L’Università di Bologna: la Dotta, la Grassa e la Rossa - Oj Eventi

L’Università di Bologna: la Dotta, la Grassa e la Rossa

Università di Bologna

L’Università di Bologna è una delle università più antiche del mondo occidentale. Sempre all’avanguardia, pronta a promuovere l’innovazione attraverso una didattica sempre più internazionale. Soprattutto aperta al mondo favorendo scambi interculturali. L’università di Bologna ha circa 81.000 studenti dislocati in cinque sedi, Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Inoltre ha una sede a Buenos Aires. È la più attiva nella ricerca Europea e nel campo della cooperazione accademica internazionale. In particolar modo ha stretto una cooperazione con le industrie, organizzazioni pubbliche e private per percorsi corsuali e post laurea.

 

Nove secoli di storia dell Università di Bologna

La nascita dell’università risale nel lontano 1088. Giosuè Carducci citava “La scuola di Bologna si compose per movimento proprio, sorse e grandeggiò privata”. Questo indica che l’università non nasce per esigenza di maestri o sovrani ma per volontà degli studenti. Per questo motivo prese il nome di dotta. Chiamata grassa perché Bologna era una città medioevale e ricca, capace di accogliere numerosi giovani facoltosi. Inoltre i docenti avevano lo stipendio direttamente dagli studenti.

 

Dal XIII al XV

Verso la fine del 1200 nel sigillo del Comune bolognese compare per la prima volta l’iscrizione “Pietro padre del mondo, Bologna madre delle leggi”, da cui nacque l’appellativo per eccellenza dell’Università bolognese Alma Mater Studiorum. Questo si riferiva alla sola disciplina giuridica, poiché fino ad allora lo Studio era stato riservato agli studenti di diritto. Alla fine del XIV secolo l’università di Bologna ha avuto un significativo cambiamento strutturale. I docenti diventano dipendenti pubblici in quanto pagati dalle entrate della Gabella Grossa cioè il dazio sulle merci. Questo ha portato ad un insegnamento di casta, l’insegnamento veniva svolto solo da Bolognesi. Con l’ascesa della famiglia Bentivoglio e l’avvento del Rinascimento Bologna ritorna ad essere città multiculturale. Vengono ammodernate le sue piazze, i suoi palazzi e le sue chiese. Nel 1500 Bologna arriva sul tetto d’Europa. Da Bologna passavano papi, sovrani e i loro ambasciatori, ospitati e intrattenuti nei tanti moderni palazzi delle famiglie più facoltose.

 

Dal XVI al XX

Università di Bologna-sede Rimini

Università di Bologna-sede Rimini

Dal XVI al XIX l’università di Bologna ebbe alti e bassi. Nel XX secolo entra nel mondo globale e si riprende il suo palcoscenico. Grazie anche a Giosuè Carducci che nel 1860 accettò la cattedra di Letteratura italiana. L’Università di Bologna sente le ripercussione delle grandi guerre. Inoltre negli “anni di piombo” Bologna fu al centro della cronaca. Anche gli studenti partecipavano attivamente a queste manifestazioni violente. Inoltre nel 1977 in queste venne ucciso lo studente Francesco Lorusso. Nel 1988 durante i festeggiamenti suo IX Centenario, il rettore Fabio Alberto Roversi-Monaco e 430 rettori europei firmarono la Magna Charta Universitatum. Con quest’atto l’Europa riconosce l’Università di Bologna come promotore del progresso e del benessere dell’umanità.

 

L’ Università di Bologna dal XXI secolo ad oggi

L’università bolognese diventa l’eccellenza della libertà e dell’indipendenza. Comincia il nuovo millennio con la creazione del Multicampus italiano. Nel 1999 i ministri dell’Istruzione superiore europei sottoscrissero la Dichiarazione di Bologna. È un lungo processo di riforma terminato nel 2010 e definendo i nuovi sistemi universitari italiani. Oggi l’università di Bologna è sempre più attenta alla funzione primaria dello studio e ai nuovi obiettivi tecnologici ed ecologici.

