
Se cercate un panorama mozzafiato sul Lago di Garda la Strada della Forra SP38 è ciò che fa per voi. Nota anche come strada Porto-Pieve-Vesio, è una delle strade panoramiche più belle del mondo. Dai suoi tornanti impressionanti a strapiombo sul Lago di Garda è possibile ammirare una vista ineguagliabile sul suggestivo scenario circostante.
Questa non è una semplice strada! È pura emozione!
Percorrerla risveglia la meraviglia della scoperta di scorci mozzafiato dietro ogni curva, alla fine di ogni galleria. La roccia viva della forra che scorre accanto. La vegetazione lussureggiante che si inerpica sui declivi. In lontananza le acque del lago che riflettono la luce del sole in mille bagliori. Gli strapiombi a picco sul lago che donano l’ebrezza delle vertigini. Lo sguardo che si perde all’orizzonte fin sulle vette lontane che lo incoronano. E vi troverete a chiedervi quale sia il confine tra la realtà e il sogno!
Non a caso Wiston Churchill l’ha definita l’ottava meraviglia del mondo.
La sua storia
La Strada della Forra si trova nel Comune di Tremosine sul versante lombardo del Garda. Con i suoi 5,8 km copre dislivelli di circa 200 metri. Si passa dai 65 metri vicino alle sponde del lago ai 423 metri all’altezza di Pieve.
Il primo progetto risale al 1889, quando il geologo e ingegnere Arturo Cozzaglio ebbe un’idea straordinaria. Immaginò il tracciato del percorso sfruttando le spaccature e le cavità nella roccia (“forra”) create dal torrente Brasa. E lì, tra le pieghe della montagna e il corso d’acqua intraprese i lavori di quest’opera incredibile.
Realizzo così il sogno di un’intera popolazione che da secoli attendeva questo capolavoro di ingegneria. Infatti, fino ad allora, la gente del luogo era costretta a muoversi esclusivamente a piedi sul sentiero Porto Pieve. Le stradine secondarie erano ripide e tortuose e per il trasporto delle merci si utilizzava invece una teleferica rudimentale.
Inaugurata il 18 maggio 1913, ha permesso la fine dell’isolamento di tutto il versante montano, collegandolo finalmente alla sponda lacustre.
Ancora oggi è percorsa quotidianamente per collegare Tremosine alla statale Gardesana e ai borghi disseminati lungo le rive del Garda.
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La Strada della Forra: la sua fama è arrivata a Hollywood
Il suo percorso suggestivo si snoda tra gallerie scavate nella roccia, rupi a strapiombo, gole, tornanti, ponti mozzafiato e ripide curve.
Quale migliore scenografia per l’agente speciale più famoso del mondo? Infatti, l’inseguimento mozzafiato con cui inizia “Quantum of Solace” è stato girato proprio qui! James Bond e la sua mitica Aston Martin sfrecciano lungo i tornanti della Strada della Forra sfidando
Il destino.
Così come la rocambolesca corsa del film “The International” del regista Tom Tykwer.
Non mancano spot televisivi di prestigiose case automobilistiche come Bmw, Mercedes e Ferrari. Ma anche Campagnolo e Seta con la guida del mitico Loris Capirossi
La Strada della Forra è stata anche la location ideale per numerosi video musicali come quelli di Alessandra Amoroso e Frah Quintale.
Per non parlare delle riviste specializzate per il motociclismo come Motociclismo e Due Ruote con i numerosi articoli sulle prove su strada.
Cosa visitare lungo la Strada della Forra
La località più famosa lungo la Strada della Forra è Tremosine. Una vera e propria balconata sospesa sul Lago di Garda. Si trova sulla cima dell’altipiano nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano che si estende per oltre 70 Kmq. È uno dei borghi più spettacolari della zona. Dalla sua terrazza del brivido si gode a 360° del panorama mozzafiato. Sospesa a 350 metri a picco sul lago, il panorama mozzafiato si estende fino alle rive opposte del Garda. Non adatta a chi soffre di vertigini!
Oltre a questa particolare posizione, Tremosine è un incantevole borgo famoso per la sua ospitalità e la sua cucina tipica.
Le numerose strutture locali sono pronte ad accogliere i visitatori. Tra le antiche case del centro storico, gli agriturismi e le vecchie cascine c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. È il luogo ideale per vuole rilassarsi a contatto con la natura e lontano dalla confusione. Un vero e proprio angolo di paradiso.
Da Tremosine è possibile avviarsi per escursioni a piedi, in moto, in bici e a cavallo. La particolare conformazione naturale di questa località offre anche la possibilità di praticare numerosi sport d’avventura. Non c’è che da scegliere: Canyoning, parapendio, nordic walking.
Qui potrete godere anche della impareggiabile cucina tipica scegliendo tra i tanti ristoranti e trattorie. Il punto di forza è la selvaggina, ma anche i salumi e le carni degli animali che pascolano sull’altipiano. Tra i formaggi più famosi prodotti direttamente in loco potrete assaggiare la famosa formaggella di Tremosine. Da non lasciarsi scappare la degustazione dei pregiati tartufi neri, del pesce di lago, del miele e dell’olio extravergine di oliva. Famosa la pasta fresca fatta in casa come i tipici ravioli detti Casoncelli. Il tutto accompagnato dai famosi vini locali.
