
Tignale, un soggiorno nel verde
Tignale
Il piccolo comune di Tignale sul Lago di Garda, si trova nel Parco Alto Garda Bresciano. Come tutti i paesi della zona, presenta grande varietà vegetative e un clima mite e piacevole. La presenza sia del lago che della montagna, lo rende una meta interessante e molto gettonata dai turisti europei e italiani. Si tratta di un luogo di pace dove trascorrere un vacanza rilassante, dal ritmo dolcemente lento. Ovviamente non mancano le possibilità di svaghi più movimentati. A Tignale infatti potrete cimentarvi nell’esperienza del parco avventura o fare escursionismo. I suoi abitanti, ormai abituati al flusso di visitatori, vi riserveranno un’accoglienza che non dimenticherete.
Storia e origini
Le origini di Tignale sono piuttosto antiche, la sua storia risale all’età tiberiana. Nel 1200 il casato dei Lodroni ha iniziato a prodigarsi nella crescita del territorio. Durante il dominio degli Scaligeri venne edificato un castello su delle rovine preesistenti. Tignale passa sotto la giurisdizione dei Visconti, poi del Vescovato di Trento e infine della Serenissima. Come del resto era capitato a Gardone Riviera e molti paesi della zona. L’indipendenza col trattato di Campoformio è datata 1797. Tra il ‘700 e il ‘900, si sviluppò la coltivazione di limoni, coronata con la limonaia “Prà de la Fam”, fra le più grandi del Garda. Il paese prima isolato, grazie alla realizzazione della strada che lo collega alla Riviera, inizia a basare l’economia sul turismo. Soprattutto durante gli anni ‘60 e ‘70, Tignale visse un momento molto positivo. Nel 1946 anche Winston Churchill decise di fermarsi in queste terre per un soggiorno. Oggi il turismo rappresenta il punto di forza di Tignale e proprio per questo vi consigliamo caldamente di visitarla!
Cosa visitare a Tignale?
Per cominciare potreste visitare il Santuario della Madonna di Montecastello, il monumento per eccellenza di Tignale. Il santuario sorge su uno spuntone di roccia calcarea a picco sul lago. La sua posizione offre la possibilità di ammirare sia le alte cime del Monte Baldo che la penisola di Sirmione. Restaurato di recente, questo luogo sacro è fra i più noti e frequentati sul Garda. I panorami avvolti nell’azzurro e la sua bellezza architettonica ne fanno una tappa fissa per ogni turista. Dalle ceneri di un antico tempio è stato poi costruito un castello che cela al suo interno la “Casa Sacra”. Un piccolo tempio risalente al 1800. Conosciuto anche come Santuario Madonna della Stella, deve il suo nome alla curiosa apparizione di una stella. Che secondo la tradizione avrebbe posto fine a una sanguinosa battaglia nel 1200. La Limonaia del Prà de la Fam è uno dei più grandi impianti per la coltivazione di agrumi presenti sul Lago di Garda. Nell’ecomuseo le piante vengono coltivate come si faceva una volta per diventare prodotti gourmet. Impossibile visitarla senza volere uno dei suoi particolarissimi souvenir. Come la marmellata, lo sciroppo o il liquore tutto a base di limoni. Ristrutturata nel 1985, la limonaia si può visitare tramite dei tour guidati con degustazione finale.
Cosa fare a Tignale?
Ideale per passare delle belle vacanze in montagna, Tignale offre occasioni per tutti i gusti. Esiste un percorso che scende per il bosco in cui potremo superare dei passaggi rocciosi attrezzati con delle corde. Alla fine di questo, troveremo le Cascate di Tignale. Questo luogo scava una profonda piscina naturale ed è l’ideale per passare una giornata all’aria aperta. Il percorso volendo può continuare seguendo il corso del fiume fino a ricongiungersi al punto di partenza. Se la vostra voglia di avventura non fosse ancora sazia, il parco avventura “Flyng Frogs” saprà accontentarvi. Immerso nella vallata ai piedi del monte Cas, il parco ospita percorsi differenziati per difficoltà. I percorsi si sviluppano in altezza tutt’intorno a due laghetti abitati, ovviamente, da rane. Direttamente collegato ai percorsi, c’è un parco che funge da osservatorio naturalistico. Questo è ottimo per fare una pausa e improvvisare un pic-nic prima di riprendere ad esplorare il parco. Sempre dal parco è possibile accedere a un sentiero panoramico per una passeggiata rilassante. Data la varietà dei suoi percorsi e delle piste ciclabili, Tignale si presta benissimo per giri in mountain bike. La zona infatti dispone di una fitta rete di sentieri militari con trincee. Ricoveri e appostamenti nei punti panoramici. Rendendo il territorio un piccolo paradiso per gli escursionisti.
Specialità di Tignale
Oltre ai souvenir della Limonaia, Tignale propone numerosi prodotti di agricoltura biologica di alta qualità. Fra questi spicca l’olio extravergine di oliva, ottenuto con olive raccolte a mano. Questo è ottenuto dalle piante della varietà “Casaliva” e “Gargnà”, trattate secondo le regole della tradizione. L’olio estratto a freddo, ha un colore dorato e un sapore fruttato. Chi lo desidera può visitare l’oleificio per ammirarne i passaggi della lavorazione. Un altro pezzo forte di Tignale è la grappa “Rugiada delle Alpi”, prodotta dall’antica distilleria Bettanini. Il dolce tipico della zona è lo “Spongadì”, simile alle spongade della Valle Camonica. Questo dolce pasquale ha una forma di chiocciola, è una torta soffice e spugnosa. All’interno è ricco di frutta secca, canditi e spezie. Un altro piatto del territorio, che Tignale condivide con Brescia e tutte le provincie, è lo Spiedo. Composto da carne di maiale e altri animali da cortile, insieme agli uccellini che ne danno il tipico sapore, è il pasto conviviale per eccellenza. Spesso viene accompagnato da polenta di mais o patate arrosto, assolutamente da provare.
Il tesoro di Tignale
Ogni anno Tignale celebra uno dei suoi tesori più importanti con una sagra di due weekend verso la fine di settembre. Si tratta della sagra del tartufo, in cui si potranno gustare numerose varietà del prodotto. Oltre a vere e proprie escursioni di gruppo alla caccia di tartufi, musica e manifestazioni culturali. Gli appuntamenti di degustazione e consumo dei prodotti a base di tartufo si svolgeranno presso la latteria turnaria. Ma perché il tartufo è così speciale? Il tartufo è considerato un tesoro perché impiega anni per crescere e dura poco fuori dal terreno. Inoltre, quelli spontanei sono molto rari da trovare. Infatti la raccolta richiede attrezzature costose e cani addestrati a riconoscerne l’odore. Data la loro rarità e il loro costo elevato una sagra dedicata potrebbe essere l’occasione per gustarli in modi inusuali!
E voi avete mai affrontato il parco avventura? Avete provato i prodotti di Tignale? Fatecelo sapere nei commenti!
Articolo di Daniele Barbisoni
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