Val d’Elsa: i posti da non perdere - Oj Eventi

Val d’Elsa: i posti da non perdere

Parco Fluviale a Colle Val d'Elsa

La Val d’Elsa è una valle che si trova tra Siena e Firenze. La valle prende il nome dal fiume Elsa, e ha un paesaggio collinare di una particolare bellezza. E’ composta da molti boschi, ampi campi coltivati, distese di vigneti ed oliveti. In questa distesa di verde troviamo numerosi borghi medioevali.

Il territorio è diviso in Alta Valdelsa e Bassa Valdelsa. L’Alta Valdelsa comprende i comuni in provincia di Siena. La Bassa Valdelsa comprende invece i comuni in provincia di Firenze. Tra i comuni fiorentini: Barberino, Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi, Montaione, Montespertoli. I comuni senesi sono invece Casole d’Elsa, Colle val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Monteriggioni. La Valdelsa a nord confina con Valdarno, a ovest con Val di Cecina, a est dalle colline del Chianti ed a sud dalla Val di Merse.

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Val d’Elsa: un po’ di storia

Seppur poche, abbiamo piccole tracce di insediamenti preistorici. Tra Staggia e Monteriggioni gli archeologi hanno individuato un complesso litico “tayaziano” risalente addirittura al Paleolitico Inferiore. Inoltre gli archeologi hanno scoperto, a Lellere nel comune di Colle val d’Elsa, delle tombe risalenti all’età del rame. Nell’era etrusca si ha la formazione di villaggi. I villaggi erano composti da fattorie autosufficienti. Nel basso medioevo abbiamo la nascita della via Francigena.

La via Francigena va da Canterbury a Santa Maria di Leuca in Puglia. La via passa anche dalla Toscana, ed il tratto più bello è proprio quello tra San Gimignano – Monteriggioni. Nell’età moderna il territorio della Valle ha subito l’egemonia della chiesa di Roma in quanto, la valle ha diocesi e giurisdizioni ecclesiastiche. Solo nelle metà dell’Ottocento la Val d’Elsa diventa un territorio di province e comuni. Nel 2000, infine, diventa come la conosciamo oggi, con l’istituzione del circondario Empolese-Valdelsa.

Come arrivare in Val d’Elsa

Per raggiungere la Valle da Firenze si può prendere l’autostrada A1 in direzione sud verso Roma, uscire a Firenze-Impruneta e seguire la superstrada Firenze-Siena (SS2). Da Siena, seguire le indicazioni per Poggibonsi e poi per la Val d’Elsa. In alternativa, si arriva in treno da Firenze Santa Maria Novella a Siena con cambio su autobus per la Val d’Elsa. Alcune compagnie offrono anche servizi di autobus diretti da Firenze a destinazioni nella Val d’Elsa, come Poggibonsi o San Gimignano. In alternativa, è possibile partecipare a tour organizzati che includono il trasporto da Firenze.

Cosa visitare in Val d’Elsa?

Vista la sua bellezza paesaggistica, storica e naturalistica, questa valle è ricca di posti da vedere. Il territorio della Valdelsa è un collegamento importante dell’area intorno a Firenze. Soprattutto è luogo ideale per coloro che amano la storia, l’arte, e la letteratura. Queste terre diedero i natali a personaggi come Leonardo Da Vinci, Pierfrancesco Da Vinci, Boccaccio e Jacopo Carrucci. E poi qui si trovano i borghi più belli di tutta la Toscana.

1. Parco fluviale dell’Elsa e il Sentierelsa

Parco Fluviale a Colle Val d'Elsa

Parco Fluviale a Colle Val d’Elsa

Il sentiero che costeggia il fiume d’Elsa nel parco fluviale viene chiamato Sentierelsa. L’ingresso del sentiero è consigliato dal Ponte di San Marziale in Località Gracciano di Colle Val d’Elsa.

Il percorso del parco fluviale dell’Elsa è lungo 4 km. Inizia con la “Steccaia” ed il “Callone Reale” sono dighe che incanalano le acque del fiume nelle “gore”. Le “gore” sono canali artificiali che portano l’acqua verso la città. In passato sono serviti ad alimentare mulini, cartiere, ferriere e altre attività artigianali e industriali. Nel XVII il Granduca di Toscana Ferdinando I De’ Medici fece restaurare il sistema idraulico originale.