 

Multicampus

L’Università di Bologna non è solo a Bologna. È distribuita sul tutta la regione romagnola. Come Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini sono infatti gli altri Campus in cui puoi decidere di vivere la tua esperienza universitaria. L’università di Bologna ha anche una sede a Buenos Aires.

 

Campus Cesena

L’università a Cesena esisteva già nel 1500. In particolar modo con la creazione del Polo scientifico-didattico. Poi 2012 il Polo scientifico-didattico diviene Campus. Con lo scopo di coordinare dal punto di vista organizzativo le attività di supporto alla didattica e alla ricerca svolte dai Dipartimenti e dalla e Scuole della sede di Cesena. Qui troviamo i corsi di studio in Economia e management, Ingegneria e architettura, Medicina veterinaria, Psicologia, Scienze, e Scienze agro-alimentari.

 

Campus Forlì

L’offerta didattica di Forlì è caratterizzata corsi fortemente professionalizzanti. Abbiamo corsi internazionalistici della Scuola di Scienze Politiche e le specializzazioni linguistiche del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione. Gli indirizzi non-profit e di management della Scuola Economia e Management e le specializzazioni aerospaziale e meccanica della Scuola di Ingegneria. Il corso Sociologico-Criminologico del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia. Nel 2020 nasce il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia.

 

Campus Ravenna

Ravenna non è solo la città del Moro di Venezia ma è anche un centro di studi internazionale. Il Campus di Ravenna ha 19 Corsi di studio. Come il Dipartimento di Beni Culturali, la Scuola Superiore Studi sulla Città e il Territorio e il Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali CIRSA. Il Campus ha 3 Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale CIRI nati con il Progetto Tecnopoli. Inoltre ha 8 lauree triennali, 5 lauree magistrali, 3 lauree magistrali e 2 curricula internazionali in inglese, 3 lauree magistrali a ciclo unico.

 

Campus Rimini

Rimini non è solo una città di vacanze ma anche universitaria. Le sedi si trovano tutte nel centro storico di Rimini e quindi facilmente raggiungibili con i mezzi o addirittura in bici. L’offerta formativa ha un elevata qualità e una buona connessione con le specificità del territorio. Inoltre va crescendo di anno in anno il numero dei corsi di studio impartiti interamente in lingua inglese. Qui troviamo Economia e management, Farmacia e biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Scienze, Scienze dell’educazione e della formazione, Scienze motorie, Scienze Statistiche e Studi umanistici.

 

Centro de Altos Estudios de la Universidad de Bologna

La sede argentina dell’università di Bologna nasce nel 1998. Lo scopo è di creare un integrazione culturale, politica ed economica tra Italia e Argentina e di conseguenza tra Unione Europea e America Latina. I corsi di studi previsti sono Economia e Commercio, Scienze politiche, sociali e internazionali, Scienze Internazionali e Diplomatiche.

 

Sedi e uffici di rappresentanza a Bruxelles, New York e Shanghai

Lo scopo di questi uffici è di segnare un ulteriore passo verso la realizzazione di uno spazio accademico internazionale integrato, multilingue e multidisciplinare. Inoltre fondato sui principi di interconnessione, inclusività, innovazione e internazionalizzazione.

  • UNA Europa è un’alleanza fra sette prestigiosi Atenei europei. Università di Bologna, Paris 1 Panthéon-Sorbonne, KU Leuven, Freie Universität Berlin, Uniwersytet Jagielloński w Krakowie, Universidad Complutense de Madrid e University of Edinburgh.
  • New York. Nato nel 2019 l’accordo tra l’Università degli studi di Bologna, l’Università degli Studi  “Federico II” e l’Università di Roma la Sapienza. Ha sede presso il Tata Center – Cornell TECH.
  • Nel 2018 nasce il Centro SICES a cui partecipano diverse Università italiane. Come l’Università di Firenze, l’Università di Bologna, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università degli studi di Pavia, e Venezia International University. Ha sede nell’edificio Yunchuo della Tongji University.

 

Sei un laureando? Come ti trovi a Bologna? Vorresti studiare all’Università di Bologna? Facci sapere nei commenti cosa ne pensi.

   Articolo di Giovambattista Rescigno

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