E ancora…
Un’altra tappa caratteristica è la piccola effige della Madonna che si trova dopo il tratto finale di strada che costeggia il canyon. Portata qui in processione e collocata in una cavita della forra da Don Michele Milesi, è una sosta suggestiva da non perdere. L’11 maggio 1960 è stata proclamata “patrona degli automobilisti di Tremosine”. Ogni anno, nel mese di maggio vi si impartisce la benedizione sui veicoli della zona.
Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Pieve di Tremosine vi ammalierà con le sue viette e la chiesa a picco sul lago. Capoluogo del Comune di Tremosine, vi aspetta con il suo dedalo di vicoli e stradine. Arroccato sulla sommità di una falesia scavata dal ghiacciaio, si affaccia direttamente sul Lago di Garda. Il suo nome deriva dal latino “plebs” ovvero plebe e la sua storia ci riporta indietro nel tempo all’età del neolitico. Già allora le prime comunità vi si stabilirono e gli insediamenti continuarono fino all’epoca romana. Ne sono conservate le tracce nelle lapidi funerarie e nel cippo posto sul muro di cinta della chiesa parrocchiale.
Altri luoghi imperdibili
Vesio si trova ai piedi della morena glaciale sulla valle di Bondo. Le sue origini sono probabilmente latine e tra il 1426 e il 1797 fu dominato dai veneti. A questo periodo risalgono la fabbrica di specchi, i mulini e le officine per la lavorazione del ferro. È una delle frazioni più abitate ed è un ottimo punto di partenza per le escursioni in montagna. La Valle di Bondo è il luogo ideale per fare pic-nic lungo il fiume. Oltre alle piscine naturali, è stato creato un percorso vita. Una vera e propria palestra a cielo aperto in cui fare attività fisica immersi nella natura. Vesio è la meta preferita anche per gli amanti della mountain bike. Da qui parte il Tour Tremalzo Bike con i suoi 45 km che si snodano all’interno del Parco Alto Garda.
Il 24 agosto di ogni anno si tiene la festa patronale. La settimana dopo Pasqua si monta sull’altare maggiore della chiesa parrocchiale una scenografia di legno dipinto adornato con candele.
Cosa gli amanti degli sport acquatici non possono fare a meno di visitare
Campione sul Garda. Situato a 74 metri sul livello del mare su una piccola penisola, si affaccia direttamente sul lago. La sua posizione sul delta del torrente San Michele, in un canyon scavato nella faglia rocciosa, lo rende unico. La sua somiglianza a un fiordo ne ha fatto una location famosa di molti set cinematografici.
Qui si svolgono gare nazionali e internazionali di vela, windsurf e kitesurf, grazie alla costante presenza di venti. Inoltre vi si praticano tutti gli sport acquatici ed ha una bellissima spiaggia balneabile.
Limone sul Garda è un altro paese da non perdere famoso per la produzione degli agrumi le cui coltivazioni nelle tipiche limonaie risalgono al 1700.
Circondato da un rigoglioso paesaggio naturale, è una delle mete più visitate e ammirate dagli amanti dello sport e della natura. Famosa è la sua pista ciclopedonale che inizia dal centro storico, si snoda tra le antiche limonaie e prosegue a strapiombo sul lago. È perfetta per tutta la famiglia poiché non ha tratti o salite ripide e in meno di un’ora si completa il percorso. È percorribile anche di sera grazie all’illuminazione, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile.
Come si raggiunge la Strada della Forra
Essendo una delle strade più suggestive del luogo, in alta stagione si concentrano un gran numero di visitatori lungo il percorso.
- Per chi la percorre in macchina o in camper è infatti possibile avviarsi soltanto in salita. Per i camper è consentita l’altezza massima di 3 metri. Si percorre la SS45 bis Gardesana e si imbocca la Strada della Forra SP38 tra Campione e Limone del Garda.
La ristrettezza della carreggiata in alcuni punti non consente il passaggio di due auto contemporaneamente per entrambi i sensi di marcia. Per la discesa si viene deviati sul tratto che scende da Pieve di Tremosine e si giunge vicino a Limone del Garda.
- Naturalmente queste limitazioni non sono previste tutto l’anno.
- Nessun senso obbligato invece per i motociclisti che potranno goderne al 100% a bordo dei loro bolidi. La Strada della Forra è uno dei percorsi più impegnativi d’Europa. Ma attenzione! I suoi tornanti a strapiombo richiedono la maggiore prudenza possibile!
- Per chi vuole invece avventurarsi a piedi o in bici, Via della Forra rappresenta un percorso unico nel suo genere. Si parte da Pieve di Tremosine e si procede con un primo tratto ripido. Attenti alle vertigini! A Tremosine è possibile noleggiare bici, mountain bike ed e-bike.
- Per gli amanti del trekking li aspetta il sentiero 201 Porto – Pieve con i sui 350 metri di dislivello. Tra mulattiere e scalinate naturali, richiede una media difficoltà ed è percorribile in circa 3 ore. Il punto di partenza è a Pieve di Tremosine e termina a Cimaporto.
- Nel periodo estivo viene organizzato un servizio navetta che parte da Campione e arriva a Pieve.
Hai mai percorso la Strada della Forra? La conoscevi? In quale periodo ti piacerebbe visitarla? Che ne dici di un aperitivo sulla terrazza del brivido? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti!
Articolo di Serena Di Nicolantonio