenze, si tratta di un luogo ricco di storia nella pianura piacentina e risale all’epoca romana.  Negli anni Settanta la famiglia Perotti provvide al restauro del castello ed esso vanta infiniti spazi con sale ornate da prestigiose opere pittoriche.

Il Castello di Cerreto Landi il cui proprietario è Oberto Landi, risale a circa fine 1300, dopo diversi passaggi di proprietà fu acquistato da Andrea Giacometti agli inizi Settecento. La struttura ha una forma rettangolare con tre torri angolari e dispone di un ponte levatoio con due entrate, di cui una pedonale e l’altra carraia. I muri vantano la costruzione in sassi, ovvero la caratteristica struttura delle roccaforti soprattutto piacentine fin dal XIII secolo.

Vorresti trascorrere una vacanza o una gita a Villanova sull’Arda, per ammirare gli splendidi paesaggi e scoprirne la cultura? Faccelo sapere, scrivi nei commenti!

Articolo di Elena Canini

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