A metà tra Torino ed il confine con la Francia, la Val di Susa si mostra al mondo in tutto il suo verde splendore.
Patrimonio storico, culturale, gastronomico e paesaggistico piemontese, questa valle è costellata da una moltitudine di piccoli comuni, 22 luoghi differenti, straripanti di tradizioni e circondati dalla natura incontaminata.
Località perfetta per una caratteristica vacanza, la si può definire una vera e propria perla della storia alpina regionale. Laghi, parchi e riserve ricoprono il terreno delle montagne che videro il passaggio di Annibale con i suoi elefanti nell’avanti Cristo.
La valle invita nativi e turisti ad immergersi tra castelli ed abbazie, musei e fortificazioni che la contraddistinguono, storicamente ed architettonicamente.
Accompagna i visitatori in un percorso che ha origine nella preistoria e che arriva ad oggi, permettendo di godere di ogni sua millenaria testimonianza.
Esploriamo insieme questa splendida vallata!
Una valle di storia
La Val di Susa prende il nome proprio dalla città di Susa, è la valle più lunga e popolata del Piemonte: posizionata a nord-ovest, sui suoi 80 km quadrati ospita più di 90.000 abitanti.
Tra i suoi fiumi, laghi e più di trenta monti, vanta un gran numero di sentieri alpini adornati da faggi, pini ed abeti. Percorrendoli, i curiosi scopriranno luoghi abitati fin dal V secolo a.C. e segnati dal passaggio di celti, romani, barbari, bizantini e molte altre popolazioni che hanno contribuito ad un particolare intreccio linguistico-culturale.
In passato utilizzata per valicare le Alpi, la Val di Susa rientrava tra i passaggi italiani più utili per favorire movimenti bellici. Divenne perciò preda d’attacchi, invasioni ed assedi in particolar modo durante l’Alto e Basso Medioevo.
Dopo le violente occupazioni romane, gote, bizantine e longobarde, ungari e saraceni invasero il tormentato territorio lasciandolo desolato e privo di dominio. Solo nel 1200 ripresero lentamente i vari traffici commerciali.
Nel 1300 la valle dovette nuovamente assistere ad attriti per il suo possesso: questa volta tra Savoia e Delfinato, un’antica provincia francese.
Con il passare del tempo la sua condizione non migliorò: nel 1600, tra peste e carestia, tornò ad essere teatro d’atrocità a causa delle guerre di dominio tra Francia e Spagna e delle guerre di successione europee. Nel 1708 vi fu, finalmente, un periodo di stabilità grazie alla conquista da parte del Piemonte.
Dopo centinaia d’anni di scontri e distruzione, venne risparmiata dagli avvenimenti della prima guerra mondiale. Durante la seconda, invece, venne sfruttata come luogo ottimale per attaccare la Francia: proprio a quest’ultima, a fine conflitto, venne ceduta la Valle Stretta.
Questi tribolati trascorsi, hanno però contribuito al variegarne lingua e cultura: ogni influenza estera ha caratterizzato le diverse sfaccettature di questo territorio unico.
Eccellenza enogastronomica: tra sagre e fiere
La molteplicità dei prodotti artigianali valsusini è incredibilmente ampia in ogni sua categoria.
Tra i rinomati latticini troviamo profumi e sapori di toma e tomini, caprino, burro, latte crudo ed altri formaggi, base dell’economia del luogo.
Erbe officinali ed aromatiche costituiscono una parte importante della produzione locale, rappresentano da sempre una ricchezza per la valle. Quando si parla d’alcolici, invece, la birra non pastorizzata ed i vini estratti dall’uva a km zero sono di certo il punto forte. La produzione artigianale vince ancora una volta su quella industriale, grazie all’alta concentrazione di vigneti presenti tra i monti.
Anche il miele vanta moltissime sue varietà, dal più raro al più comune. Alla sua produzione si affianca la vendita delle api stesse, mutevole in base ai cambiamenti climatici durante l’anno.
Piccolo tesoro valsusino è l’imperdibile caffè che, grazie alla tostatura napoletana, ha una qualità indiscutibilmente alta. Di pari passo, troviamo la coltura di frutta che si concentra in particolar modo su una decina di tipologie di mele, pere, ciliegie e su cinque degli amatissimi marroni.
Direttamente dalle tradizioni piemontesi passate, arriva anche la produzione di salumi come prosciutto, salame cotto speziato e salame Mica con erbe.
La valorizzazione di questi prodotti avviene specialmente tra le bancarelle, durante le frequentatissime fiere e sagre valsusine. L’autunno è la stagione più attiva: il calendario si riempie d’eventi enogastronomici caratteristici, perfetti per scoprire nuovi sapori. Ad accogliervi vi saranno produttori intenti a regalarvi giornate come Meliga day, sagre delle patate, del marrone, dei prodotti da forno e fiere dei sapori come quelle della toma e della polenta.
Curiosi del gusto, fatevi avanti e troverete pane (valsusino) per i vostri denti!
Val di Susa: culla d’eventi ed attività
Meta turistica molto apprezzata anche durante i mesi più freddi, la valle resta attiva tutto l’anno con eventi per grandi e piccini. Per gli amanti dell’aria aperta sono perfetti i percorsi per trekking, escursioni, passeggiate nella natura ed innumerevoli visite guidate.
Queste attività avvengono in luoghi suggestivi, che permettono di scoprire le meraviglie naturali ed archeologiche della Val di Susa, dalle località abitate ai parchi naturali. Tra i luoghi più affascinanti troviamo i parchi naturali come quello dei Laghi d’Avigliana, del Gran Bosco di Salbertrand, l’Ecovillaggio artistico e diversi parchi d’avventura. Quando si parla di storia, invece, molti sono i percorsi guidati tra siti archeologici romani, incantevoli santuari e ville, sacre come quella di San Michele ed antichi castelli.
Per chi preferisce attività più tranquille ed al chiuso l’offerta non diminuisce affatto! I musei sono pronti a raccontarci la valle: che siano storici, militari come quello di Forte Bramafam, etnografici, d’arte o caratteristici ecomusei, la cultura alpina non manca mai.
Alla ricerca di relax? Nessun problema, la valle offre anche servizi come birrifici, negozi, terme e spa per farsi coccolare e godersi una vacanza immersi nel verde ed in totale tranquillità.
Questo magico luogo ai confini del paese regala storia, arte, cucina e divertimento a chiunque decida di visitarlo. Perché non approfittare di questa perla unica, nascosta tra le Alpi piemontesi?
La Val di Susa e le sue imperdibili attività vi aspettano! Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!
Articolo di Flaminia Bucarelli
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