Ticket Venezia, il comune di questa incantevole città ha dovuto pensare ad un sistema che limitasse l’accesso o quantomeno regolasse l’afflusso di turisti all’ interno della laguna. La soluzione trovata ed approvata, è quella dell’istituzione di un ticket di ingresso per entrare a Venezia. Prenderà ufficialmente il via nel 2024, con una prima sperimentazione di 30 giornate. A partire dal ponte del 25 aprile 2024, proprio nel giorno di San Marco, che è il patrono di Venezia.
Venezia, per molti è considerata la città più bella al mondo grazie al suo fascino antico, che si unisce alle espressioni di arte contemporanea.
Ed è proprio per queste caratteristiche uniche, che la città è da sempre una meta turistica molto gettonata; tuttavia se da una parte abbiamo una città che ha per la sua fama un buon giro economico, dall’altra abbiamo una città a rischio di overtourism, ovvero “eccessivo turismo”.
Chi dovrà pagare il ticket Venezia?
Questo ticket avrà un valore (variabile) intorno ai 5 euro. Dovrà essere acquistato da ogni componente familiare che abbia raggiunto o superato i 14 anni, anche se si tratta di accedere alla città per una visita giornaliera; tuttavia questo “contributo di accesso” (termine utilizzato dal Comune di Venezia) non verrà richiesto se si vuole accedere alla città dalle ore 16:00 fino alle 8:30 della mattina successiva.
Esistono però delle eccezioni. Infatti non dovranno versare il ticket di ingresso: coloro che si recano a Venezia per lavoro oppure per studio, coloro che soggiornano in strutture ricettive all’interno del territorio comunale, i residenti della regione Veneto, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, i minori di 14 anni e i parenti fino al terzo grado dei residenti a Venezia. Infine i turisti che pernottano a Venezia, dato che oltre al costo dell’affitto pagano già anche una tassa di soggiorno da 3 euro a persona a notte.
Attenzione però! L’esenzione non è automatica: chi è rientra nelle categorie sopra citate dovrà necessariamente registrarsi su un apposito portale e prenotare la visita, come chiunque altro turista.
Come si acquista il ticket d’ingresso?
Il biglietto da 5 euro, senza riduzioni o esenzioni, dovrà essere pagato sul portale della città di Venezia, oppure è possibile registrarsi anche tramite il portale Citypass Venezia Unica, ma a partire dal 16 gennaio. È necessario registrarsi sul portale anche se si fa parte delle categorie esenti.
In entrambi i casi si riceverà un biglietto digitale nominale con un codice QR da presentare in caso di controlli alle autorità, che saranno identificabili da una pettorina o da un tesserino di riconoscimento. Da aggiungere la possibilità che la prenotazione può essere fatta anche cumulativamente nel caso di viaggi di famiglia o di piccoli gruppi (max 25 persone).
Ovviamente il ticket di ingresso, la prenotazione o il pagamento del contributo di accesso ha validità per l’intera giornata e quindi si può entrare e uscire dalle aree in cui è richiesto ogni volta che si vuole, e si dovrà esibire ad ogni controllo che verrà effettuato.
A quali zone posso accedere con il ticket Venezia?
Il biglietto viene richiesto per accedere alla città di Venezia e alle isole maggiori della laguna. Non serve per passare attraverso piazzale Roma, Tronchetto o la stazione Marittima e nemmeno per le isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente e Poveglia.
Per quanto concerne l’anno 2024 l’ingresso a Venezia sarà a pagamento solamente nelle seguenti giornate:
Aprile: 25, 26, 27, 28, 29 e 30;
Maggio: 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25 e 26;
Giugno: 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30;
Luglio:6, 7, 13 e 14.
Il biglietto avrà lo stesso costo durante tutto l’anno?
La tassa di sbarco per entrare a Venezia sarà inizialmente di 5 euro per tutti durante la sperimentazione. A regime varierà da 3 fino a 10 euro a persona a seconda del giorno di ingresso, con un sistema a bollini colorati. Le giornate più affollate (bollino nero), come weekend e giorni di eventi speciali, costeranno di più.
Le tariffe variano dai 3 o 8 o 10 euro, a seconda dei bollini (verde, rosso o nero) con cui viene contrassegnata la giornata di visita a Venezia, in base alla quantità di persone prevista, ma al momento non ci sono accordi definitivi in merito.
Qual è lo scopo principale di questo ticket d’ingresso per Venezia?
L’obiettivo principale è quello di diminuire il turismo giornaliero in alcuni periodi dell’anno, scoraggiando le persone che vogliono venire a visitare la città, imponendo loro un ticket a pagamento per l’ingresso, per preservare il fascino antico della città.
Per coloro che durante un controllo venissero trovati non in regola col pagamento del ticket d’ingresso, andranno incontro a sanzioni amministrative da 50 a 300 euro e dovranno pagare a parte anche il contributo di accesso.
Cosa ne pensano i cittadini della città di Venezia?
All’interno della popolazione troviamo due correnti di pensiero, una a favore dell’inserimento del ticket, mentre l’altra a sfavore.
- Le argomentazioni riportate da chi si dichiara a favore sono: il dare la possibilità di lavorare meglio e di fornire un migliore servizio, grazie al fatto che gli ingressi saranno contingentati per contenere il sovraffollamento dei visitatori. Oltre al fatto che un gran numero di turisti equivale ad un altrettanto numero di sporcizia ed atti di vandalismo. Inoltre i turisti che vengono in città per una visita giornaliera non causerà minori introiti alle attività economiche, perché gran parte di chi arriva non spende niente.
- Chi invece si dichiara contrario, afferma che: “chi paga, pretende” e lo vedono solo come una modalità per aumentare le entrate economiche da parte del Comune.
Anche per quanto riguarda il tema dell’esenzione di tutta la popolazione della regione Veneto, senza alcuna distinzione con chi abita a pochi chilometri e chi no, ha causato molti dibattiti.
Hai ricevuto tutte le informazioni che cercavi? Fammelo sapere nei commenti!
Articolo di Serena Caimi
Iscriviti per ricevere news su Venezia