Tramvie Firenze: un ricordo del passato, uno sguardo verso il futuro

Tramvie Firenze: un ricordo del passato, uno sguardo verso il futuro

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Tramvie Firenze: un ricordo del passato, uno sguardo verso il futuro

 

Tramvie Firenze

Tramvie Firenze: se sei venuto nella città “culla del rinascimento in questi ultimi anni, sicuramente le avrai viste e, magari, anche usate. In realtà il progetto di costruire una rete tranviaria parte da molto lontano, nel periodo tra il 1879 ed il 1958. Ma della tramvia così come la conosciamo noi oggi, se ne ricomincia a parlare nel 1994. I primi lavori risalgono al 2005. La Linea 1 della tramvia diventò operativa  dal 14 febbraio del 2010 e venne poi rinominata nel 2018 come T1. Dal 2019 è poi in funzione anche la Linea T2. Se vuoi avere un’idea di come poterti muovere facilmente col sistema tranviario fiorentino, continua a leggere l’articolo!

Tramvie Firenze: è più corretto dire “tramvia” o “tranvia”?

Pensando alle tramvie Firenze, molto probabilmente ti sarà capitato di chiederti quali dei due termini sia più corretto. La risposta è meno banale di quanto tu possa pensare. Non ci crederai, ma su questo punto non ha potuto dare una risposta secca e concisa nemmeno l’Accademia della Crusca, la quale si è espressa in più occasioni, privilegiando in un caso il termine “tranvia” e nell’altro “tramvia”. Ma partiamo con ordine:

  • 1895-1896: l’Accademia della Crusca privilegia il lemma “tranvai” rispetto a “tramvai”. Qual è il motivo che la fa propendere per questa scelta? Per capirlo partiamo dall’origine di questa parola. Il termine tramway  nasce nei paesi anglosassoni ed è stato successivamente italianizzato. In realtà dire tramvai è corretto ma è preferibile dire tranvai. Il motivo? “Perché il gruppo consonantico italiano ‘nv’ è più corretto” e questo è ribadito anche nei dizionari italiani dove si trovano i termini tranvai, tranvia, tranviario, tranviere. Quindi, “tramvia” è un’anglicizzazione che è corretta ma da non preferire. Tuttavia a sostegno della liceità di questa parola è l’esistenza stessa del termine “tram”. In più, “le società di trasporto operanti nel territorio fiorentino ed extratoscano hanno adottato per quasi un secolo la forma anglicizzante”.
  • 7 aprile 2015: cambio di rotta. Accademia della Crusca: per il “sistema tranviario dell’area fiorentina si deve adottare la forma ‘tramvia‘ seppur variante secondaria.” Ciò perché con riferimento alle tramvie Firenze persiste la forma tram. In più, nell’espressione dialettale fiorentina si suole dire “tramme” per indicare l’autobus, a sottolineare quanto questa parola sia entrata appieno nella vita dei fiorentini.

Tramvie Firenze: quali sono attualmente operative?

Le tramvie Firenze attualmente operative sono:

  1. La Linea T1Leonardo”costituita da: 
  • Linea 1: Firenze S.M.NScandicci
  • Linea 3.1: Careggi – Firenze S.M.N

La Linea T1 in direzione Villa Costanza ha 24 fermate.

Orario:

lunedì – venerdì e domenica: 00:03 alle 23:53

sabato: 00:08 – 23:59

La Linea T1 in direzione Careggi – Ospedale ha 24 fermate.

Orario:

lunedì – giovedì: 00:12 – 23:51

venerdì: 00:03 – 23:47

sabato: 00:12 – 23:56

domenica: 00:14 – 23:51.

Il tragitto totale è approssimativamente percorribile in 40 minuti.

2. La Linea T2Vespucci” costituita da:

  • Linea 2piazza dell’Unità italianaaeroporto Amerigo Vespucci

La Linea T2 in direzione Peretola Aeroporto ha 14 fermate

Orario:

lunedì – giovedì: 00:09 – 23:50

venerdì: 00:07 – 23:49

sabato: 00:08 – 23:58

domenica: 00:09 – 23:48

Il tragitto totale è approssimativamente percorribile in 23 minuti. 

La Linea T2 in direzione Unità ha 15 fermate.

Orario:

lunedì – venerdì: 00:01 – 23:57

sabato: 00:00 – 23:50

domenica: 00:03 – 23:55

Il tragitto totale è approssimativamente di 20 minuti.

Quali sono i progetti futuri?

I progetti per il futuro delle tramvie Firenze sono molti. Uno su tutti, è quello dell’ampliamento della linea 2, che consentirà di raggiungere piazza della Libertà e piazza San Marco. Sempre con riferimento a questa linea, si parla di costruire la Linea 2.2 che permetterebbe di arrivare alla Stazione di Castello, al centro abitato di Sesto F.no e al Polo Universitario.

Ma c’è di più. È prevista anche la costruzione della Linea 3.2 che permetterebbe di arrivare sia a Rovezzano che a Bagno a Ripoli. Infine la Linea 4.1 e la Linea 4.2.

  • La Linea 4.1 che collegherebbe la Linea T1 con via Pistoiese, Peretola e Brozzi.
  • La Linea 4.2 che permetterebbe di arrivare nelle zone di San Donnino/ Campi Bisenzio.

Tra gli ulteriori progetti previsti per le tramvie Firenze, abbiamo la costruzione della Linea 2bis e della Linea 5.

Ed ecco Firenze, una città dai sapori e dagli odori che richiamano la tradizione di un passato glorioso, quello che si rifaceva alla famiglia dei Medici, che entra nel futuro.

E tu che ne pensi? Hai mai usato le tramvie Firenze? Se sì, ti è sembrato un servizio efficiente? Raccontacelo nei commenti

Articolo e foto di Sonia Lavoratti

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