Trastevere, il quartiere più romano che c’è - Oj Eventi

Trastevere, il quartiere più romano che c’è

Trastevere

Trastevere, il quartiere più romano che c’è

Trastevere

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Trastevere è uno dei quartieri più belli di tutta Roma. Passeggiare per le strade di sanpietrini, camminare tra le case ricoperte di rampicanti e scorgere borghi nascosti è un’esperienza magica. Ricco di stretti vicoli colorati, trattorie, mercatini, negozietti e botteghe di artigiani, Trastevere è una tappa d’obbligo sul suolo romano. Chiamato “er core de Roma” proprio perché qui si può assaporare la vita di Roma più autentica e genuina. La vita nel quartiere si concentra intorno a Piazza di Santa Maria in Trastevere, in corrispondenza dell’antica Basilica omonima. La grande fontana della piazza è poi un ottimo punto d’incontro per gustarsi un gelato in compagnia.

 

Storia

Al tempo delle origini di Roma, la zona di Trastevere era una terra ostile che apparteneva agli Etruschi. Fino ai tempi di Augusto questa zona era rimasta fuori dalla città vera e propria. In età repubblicana le zone vicino al fiume accolgono tutti i lavoratori con attività affini al fiume, come marinai e pescatori. Nello stesso momento sorsero alcuni templi di culti orientali per far fronte alla grande immigrazione dall’oriente. Augusto suddivide il territorio di Roma in 14 regioni e Trastevere, chiamata regio transtiberina, era la quattordicesima. La regione però entra a far parte del territorio romano solo con Aureliano che fece estendere le mura per includere Trastevere. Il benessere del periodo imperiale spinge molte personalità facoltose a costruire la propria villa in Trastevere. Nel medioevo la zona presentava vie strette, tortuose e irregolari. Gli edifici con i mignani in facciata, dei corpi sporgenti, rendevano difficoltoso il passaggio dei carri. I mignani vennero demoliti nel corso del 1400, ma Trastevere rimase un labirinto di viottoli. Grazie alla posizione al di là del Tevere e del parziale isolamento, i trasteverini formano una popolazione a sé stante. L’influenza multiculturale fin dai tempi dell’antica Roma rendono il quartiere davvero speciale, anche per chi vi abita nei dintorni.

 

Girovagare per Trastevere

Per conoscere il quartiere e viverlo come merita bisognerebbe lasciarsi guidare dall’istinto e perdersi nei suoi vicoli. Se non si ha un’idea precisa per iniziare a esplorare consigliamo di seguito delle mete che potrebbero suscitare il vostro interesse. Nel periodo primaverile ed estivo le piante rampicanti sono al massimo splendore e abbelliscono ogni vicolo del quartiere. Fra le vie più belle e suggestive: Vicolo del Piede, Vicolo del Bologna, Vicolo Moroni, Vicolo della Terra, Via Titta Scarpetta e Via dell’Arco di San Calisto. Nella zona alta troviamo il colle del Gianicolo, un’area con una vista incredibile sulla città. Vale assolutamente la pena fare tutta la passeggiata del Gianicolo lungo la strada alberata che da Trastevere, conduce fino alla Basilica di San Pietro. Piazza Trilussa è un tipico luogo di ritrovo fra i romani. La piazza è particolarmente frequentata nelle ore serali e nei weekend svariate bancarelle colorano la zona. Spesso si esibiscono artisti di strada e musicisti che intrattengono i turisti mentre curiosano nei mercatini. Roma è il tempio della poster art e proprio a Trastevere quest’arte urbana trova la sua massima espressione. Passeggiando per Trastevere se ne vedono ovunque, ma alcuni dei muri più belli sono in zona di Piazza Santa Maria di Trastevere.

 

Cosa visitare a Trastevere?

Tra musei, chiese e giardini i luoghi di interesse a Trastevere sono tanti e probabilmente non basta un giorno per vederli tutti. Villa Farnesina è uno degli edifici più rappresentativi del rinascimento romano. Il palazzo risale agli inizi del ‘500 e conserva alcuni degli affreschi più belli di Raffaello che decorano le volte di alcune sale. Nella sala delle prospettive si potrà ammirare una sorprendente illusione ottica. Un dipinto col panorama di Roma si può intravedere fra le colonne della sala. Palazzo Corsini in via della Lungara ospita il Museo Nazionale di Arte Antica. La collezione di dipinti copre il periodo dal XIV al XVII secolo ed è esposta in otto sale dall’allestimento settecentesco. Nell’omonima piazza, c’è la Basilica di Santa Maria in Trastevere, il principale luogo di culto del quartiere. La facciata è ricca di mosaici dorati, mentre l’interno dal soffitto ligneo con intarsi dorati è la parte più spettacolare. All’interno dell’Accademia Reale di Spagna, sul colle del Gianicolo, si può visitare il Tempietto del Bramante. L’opera commissionata dal re spagnolo è un altro valido esempio di arte rinascimentale a Roma.

 

Eventi a Trastevere

Trastevere è un quartiere storico e uno dei cuori pulsanti della città. Soprattutto nel periodo estivo le iniziative e gli eventi a cui partecipare si moltiplicano. Porta Portese è il più vasto mercatino dell’usato di Roma. Il paradiso per gli amanti del vintage in cui si possono trovare vestiti di seconda mano, mobili d’antiquariato, libri e oggetti rari. Il mercatino è aperto tutte le domeniche dell’anno dalle 7 fino alle 14. Da giungo ad agosto in Piazza San Cosimato il cinema si sposta in piazza. L’ingresso è libero e si può assistere ad un film diverso ogni sera. Il programma è sempre molto ricco con eventi speciali presentati da registi ed attori e una serata dedicata ai bambini.

D’estate su una delle sponde del Tevere ha luogo l’estate romana. Locali e bancarelle temporanei vengono allestiti sul fiume per godere del panorama bevendo qualcosa di rinfrescante. Come non menzionare poi la Festa de’ Noantri, la festività popolare più famosa di tutta Roma. La festa risale al ‘500 per celebrare la Madonna Fiumarola, ovvero una statua della Madonna rinvenuta alla foce del Tevere dopo una tempesta. Si celebra ogni anno a Luglio con una processione religiosa insieme a concerti di musica popolare e spettacoli.

 

Mangiare a Trastevere

Trastevere è sinonimo di buona cucina romana con alcuni ristoranti che col tempo sono diventati simbolo della romanità. Fra le ricette immortali che bisogna provare consigliamo: i bucatini all’amatriciana, gli spaghetti cacio e pepe, i rigatoni con la pajata e gli spaghetti alla carbonara. I piatti da assaggiare però non si fermano certo qui, fra gnocchi alla romana, penne all’arrabbiata, abbacchio, trippa e animelle ce n’è per tutti i palati. I pasti vengono spesso accompagnati dai vini dei Castelli Romani come il Frascati, Albano e Velletri. Con l’aumento delle temperature poi, i chioschi spuntano come funghi, dove potrete provare le grattachecche, le granite tipiche del posto.

 

E voi siete mai stati a Trastevere? Vi siete mai persi fra i suoi vicoli? Avete mai visitato le sue chiese e i suoi musei? Fatecelo sapere nei commenti!

Articolo di Daniele Barbisoni

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