Viano, nelle Terre Matildiche alla scoperta della storia medievale - Oj Eventi

Viano, nelle Terre Matildiche alla scoperta della storia medievale

Viano

Viano è un paese reggiano da circa 3356 abitanti, con la provincia composta da molteplici borgate, che si distinguono per le abitazioni a torre. Il circondario a conca appare con le sembianze a mantello, denominato Querciolo per la consistente presenza delle omonime piante. Una località turistica ricca di castelli e costruzioni monumentali medievali, della tradizione enogastronomica reggiana e magnifici paesaggi con veduta panoramica.

Da degustare le tipicità culinarie come i tortelli di zucca, le tagliatelle, i cappelletti, l’erbazzone, i casagai, i ciccioli, la ciambella e la torta nera. Il tutto accompagnato con il Parmigiano Reggiano, il frizzante Lambrusco e l’aceto balsamico come condimento. Annualmente a Viano si svolge la Fiera del Tartufo con mostre, spettacoli e degustazioni dei piatti consueti. Da visitare anche le borgate circostanti per scoprire oltre alla storia più antica, anche le bellezze naturalistiche del posto.

l Castelli di Viano e di Baiso

Il Castello di Viano sorge intorno al 1370 ed in poco meno di un secolo Viano diviene dominio dei nobili Estensi Fogliani. Il borgo appartiene alla zona delle Terre Matildiche, proprietà all’epoca della contessa di Canossa. Verso la fine ‘500 il castello passa di proprietà ai nobili Marescotti e rimane in rovina fino agli anni Settanta. Poi ristrutturato per decisione del nuovo proprietario Eusebio Corti, la roccaforte risale dalle ceneri come una struttura maestosa e fortificata.

Occupa le colline reggiane in uno spazio molto ampio e contiene un campanile alto e squadrato ed un edificio nobiliare con torre sul lato opposto all’altro pinnacolo. A quel tempo era il luogo d’incontro principale per scambi commerciali e ritrovi per la vita politica. Oltre a questa fortezza, i turisti possono anche visitare quella di Sarzano a Casina sempre in contesto medievale a pochi chilometri da Viano.

Mentre il Castello di Baiso nasce per opera dei nobili Canossa in epoca medievale dove la Marchesa Elena dal Senatore ed il critico d’arte Adolfo Venturi ne effettuano l’acquisto nel 1903. Domina sulle valli del torrente Secchia tra i calanchi e si mostra nel suo splendore di un immenso parco che lo circonda. Modificato in una residenza in stile del tutto rinascimentale, denota una costruzione recintata con una torre.

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Le Chiese di S. Salvatore e S. Maria Assunta di Casola

Chiesa di San Salvatore a Viano

Ricostruita intorno alla fine del ‘500 la Chiesa di S. Salvatore nei secoli diviene bersaglio di diverse alluvioni, motivo per cui ottiene la ristrutturazione più volte. La torre campanaria a guglia rinasce nel 1780 per essere ristrutturata con lo stile antico ed apparire con due cappelle ai lati ed un’unica navata a fine ‘800. Al suo interno vi sono un organo nato per opera di Agostino Traeri ed una terrazza sopra al portone d’ingresso.

La Chiesa di S. Maria Assunta di Casola ha origini antiche e la sua costruzione risale agli inizi del XIV secolo, dove emergono degli scritti nei “libri dei fuochi” del periodo, sulla chiesa e la Villa di Casola. Nel 1973, l’oratorio della SS. Annunziata di Rubiera riceve in dono l’organo della pieve e quello attuale risale al 2002, proveniente da una cappella gallese intorno al XIX secolo.

La Rocca Del Boiardo

Nel XIII secolo il casato dei nobili Da Fogliano dispone la realizzazione della Rocca del Boiardo. Alla struttura si aggiungono interventi di rafforzamento a scopo prevalentemente difensivo, per cui anche oggi se ne evincono tali elementi. Domina sul centro storico, rappresenta un monumento di immenso valore storico-culturale ed assume il nome della famiglia dei Boiardo, che vi ha abitato per oltre cento anni.

Al suo interno ospita dei contesti eleganti e studiati nei dettagli, in seguito a molteplici restauri avvenuti nel tempo. All’inizio sorge ad uso esclusivamente difensivo, poi gli aggiustamenti comprendono uno sbarramento murario, un fossato e delle torrette di avvistamento, oltre ad un ponte levatoio. Successivamente, diventa residenza rinascimentale fino a quando l’amministrazione di Scandiano ne passa la proprietà alla famiglia Boiardo.

Viano, i Castelli di Borzano e della Torricella

Viano

Viano

Il Castello di Borzano spunta nel 1070 ed a distanza di circa due secoli i bombardamenti delle guerre che si vengono a creare, lo distruggono quasi completamente. I proprietari furono il marchese Bonifacio di Canossa ed il casato longobardo dei Manfredi. Rappresenta una delle fortezze più imponenti del territorio reggiano e della struttura oggi restano soltanto alcune mura.

Degli scavi archeologici sono emersi oggetti in bronzo e ferro, monete d’oro e d’argento, oltre che strumenti per la casa. Si erge al di sopra di una collina con i Gessi, caratteristici delle terre reggiane nelle aree Matildiche. Nel XIV secolo i Da Fogliano decidono di edificare il Castello della Torricella, che crolla più volte negli anni fino a ritornare a sfoggiare nell’800, per merito dell’ingegnere Cesare Costa.

Attualmente il suo aspetto ricorda quello precedente in stile medievale e mostra un complesso edilizio contornato da mura, con una torre d’ingresso, una antica ed un oratorio. La roccaforte feudale a quel periodo era recintata da mura che comprendevano tre abitazioni. Uno dei campanili si distingue per la sua costruzione in sasso ed all’interno vi sono tre stanze, mentre l’entrata è provvista di due passaggi di cui uno pedonale ed uno carraio.

Duomo Cattedrale e Basilica di San Prospero

Il Duomo Cattedrale spunta a metà 800 con il rinnovamento in più volte negli anni, rispettando le modifiche dello stile romanico. Soltanto alla fine del XV secolo i rifacimenti della struttura si adattano all’epoca del Quattrocento, con gli interventi dello scultore Prospero Sogari. Esso sfoggia delle volte rette da decine di capitelli del ‘400 ed alcune statue come quella dei Santi Cristiano e Dario e l’altra di Adamo ed Eva. Il Duomo Cattedrale ospita anche l’opera di Bartolomeo Spani, artefice della scultura della Madonna col Bambino con i coniugi Fiordibelli.

La Chiesa di San Prospero attuale sostituisce la precedente di Regnano, dedicata al santo e crollata a metà ‘800. La cattedrale riceve la glorificazione nel 1858 ed ottiene la sua torre campanaria solo a fine Ottocento. Il muratore Tosi di Albinea provvede alla sua costruzione e su commissione ad Enrico Capanni, si aggiungono anche quattro campane. All’interno custodisce un organo del ‘600 della nota bottega Traeri di origine bresciana, poi trasferita a Bologna e Modena.

Vuoi trascorrere una vacanza a Viano per immergerti nell’atmosfera della storia medievale e scoprire le tradizioni locali? Faccelo sapere, scrivi nei commenti!

  Articolo di Elena Canini

 

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