Val di Non: Le 5 principali attrazioni tra storia e natura - Oj Eventi

Val di Non: Le 5 principali attrazioni tra storia e natura

Val di Non

La Val di Non si estende per circa 650 kmq nella parte nord-occidentale della provincia autonoma di Trento. Il paesaggio appare come un altopiano, circondato da sconfinate dorsali montuose modellate dai ghiacciai. La Val di Non merita di essere visitata almeno una volta nella vita: custodisce un incantevole patrimonio naturalistico e culturale. Sembrerebbe che in passato la Val di Non fosse abitata dal popolo degli Anauni, prima di essere conquistata dai Romani nel I secolo a.C.

Originariamente era chiamata con il nome celtico “Anaunia” , che nel corso dei secoli si sarebbe tramutato in “Non”.

Cosa non perdere in Val di Non?

Quest’ampia vallata incastonata fra la catena montuosa delle Maddalene, le Dolomiti del Brenta, la Dorsale del Roen e i Monti Anauni, è la località ideale per gli amanti delle vacanze in montagna.

Nella Val di Non è possibile apprezzare la grande varietà paesaggistica, caratterizzata dalla presenza di laghi, boschi, cascate e canyon naturali. In questo luogo la natura mette in scena un vero e proprio spettacolo, che ti permetterà di immergerti in un’esperienza totalmente rigenerante.

Gli incantevoli paesaggi della vallata sono accompagnati da elementi storici come castelli, santuari e dimore fortificate, che testimoniano il valore culturale del territorio.Trascorrere le vacanze in Val di Non significa vivere un’avventura che arricchisce gli occhi e la mente.

 5 principali attrazioni della Val di Non

Le attrattive turistiche visitabili sono numerose, motivo per cui moltissime persone da tutto il mondo arrivano in Trentino per scoprirle.

Alcune di queste vantano una tale bellezza da provocare emozioni indimenticabili.

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1. Il lago di Tovel

È uno dei laghi più amati e fotografati in Trentino grazie al suo paesaggio mozzafiato. I boschi delle Dolomiti che lo circondano si riflettono sulla vasta distesa d’acqua cristallina, creando un’effetto a specchio armonico e perfettamente simmetrico. Quando ci si inoltra fra i sentieri che costeggiano il bacino si avverte un senso di pace e tranquillità. L’impressione è quella di passeggiare in un paradiso terrestre, colmo di vegetazione, colori e intensi profumi che evocano esperienze sensoriali uniche.

È sufficiente ammirare la trasparenza e la purezza del lago per sentirsi in armonia con l’universo.

2. Il Parco Fluviale Novella

Il parco è un sorprendente percorso naturalistico lungo 3,5 km, immerso fra meleti, boschi e canyon.

È possibile scoprire l’essenza di questo luogo camminando sospesi su oltre 800 metri di passerella a griglia, al di sopra di uno strapiombo.

Lungo il percorso si attraversa il Ponte di Pozzena, alto circa 80 metri e costruito nel 1276. Superando scalinate, passerelle, grotte buie e cascatelle si arriva ai due canyon: quello di Castelfondo e quello di Rio Sass. Impossibile non rimanere estasiati di fronte a questi angoli nascosti, incisi nella roccia e modellati dall’azione erosiva di fiumi e torrenti.

Attraversare il parco è un viaggio nella natura più selvaggia, e lo si può fare camminando sulle passerelle o galleggiando su un kayak.

3. Il Castello d’Altaguardia

Ha affrontato saccheggi, incendi e rivolte contadine, alla fine del 700 è stato abbandonato. Pochi anni fa è andato incontro a un’opera di restauro che ha riportato alla luce la sua fragile ma storica bellezza.

È il castello più alto di tutto il Trentino, e una volta raggiunto è possibile ammirare il panorama più suggestivo della la Val di Non. I suoi ruderi trasmettono un senso di malinconia dell’epoca passata, ma riescono a conservare la maestosa identità del luogo.

4. Il Santuario di San Romedio

Santuario di San Romedio

Prende il suo nome da San Romedio, che visse in questo eremo per moltissimo tempo, secondo una leggenda in compagnia di un orso trentino.

Oggi l’eremo accoglie all’interno di un recinto orsi sequestrati o detenuti illegalmente. È costituito da cinque chiesette sovrapposte, costruite su uno sperone di roccia e collegate fra loro da una lunga scalinata. Il sentiero che conduce all’eremo è suggestivo e leggermente vertiginoso, perfetto per prepararsi alla vista spettacolare da ammirare una volta arrivati sulla cima del Santuario.

5. L’orologio ad acqua di fondo

Questo curioso congegno è stato creato dall’orologiaio Giuliano Zanoni, affiancato dall’artigiano Albero Gorla. È stato realizzato completamente a mano, e il suo funzionamento si basa sull’azione motrice dell’acqua.

Ha una struttura a torre che nella parte centrale mette in risalto ogni ingranaggio, nella parte inferiore l’acqua permette l’azione dell’intero meccanismo attraverso le ruote idrauliche, e nella parte superiore 4 quadranti indicano:

  • l’orario
  • i giorni lunari
  • i giorni del calendario
  • la posizione del sole nello zodiaco.

Questo peculiare orologio, situato nella piazza di fondo della Val di Non, rappresenta un’attrattiva unica per la curiosità dei turisti.

Attività stagionali

La Val di Non è perfetta da visitare durante tutto l’anno.

Sia nelle stagioni fredde che in quelle più calde, i visitatori hanno la possibilità di scoprire questo magico territorio, custodito fra le imponenti montagne del Trentino, attraverso svariate attività.

Cosa vedere Val di Non in inverno?

Durante la stagione invernale avventurarsi sulla neve con sci, ciaspole e slittini, sembra essere lo sport preferito dai vacanzieri. Ma nei mesi più freddi le attrattive non finiscono qui.

Nel centro storico di Fondo, dall’8 dicembre al 7 gennaio si svolge il celebre mercatino di Natale. Vengono allestite bancarelle ricche di prodotti dell’artigianato locale, brulè di vino, succo di mele e molto altro ancora. È possibile ammirare i presepi viventi o girare su pony e carrozze.

Grazie alla sua posizione centrale, la Val di Non è il perfetto punto di partenza per un itinerario turistico fra i mercatini di Natale più belli del Trentino.

Cosa fare Val di Non estate?

Nelle stagioni con un clima temperato, questa terra suggestiva ricca di testimonianze storiche e naturali, offre la possibilità di svolgere numerose attività all’aria aperta:

  • cimentarsi in escursioni a piedi o in mountain bike, godendo della quiete atmosfera del luogo;
  • perlustrare in kayak le forre del Rio Novello, pagaiando tra le acque del Lago di Santa Giustina;
  • seguire sentieri tematici per ampliare il proprio bagaglio culturale;
  • giocare a golf fra le verdi distese della valle;
  • andare a funghi rovistando fra le foglie e gli arbusti;
  • arrampicarsi fra le falesie negli spettacolari canyon.

Una vacanza in Val di Non è l’occasione giusta per vivere un’intensa esperienza sensoriale, in un perfetto connubio tra le meraviglie naturali e il fascino storico del territorio.

E tu hai già visitato la Val di Non o la includerai nella tua prossima visita in Trentino? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

Articolo di Sofia Tamborra

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