Il Torino Jazz Festival è una delle tante occasioni, nel capoluogo piemontese, per gustare un po’ di ottima musica dal vivo. Si tratta di un’entusiasmante manifestazione itinerante e diffusa: gli eventi si distribuiscono in tutta la città. Locali, teatri, centri culturali, piazze, persino osterie e mercati: tantissimi i luoghi che fanno da sfondo alla folta kermesse che ogni anno, tra aprile e maggio, porta in città artisti internazionali e crea un ricco clima di scambio culturale.. ovviamente a ritmo di jazz!
Il Torino Jazz Festival: quando nasce e perché?
L’evento nasce nel 2012 a Torino, città già nota per il suo legame con questo genere musicale. Nel 1935 infatti qui si esibì Louis Armstrong, per la prima volta su un palco italiano. Nella bella città sabauda poi, negli anni successivi, conversero anche altre figure importanti del panorama jazzistico mondiale: Miles Davis e Duke Ellington, per fare due nomi tra i più celebri. Entrambi furono tra l’altro portati sul palco di uno dei principali teatri torinesi da Giuseppe Erba, l’impresario a capo del Teatro Alfieri. Negli anni Quaranta e Cinquanta, poi, sempre qui crebbe il talento di Fred Buscaglione, personalità che tinse la tradizione jazz di briose sfumature swing, ispirate alle atmosfere noir delle fumose città statunitensi.
I primi sei anni di vita della manifestazione permettono ai Torinesi di affezionarsi al nuovo evento cittadino, che fa risuonare tra le strade fiorite della tarda primavera l’irresistibile ritmo jazz. Nel 2018 il TJF cambia tuttavia totalmente stile. L’aspetto principale di questo cambiamento si riscontra nella decisione, da parte della direzione, di puntare su quelli che da sempre sono centri di propagazione di questo genere musicale in città: i Jazz Club. Alle location di solito utilizzate per gli eventi della rassegna si aggiunge poi il nuovo polo delle OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Consigli pratici per godersi l’evento
Siete tipi da jam session notturna? O preferite godervi un concerto al Piccolo Regio? O ancora ballare ad una serata Lindy Hop? Dovete solo scegliere!
Ecco alcuni consigli per godervi al meglio il Torino Jazz Festival:
- Procuratevi una mappa, se non abitate in città, e segnatevi gli eventi geograficamente vicini.
Questo è infatti il modo più semplice e veloce perché la vostra permanenza durante il TJF si trasformi in una visita ai principali angoli turistici del centro. Un esempio? Sapevate che il Jazz Club di Torino e il Mad Dog Social Club formano un triangolo perfetto con il museo Camera – Centro Italiano per la Fotografia, uno dei più interessanti musei della città? E che entrambi sono posizionati nel cuore del centro storico, per le cui vie potrete sgranchirvi le gambe tra un concerto e l’altro?
- Approfittate del TJF per scoprire nuovi locali, unendo al piacere della musica quello del gusto.
Tantissime delle location selezionate dalla programmazione dell’evento includono locali in cui, oltre all’ottima musica, viene celebrata anche la buona tavola. È il caso dell’Osteria Rabezzana (Via San Francesco d’Assisi 23C), locale in pieno centro in cui potrete degustare ottime specialità piemontesi, magari insieme ad un buon bicchiere di vino locale. O del Circolo Trattoria Ai 3 Bicchieri (Via Carlo Ignazio Giulio 29), che, con la sua atmosfera accogliente, offre altrettante possibilità di esplorare la gustosa tradizione enogastronomica del Piemonte. Preferite unire sax, piano & co. a cocktails di ottima qualità? Scegliete senza dubbio gli eventi al Mad Dog Social Club (Via Maria Vittoria 35A) o al Charlie Bird (via Vincenzo Gioberti 1): entrambi hanno un bar invidiabile che farà la vostra felicità!
- Non solo musica live: eventi di tutti i tipi!
Vi appassionano i concerti ma preferite alternarli anche con altro? Il TJF offre tantissimi eventi collaterali altrettanto interessanti. Presentazioni di libri, reading, mostre, proiezioni: la scelta è vastissima! Non vi resta che calarvi nel fitto programma e pensare a dove andare: pronti a girare Torino a ritmo jazz?
E voi? Siete già stati al Torino Jazz Festival? Se sì, che cosa vi è piaciuto? Fatecelo sapere nei commenti e se l’articolo vi piace condividetelo!
Articolo di Aurora Saldi