Il percorso ha diversi punti caratteristici  segnalati da cartellonistica esplicativa. Dopo la “Steccaia” troviamo il “Diborrato”,  poi la “Grotta dell’Orso”, la “Conchina”, il “Masso Bianco”, la “Nicchia” e la “Spianata dei Falchi”. Il fiume Elsa, essendo balneabile, in estate è invaso da turisti.

2. Colle Val d’Elsa, paese del cristallo

Incantevole borgo medievale situato tra Firenze e Siena, è il più importante centro italiano nella produzione di cristallo. L’agglomerato urbano di Colle si divide in Colle Bassa e Colle Alta. Cominciando da Colle Bassa possiamo vedere piazza Arnolfo di Cambio, dedicata al famoso architetto e scultore nato proprio qui. Inoltre c’è il Museo del cristallo e la Chiesa di Sant’Agostino. A Colle Alta possiamo vedere il Duomo di Colle val d’Elsa, il Complesso museale di San Pietro e Porta Nuova.

Per molti anni a Colle visse Carlo Collodi. In città esisteva una fonte medievale chiamata Fonte di Pinocchio che sicuramente ha ispirato lo scrittore nella scelta del nome per il suo burattino.

3. Monteriggioni

Monteriggioni vista dall'alto

Monteriggioni vista dall’alto

Monteriggioni è famosa per le sue mura. Si tratta di una cinta di forma ovale con lunghezza di 570 metri, seguendo l’andamento della collina. Si può entrare nelle mura, a sud-est da Porta Franca, o a nord ovest da Porta di San Giovanni, rispettivamente dal lato di Siena e di Firenze. A Monteriggioni da vedere ci sono le Mura medievali, la Chiesa di Santa Maria Assunta, ed il Museo “Monteriggioni in Arme”. La cosa che colpisce a Monteriggioni è che passeggiando all’interno delle mura ci si ritrova subito nel Medioevo.

4. San Gimignano

E’ stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. San Gimignano è un borgo collinare caratterizzata dalle sue torri, per questo è detta “la città dalle belle torri”. Il paese ha una bellissima architettura urbanistica rimasta intatta dal XIII secolo. Da vedere anche Piazza del Duomo, Piazza della Cisterna, Museo delle Tortura e della Pena di Morte, Torre del Diavolo e al Palazzo Tortoli-Treccani.

5. Certaldo

Nella Val d’Elsa fiorentina abbiamo Certaldo. Si tratta di un borgo di origini etrusco-romane famoso per aver dato natali e sepoltura a Giovanni Boccaccio. La cosa da vedere assolutamente sono la casa-museo di Giovanni Boccaccio e il Palazzo Pretorio. Oggi la casa-museo è anche la sede del Centro Nazionale di Studi sul Boccaccio . Al suo interno la biblioteca custodisce alcune rare edizioni illustrate del Decameron.

Prodotti tipici della Val d’Elsa

I prodotti tipici di queste zone sono il tartufo bianco, la cipolla rossa di Certaldo, il carciofo di Empoli, salumi come la finocchiona e la cinta senese. La cinta senese la troveremo solo qui, in quanto si produce da una carne suina autoctona. Tra i vini più rinomati, abbiamo Chianti dei Colli Senesi, la Vernaccia di San Gimignano e il vin santo. Ovviamente possiamo degustare anche tutti i prodotti tipici della tradizione toscana.

Come raggiungere eventi e feste in Val d’Elsa

La stagione migliore per visitare la Valdelsa è la stagione primaverile. In primavera partono tanti eventi, tra cui il Palio della Balestra a Certaldo e la Festa dei Marroni a Colle Val d’Elsa. Da ricordare anche la Giostra della Quintana e il Festival Internazionale del Teatro e del Cinema a San Gimignano, e la Festa dell’Olivo a Monteriggioni.

Tutti questi paesi possono essere raggiunti con i mezzi pubblici dalle città di Firenze, Arezzo e Siena. Per maggiore comodità e libertà nello spostarsi, consiglio di andarci con l’auto, in quanto la Val d’Elsa regala scorci paesaggistici singolari.

Siete mai stati nella Val d’Elsa? Cosa vi ha colpito di questi posti? Ci vorreste andare? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

Articolo di Giovambattista Rescigno

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