Torcello l’isola primogenita, tra storia e bellezza nei dintorni di Venezia

Tra le isole di Venezia, Torcello è la più “vecchia”. La prima isola di cui conosciamo con certezza chi furono i primi popoli ad abitarla. Una città calma e silenziosa che attira turisti da tutto il mondo per la storia che riposa sopita tra i suoi canali. La primogenita della Laguna Veneta!

La storia da sapere

Come dicevo Torcello è la parte della laguna che fu insediata per prima. Negli anni sessanta del XX secolo, alcuni scavi riportarono alla luce i resti di un villaggio risalente ai primi anni dell’impero Romano. Dopo alcuni anni di calo demografico dovuto ad alcune calamità naturali, il villaggio nel VII secolo assunse un aspetto più urbano: ci sono tracce di palafitte, bonifiche, vigneti e addirittura un’officina per la lavorazione del vetro! Devi sapere che torcello è una città così antica che la sua cattedrale risale al 639 dopo Cristo, costruita per volere di Maurizio governatore Bizantino. A partire dal XV secolo però la città si spopolò nuovamente e molti abitanti fecero razzia di marmi prima di abbandonarla. Oggi conta solamente tredici residenti! Tra le isole di Venezia è sicuramente da visitare, inoltre è a soli 5 minuti di traghetto da Burano.

La storia da vivere

Torcello è famosa nel mondo per la sua storia “a vista” che attira migliaia di turisti ogni anno ed in ogni stagione. Nei monumenti cittadini si possono ritrovare influssi da tutte le epoche, ma la cosa davvero interessante è lo scavo archeologico. Infatti gli studiosi della Ca’ Foscari di Venezia organizzano spesso visite guidate aperte al pubblico per permette a tutti noi di visitare la Torcello che fu! Devi sapere però che gli scavi sono ancora in corso, ogni anno vengono ampliati ed approfonditi. Tra il 2017 e il 2018 sono venuti alla luce un nuovo scheletro di epoca romana e un magazzino portuale di 1500 anni fa. Grazie a questi ritrovamenti abbiamo compreso di più sulla funzione logistica della città e, pensa un po’, sull’alimentazione tipica dei primi abitanti! Ma non voglio svelarti troppo, visita la pagina Facebook del Progetto Torcello Abitata e prenotati per una visita guidata!

Cosa vedere sull’Isola di Torcello a Venezia

Non solo scavi archeologici, Torcello offre molti punti d’interesse e monumenti bellissimi. Se visiti l’isola non puoi non fermarti ad ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta. Come ti dicevo è stata edificata nel 639 d.c., venne restaurata nel 1008 ma al suo interno potrai ammirare un ben conservato mosaico di scuola veneto-bizantina. La parete finemente lavorata raffigura l’Apoteosi di Cristo e il Giudizio Universale, meravigliosi! Dopo aver ammirato le bellezze custodite nella chiesa, devi assolutamente passare al Museo di Torcello che colleziona i principali ritrovamenti degli scavi, potrai imparare molto della storia di Venezia. Infine fatti due passi lungo il rio principale di Torcello fino a quando non vedrai il Ponte del Diavolo che conserva l’architettura originale dei ponti veneziani. La leggenda vuole che il diavolo in persona lo costruì in una sola notte!

Basilica dell’Isola di Torcello

La Basilica di Santa Maria Assunta di Torcello, principale luogo di culto cattolico dell’isola, merita un paragrafo a parte. La sua importanza architettonica risiede nello stile veneto-bizantino, una testimonianza unica della grandezza e della multiculturalità di Venezia. Ma come accennavamo, sono gli interni dell’edificio a sorprendere i turisti. Entrando potrai ammirare mosaici immensi e splendidi. Il più rinomato è il Giudizio Universale, un’opera dalle proporzioni immense. Infatti è diviso in sei registri che raffigurano scene differenti. Una porzione del mosaico oggi si trova al Louvre di Parigi.

Ponte del diavolo a Torcello

Potrebbe sembrare una semplice costruzione priva di balaustre che sormonta un canale per permettere il passaggio, ma il Ponte del Diavolo nasconde una leggenda curiosa e interessante. Si narra che dall’amore infelice di una giovane venezia e di un soldato austriaco, nacque la vicenda. In seguito all’assasinio di lui infatti, la giovane chiese aiuto a una strega per riportarlo in vita. Quest’ultima propose un patto con il Diavolo ma, appena prima prima che potesse saldare il debito nella data fissata – il 24 dicembre – anch’ella morì di morte violenta. Morale? Il Diavolo si presenta ancora oggi, ogni 24 dicembre, al luogo stabilito dell’incontro, sotto forma di gatto nero, per riscuotere il suo credito. Hai capito qual è il luogo dove dovevano incontrarsi la strega e il Diavolo?

Trono di Attila: gli Unni a Venezia

Come abbiamo accennato prima, l’Isola di Torcello a Venezia è ricca di storia al punto da poter vantare anche un’invasione Unna: Attila qui ebbe il suo Trono. O almeno uno dei tanti suoi troni. O almeno così vorrebbe la leggenda! Perché, purtroppo o per fortuna, solo di leggenda si tratta. Il Flagello di Dio da Venezia non arrivò mai a Torcello, ma si fermò ad Aquileia. Del resto, gli Unni sono un popolo di steppe e cavalli, il mare non li interessava. Ciò nonostante, a Torcello c’è un bellissimo trono di pietra, risalente al V secolo, che veniva usato dai primi governatori dell’isola, non da Attila. Se ti capita di passare nella Laguna, è sicuramente una piacevole e veloce attrazione da scoprire.

Locanda Cipriani sull’Isola di Torcello

Potrebbe sembrare strano parlare di un piccolo ma grazioso locale subito dopo leggende e misteri. Eppure la Locanda Cipriani fa parte della storia dell’isola, anzi fa parte della storia di Venezia e di tutta la Laguna. La ragione è semplice: i proprietari sono gli stessi del celebre Harry’s Bar in Piazza San Marco. L’enogastronomia in queste zone d’Italia vanta un passato storico, perciò è tenuta in grande considerazione. Come facilmente intuibile, se desideri cenare o pranzare al ristorante, preparati a dei prezzi sopra la media. Ma vedrai che ne vale assolutamente la pena! Si tratta infatti di una locanda davvero accogliente, che ti farà scoprire i sapori tradizionali della cucina veneta.