Sformato di verdure con asparagi e patate - La ricetta

Sformato di verdure con asparagi e patate

Sformato di verdure

Sformato di verdure, il piatto unico perfetto e sano! E’ ideale come contorno o piatto principale leggero, perfetto per ogni occasione e stagione dell’anno. Oggi vogliamo proporti la variante con asparagi e patate. Verdi, bianchi o violacei, gli asparagi si presentano con sfumature e colori differenti, ma le loro proprietà rimangono inalterate. Sono disintossicanti, diuretici, ricchi di vitamine e sali minerali. E anche le patate non sono da meno. Le regine dei tuberi sono disinfiammanti dell’apparato digerente, ricche di vitamina C e potassio.

Insomma: uno sformato di verdure, oltre ad essere buono, ci aiuta anche a vivere meglio! Perché allora non approfittarne preparandone uno coi fiocchi accompagnato da un’ottima crema di curcuma e un calice di buon vino? La crema di curcuma si sposa splendidamente con gli asparagi, aggiungendo un tocco esotico e aromatico allo sformato. A livello di presentazione, la sua vivace tonalità gialla crea un bel contrasto visivo con il verde intenso degli asparagi.

Questa ricetta ti tenta? Allora mettiamoci all’opera!

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Asparagi: proprietà e usi

Gambi di asparago

Gambi di asparago

Gli asparagi non sono solo deliziosi, ma anche ricchi di proprietà benefiche per la salute, che li rendono un elemento prezioso di qualsiasi regime alimentare. Queste verdure primaverili sono una fonte eccellente di fibre, che favoriscono la salute digestiva e possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, sono ricchi di vitamine, tra cui:

  • la vitamina A, che supporta la salute della vista e la funzione immunitaria;
  • la vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a combattere l’infiammazione e a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi;
  • la vitamina K, essenziale per la salute delle ossa.
  • la vitamina E, per la salute della pelle e delle membrane cellulari.

Dal punto di vista dei minerali, gli asparagi forniscono una dose significativa di potassio, che aiuta a regolare la pressione, e di folati, utili specialmente durante la gravidanza. Inoltre, gli asparagi contengono flavonoidi e polifenoli, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache. Grazie alla loro combinazione di nutrienti, gli asparagi sono un’ottima scelta per promuovere la salute e il benessere, oltre a essere buonissimi!

Possono essere preparati in vari modi: grigliati, al vapore, bolliti, saltati in padella o arrostiti al forno. Sono deliziosi da soli come contorno leggero, conditi con un filo d’olio d’oliva e una spruzzata di limone.  In alternativa, si sposano bene con tanti altri ingredienti: con le uova e il pesce, o in aggiunta a insalate, risotti, frittate o pasta. Inoltre, gli asparagi possono essere avvolti in prosciutto crudo o pancetta o formaggio e cotti al forno per un antipasto ancora più gustoso.

Sformato di verdure: varianti

Sformatini

Sformatini

Lo sformato (o flan) di verdure è un piatto classico della cucina italiana, delicato e versatile. Il nome deriva dal verbo “sformare“, che significa letteralmente “togliere dalla forma”. Questo si riferisce al metodo di cottura e presentazione, che vede rovesciare il contenuto da uno stampo su un piatto. Da secoli lo sformato è un modo creativo per utilizzare le verdure disponibili.

Gli ingredienti utilizzati per lo sformato possono variare in base alla ricetta e alle preferenze personali, ma di solito includono verdure e formaggi. Le uova fungono da legante per il composto e danno al piatto la consistenza cremosa. La cottura avviene in una teglia o una casseruola posta nel forno, fino a ottenere una consistenza morbida e compatta, ma non troppo soffice. La differenza con il soufflé è infatti l’assenza di albumi montati a neve e l’aggiunta di besciamella o crema.

Ogni regione italiana ha le proprie varianti di sformato di verdure, in base ai prodotti locali e stagionali alle diverse tecniche di preparazione e condimento. Ad esempio, in Liguria, a Sarzana, potresti trovare lo sformato di zucchine, con uova, formaggio e erbe aromatiche. Nel Nord Italia, a Bologna, potresti incontrare lo sformato di spinaci, con ricotta e noce moscata. Al Sud, invece, potresti assaporare lo sformato di melanzane con salsa di pomodoro e formaggio.

Oltre alle varianti regionali, esistono anche versioni senza glutine e vegane dello sformato di verdure, senza uova, burro e latticini. In questo caso per dare cremosità al composto si utilizzano ingredienti alternativi come latte vegetale, farina di ceci, semi di lino.

Il nostro sformato di verdure

Gli ingredienti per il nostro sformato di verdure sono:

– 200 g di asparagi;
– due patate;
– un uovo;
– sale e pepe.

Gli ingredienti per la crema di curcuma sono:

– curcuma;
– un uovo;
– 150 ml d’olio di vinacciolo;
– succo di limone;
– sale.

Lava gli asparagi e falli cuocere in acqua bollente o, se preferisci, al vapore per alcuni minuti. Mi raccomando: tienine da parte un paio per la decorazione! Cuoci il primo, mentre il secondo lascialo crudo e affettalo a striscioline. Sbuccia le patate e sbollentale. Una volta cotti, asparagi e patate andranno frullati insieme aggiungendo un uovo. Aggiusta di sale e pepe. Riempi con questo composto degli stampini di silicone oppure di stagnola per la cottura. Inforna a 160° per 20 minuti circa.

A parte, prepara la crema di curcuma. Non preoccuparti: è facilissima da fare. Versa l’olio di vinacciolo e l’uovo nello stesso contenitore e frulla con un mixer fino ad amalgamarli bene insieme. Aggiungi infine qualche goccia di succo di limone, un pizzico di sale e curcuma in polvere a piacere. Non resta altro che servire in tavola, per un evento indimenticabile.

Lo sformato è davvero un piatto versatile e delizioso che offre infinite possibilità di personalizzazione e adattamento ai giusti individuali.

Questa ricetta con le verdure ti è piaciuta? Allora provane subito un’altra! Mai sentito parlare ad esempio del chayote, la zucchina spinosa?

Avevi già provato una ricetta di sformato di verdure? Scrivici qui sotto cosa ne pensi e se ti piace l’articolo condividilo!

Articolo di Silla e Pepe

Aggiornato da Giorgia Rimondi

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