
Tra i numerosi cammini che offre l’Emilia-Romagna non si può non menzionare il Sentiero dei Ducati.
Le parole stesse portano alla mente una storia di onore e nobiltà. Questo cammino infatti ripercorre i confini dei Ducati degli Estensi, una potente famiglia che ha intrecciato la sua esistenza con alcune delle vicende più importanti della storia d’Italia.
Nei 201 km di percorrenza si attraversano alcuni dei borghi più caratteristici dell’Appennino Reggiano, della Toscana e della Liguria. Questo viaggio fra tre regioni è l’occasione perfetta per esplorare a piedi o in bicicletta bellissimi tratti di natura incontaminata.
Grazie al grande lavoro di cura e manutenzione di diverse sezioni del CAI e di numerosi comuni, oggi tutti i sentieri sono perfettamente percorribili e segnalati.
Se avete un po’ di esperienza nel trekking, allacciate gli scarponi e mettetevi in cammino.
Come prepararsi al cammino
Se siete già esperti di trekking avrete sentito parlare di Difficoltà Escursionistica. Il CAI ha creato una scala di valutazione per stabilire quanto possa essere difficile percorrere un itinerario.
I livelli segnalati dal CAI sono quattro: Turistico (T), Escursionistico (E), Per escursionisti esperti (EE) e Per escursionisti con attrezzatura (EEA). I percorsi del Sentiero dei Ducati sono segnalati come E ed EE. Per quanto riguarda i primi è necessario essere allenati, si possono incontrare difficoltà nei tratti fuori sentiero e non occorre attrezzatura. Nel secondo caso serve più di esperienza anche nell’ambiente alpino. Insieme alla conoscenza di attrezzature come corde e moschettoni.
Il Sentiero dei Ducati fortunatamente è molto lungo. Se non vi sentite pronti a percorrere i tratti dedicati ai più esperti, potrete scegliere le tappe adatte al vostro livello di allenamento.
Se avete intenzione di percorrerlo tutto saranno dodici giorni di cammino indimenticabili. Ogni tappa prevede l’arrivo in un centro abitato. Organizzandovi per tempo troverete sempre posti dove poter trovare ospitalità per mangiare e dormire.
Attraversare i borghi di regioni così famose anche per la tradizione culinaria, vi permetterà di assaggiare dei deliziosi piatti tipici. Così sosterrete le piccole attività locali.
Le tappe Emiliane
Le prime sette tappe del Sentiero dei Ducati si trovano in Emilia-Romagna. La partenza è a Reggio Emilia e prevede una prima parte di sentiero asfaltato. Poi inizierete a fare le prime salite raggiungendo il Monte Airone. In questa prima tappa collinare potrete iniziare a scorgere le bellezze dei borghi e dall’Appennino. L’arrivo del primo giorno di cammino è nel borgo di Quattro Castella. A questo percorso se ne affianca uno alternativo che prevede più strada pianeggiante.
Sul sentiero del secondo giorno potrete godervi il panorama dei calanchi: rocce argillose scavate dall’acqua piovana. Nei giorni successivi andrete avanti a esplorare l’Appennino tosco – emiliano, iniziando a salire di dislivello. Potrete immergervi nel bellissimo paesaggio della Val d’Enza mentre visitate i borghi e i loro caratteristici castelli. A Vetto, in particolare potrete vedere i calanchi policromi e i caratteristici terrazzamenti, annessi tra i luoghi FAI.
Nella quinta tappa, se siete escursionisti esperti, potete fare una variante al sentiero per vedere i Pizzoni, particolari balze rocciose dovute all’erosione.
Tra il sesto giorno e il settimo giorno ci sono le prime salite importanti. Per raggiungere il Lago Squincio arriverete fino ai 1240 metri.
La parte Emiliana si conclude con questa impegnativa tappa alpina, dove inizierete a vedere la trasformazione del paesaggio.
Le tappe toscane e liguri
L’ottava tappa è una delle più impegnative ed è quella che vi porterà in Toscana. Questo percorso richiede una certa esperienza e un buon senso dell’orientamento.
Durante il cammino inizierete a vedere come cambi la natura intorno a voi. Boschi di querce anziché faggi e castagni, circondano piccoli borghi poco abitati e costruiti in pietra. Il panorama è diverso e lascia spazio allo spettacolo delle Alpi Apuane.
Nei giorni seguenti si esplora meglio il territorio della Lunigiana con il suo paesaggio più aspro e selvaggio. In questa parte vi troverete a guadare diversi torrenti. Una buona preparazione fisica e la capacità di orientarsi con le mappe vi saranno molto utili.
Nella decima tappa avrete la possibilità di visitare il sito naturale di Equi Terme. Dopo la visita alle grotte potrete fare un meritato bagno termale in una delle pozze naturali che troverete lungo il fiume Magra.
L’undicesima tappa è quella in cui incontrerete meno centri abitati. Qui sarà necessario essere preparati anche con cibo e acqua. Gli ultimi chilometri sulle Alpi Apuane vi regaleranno la loro parte più selvatica e incontaminata.
Nell’ultimo giorno di cammino arriverete finalmente in Liguria. In questo ultimo tratto incrocerete la Via Francigena e camminerete per buona parte del percorso sull’asfalto. Durante la lunga discesa ricomincerete a vedere che i centri abitati sono sempre più grandi e vicini. Abbandonerete i boschi per passeggiare tra uliveti e vigneti. Dopo aver ammirato il mare dall’alto finalmente arriverete a Sarzana, l’ultima meta di questo lungo viaggio.
Non solo camminate
Se avete intenzione di intraprendere questo cammino la cosa migliore da fare è capire la vostra preparazione atletica. Le prime otto tappe sono quelle più accessibili e con più possibilità di soste. La parte più complessa inizia in Toscana, dove vi troverete ad affrontare dei veri e propri tratti alpini, sulle Alpi Apuane.
In base alle vostre capacità è bene capire anche in quale periodo sia meglio partire. Nella parte più selvaggia potreste ritrovarvi spesso a guadare piccoli fiumi e torrenti. Questa pratica può essere particolarmente difficile in alcuni periodi dell’anno. Quando la portata dei fiumi aumenta per le forti piogge o per il disgelo della neve ad esempio.
Essendo un percorso molto lungo potete decidere di spezzarlo usando, dove possibile, i mezzi pubblici. Potete ad esempio fare solo le tappe Emiliane e decidere di tornare in treno a Reggio Emilia alla fine del settimo giorno.
Se siete amanti del ciclo-escursionismo esistono anche dei sentieri adatta alle MTB o Gravel. In questo caso le tappe diventano sei e l’arrivo anziché a Sarzana è a Luni Scavi. Il percorso è pensato per raggiungere numerosi luoghi d’interesse che potrete visitare nel corso del viaggio.
Preparate lo zaino e camminate verso il Sentieri dei Ducati! Vi piacerebbe fare qualche tappa di questo cammino? Scrivetelo nei commenti e condividete l’articolo se vi è piaciuto
Articolo scritto da Elisa Bellini
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