Tra i cinque pittoreschi borghi delle Cinque Terre, Vernazza spicca per il suo carattere unico, rendendolo il più famoso e visitato di tutti. Ogni borgo ha la sua storia e fascino particolare, ma Vernazza, situata nella regione della Liguria, è indubbiamente un luogo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Vernazza è un borgo che fa parte dell’esclusiva lista dei “Borghi più belli d’Italia”, insieme ad altri affascinanti luoghi della Liguria. Questo riconoscimento sottolinea la sua bellezza e il suo valore culturale. Inoltre, quando si parla dell’Italia a livello internazionale, viene spesso menzionata come una delle meraviglie da non perdere durante un viaggio nel Bel Paese.
L’atmosfera di Vernazza è magica e incantevole. Le sue colorate case in stile ligure si arrampicano sulle colline, creando uno scenario pittoresco che si affaccia sul mare cristallino. Il porticciolo, con le sue barche da pesca e i caffè affacciati sull’acqua, dona un’aria di autentica vita marittima. Le stradine strette e tortuose invitano a perdersi tra i vicoli, scoprendo angoli suggestivi e scorci panoramici mozzafiato.
Cultura e storia di Vernazza
La storia di Vernazza è ricca e affascinante. Il borgo ha origini antiche, risalenti al periodo medievale, e il suo centro storico è ancora ben conservato. La Torre dei Belforti, un’imponente torre di difesa, domina l’orizzonte e testimonia il passato marinaro di Vernazza. La Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, con la sua facciata gotica, è un altro luogo di interesse che racconta la storia religiosa del borgo.
Oltre alla sua bellezza architettonica, Vernazza offre anche una deliziosa esperienza culinaria. I ristoranti e le trattorie locali servono piatti tradizionali della cucina ligure, come la focaccia, il pesto e il pesce fresco del Mediterraneo. Gli amanti dell’enogastronomia possono degustare i pregiati vini locali, come lo Sciacchetrà, prodotto nelle vigne terrazzate che circondano il borgo.
I panorami mozzafiato delle colline ricoperte di vigneti e i sentieri che si snodano tra i paesaggi costieri sono un’esperienza unica.
Quale delle Cinque Terre è la più bella?
La storia di Vernazza è ricca e affascinante. Il borgo ha origini antiche, risalenti al periodo medievale, e il suo centro storico è ancora ben conservato. La Torre dei Belforti, un’imponente torre di difesa, domina l’orizzonte e testimonia il passato marinaro di Vernazza. La Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, con la sua facciata gotica, è un altro luogo di interesse che racconta la storia religiosa del borgo.
Oltre alla sua bellezza architettonica, Vernazza offre anche una deliziosa esperienza culinaria. I ristoranti e le trattorie locali servono piatti tradizionali della cucina ligure, come la focaccia, il pesto e il pesce fresco del Mediterraneo. Gli amanti dell’enogastronomia possono degustare i pregiati vini locali, come lo Sciacchetrà, prodotto nelle vigne terrazzate che circondano il borgo.
I panorami mozzafiato delle colline ricoperte di vigneti e i sentieri che si snodano tra i paesaggi costieri sono un’esperienza unica.
Cosa c’è da vedere a Vernazza?
Da Vernazza si possono intraprendere alcuni dei trekking più spettacolari di tutte le Cinque Terre. Uno dei percorsi più famosi è il sentiero che collega Vernazza a Monterosso, il primo borgo che si incontra procedendo verso nord. Questo sentiero, lungo circa 3 chilometri e mezzo, offre una bellissima passeggiata tra vigneti e uliveti, con una combinazione di salite, discese e tratti pianeggianti. Il percorso ha inizio dal porticciolo di Vernazza, risalendo lungo Via Roma e prendendo subito a sinistra una stretta viuzza con una scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Margherita. Da qui si prosegue in salita lungo una ripida mulattiera, attraversando i terrazzamenti fino a raggiungere la scalinata che porta alla scogliera di Punta Corone.
Dal Torrione di Vernazza parte invece il sentiero che collega Vernazza a Corniglia, con una difficoltà media e una lunghezza di circa 4 chilometri. Il percorso continua in salita, abbastanza ripida, fino a raggiungere il punto panoramico di Punta Palma, per poi proseguire tra vigneti e uliveti, alternando salite e discese fino ad affacciarsi sulla spiaggia di Guvano. L’ultimo tratto verso Corniglia è relativamente facile e offre una vista panoramica mozzafiato.
Infine, vi consigliamo il sentiero (508) che parte da Vernazza e conduce al Santuario di Nostra Signora di Reggio, un percorso semplice di circa 2 chilometri. Il sentiero inizia dalla stazione dei treni, sale lungo la scalinata del Pastenello e, superato il cimitero, prosegue lungo il tradizionale percorso della Via Crucis di Vernazza. Il sentiero si snoda gradualmente, passando accanto alla piccola cappella di San Bernardo e proseguendo tra i campi coltivati fino a raggiungere una sorgente e infine il santuario. Se lo desiderate, potete continuare lungo il sentiero 508 fino a Foce Drignana, da dove si può proseguire lungo l’Alta Via delle Cinque Terre (AV5T) fino a Cigoletta. Da qui, si prende il sentiero 507 in discesa verso il Santuario di San Bernardino. Infine, è possibile tornare a Vernazza seguendo il sentiero 507.
Spostandosi da Vernazza si potrà avere anche occasione di dirigersi in luoghi sempre ricchi di storia e cultura come La Spezia e incontrare altri luoghi liguri non lontani da lì per conoscere angoli di Liguri pazzeschi.