
Vernissage, quante volte è capitato di sentire questa parola? Ma a cosa si riferisce nello specifico? Leggere questo articolo potrà essere utile a capire meglio di cosa si tratta e a realizzarne uno alla perfezione.
Definizione e origine del vernissage
Vernissage è un termine francese che viene usato per indicare l’inaugurazione di una mostra d’arte.
Nel dettaglio è un tipo di vernice trasparente, utilizzato per proteggere i dipinti dagli agenti atmosferici e dall’usura. La stesura del vernissage su un dipinto è l’ultimo atto della creazione del dipinto stesso. In Francia, fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, qualche giorno prima dell’apertura delle mostre ufficiali, gli artisti applicavano tale vernice sulle proprie opere. Invitavano poi amici e patroni ad assistere al momento del completamento delle stesse come chiusura del lavoro. Questa tradizione si è successivamente evoluta in un’occasione mondana, il cui scopo fondamentale è la promozione dell’artista.
Contrario di vernissage è il finissage che fa riferimento all’evento che segna la chiusura della mostra. Ma come si organizza a questo punto un perfetto vernissage?
Come organizzare un perfetto vernissage
L’inaugurazione di una mostra d’arte è un momento molto importante perché rappresenta il primo contatto fra il pubblico e l’artista. È fondamentale fare il possibile per creare un’impressione positiva su coloro che partecipano all’evento. Occorre quindi prima di tutto capire se si tratta di un’esposizione di piccola portata, come la mostra di un artista emergente o ancora poco conosciuto. Diverso è se si tratta di una grande manifestazione, rassegna o mostra. Nel primo caso, il giorno dell’inaugurazione non sarà particolarmente pomposo.
In eventi così intimi sono sufficienti per garantirsi il successo:
- la scelta della musica giusta
- un ottimo servizio catering
- l’allestimento curato
- l’ospitalità
Al contrario, le grandi manifestazioni, rassegne o mostre richiedono maggiori accortezze. In questo caso infatti il vernissage potrebbe aver ricevuto il contributo di una fondazione importante e, magari, di istituzioni pubbliche come comuni o regioni. Pertanto si avrà a disposizione un ingente budget e probabilmente, oltre al buffet, verrà chiesto di organizzare vari eventi nella giornata di apertura.
In questo caso, sono 7 i punti da inserire inderogabilmente nel programma:
- saluti ad ospiti importanti che introducono brevemente la manifestazione
- introduzione e scambio con gli autori, se ancora in vita
- intervento di un relatore
- intermezzo musicale in grado di permettere agli ospiti di potersi rilassare
- ospiti del mondo letterario
- letture di poesie o frammenti di testi inerenti al tema
- inserimento di un buffet o un aperitivo con rinfresco
E gli inviti?
Una puntualizzazione riguarda gli inviti per il vernissage, i quali non sono proprio uguali a quelli di un party normale. Soprattutto se ci si rivolge a critici e giornalisti, si deve ricorrere alla forma del comunicato stampa. Quest’ultimo, infatti, presenta il vantaggio di rivolgersi a numerosi destinatari: quotidiani, riviste specializzate, radio, e in certi casi, anche televisione. Insomma, permette un’efficace diffusione dell’evento tramite i mezzi di comunicazione di massa e i social network.
Nel caso in cui invece si tratti di piccole inaugurazioni, è sufficiente spedire inviti personalizzati per posta ed e-mail.
Qualunque sia il caso, l’invito deve contenere le indicazioni su:
- data, luogo e orario dell’evento
- titolo della mostra con informazioni sugli orari di apertura e il periodo di durata
- tema dell’esposizione
- presenza di ospiti importanti. È necessario chiarire bene se, oltre agli artisti, saranno presenti degli ospiti di rilievo che porteranno un contributo specifico
- notizie sugli autori- espositori
- buffet. Sottolinea il fatto che ce ne sarà uno, il che attirerà più persone.
Se l’esposizione è corredata da un programma, si dovrà descriverlo nell’invito/comunicato.
Come vestirsi per un vernissage
Al vernissage, se ad esporre è un giovane artista moderno, può andare bene indossare jeans e camicia (purché quest’ultima sia di qualità e perfettamente stirata) oppure un maglione elegante. Se si tratta invece di un artista di alto calibro, con la presenza inevitabile di critici e giornalisti, sono d’obbligo abito da cocktail per le signore e giacca e cravatta per i signori.
Spero che l’articolo possa essere stato d’aiuto per chiarire come realizzare un perfetto vernissage. Se è così, condividilo!
Articolo di Martina V
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