Schio: ecco per cosa è famosa - Oj Eventi

Schio: ecco per cosa è famosa

Schio

Schio, incastonata tra le colline vicentine, è una città dai tratti caratteristici medioevali. Situata nell’imboccatura della Val Leongra, nell’Alto vicentino, è attraversata da diversi fiumi che le conferiscono una bellezza particolare e naturale.

La sua storia è ricca di avvenimenti che hanno lasciato traccia nei monumenti e nelle pagine di storia, infatti nei prossimi paragrafi sarà mio compito illustrare tutto ciò che la rende così famosa.

Cosa vuol dire Schio?

Il nome Schio ha un’origine antica, infatti deriva dal termine latino scledum. Questo termine indica una pianta della famiglia della quercia.  La prima comparsa di questo termine risale a un documento del 893 del vescovo di Vincenza Rodolfo, che riguardava una donazione ai monaci di San Felice.

Si suppone che quindi un primo insediamento umano era presente durante l’XI secolo, in seguito alla bonifica della palude da parte dei benedettini. Tuttavia, come vedremo in seguito, la città vera e propria sorse più tardi, poiché fino al XII secolo la terra dove sarebbe sorta Schio era motivo di contesa tra diversi feudatari, uno dei quali proprio il vescovo Rodolfo.

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Quando è nata Schio?

Duomo di San Pietro

Duomo di San Pietro

Come detto in precedenza, Schio era oggetto di contesa a tal punto che tutti i contendenti morirono e il feudo passò di mano in mano per un lungo periodo. Si suppone che la città vera e propria nacque già nel 1228 ma i primi documenti che ne attestano l’esistenza in quel periodo, risalgono al 1275 e riguardano l’alienazione dei beni comitali.

In questo periodo risale anche lo scavo della Roggia Maestra, il primo luogo di interesse per lo sviluppo economico di Schio. Infatti questo canale artificiale si usava in principio per irrigare i campi, mentre in seguito, sorsero sulle sue sponde varie attività  della manifattura tessile.

Tutto questo grazie al fatto che le ruote di mulino vennero commutate in ruote per garzare o follare i panni, sfruttando l’energia idraulica.

Per cosa è famosa Schio?

Oltre che per le sue attrattive culturali, Schio è tristemente famosa per un fatto storico avvenuto proprio in questo borgo vicentino: l’eccidio di Schio.

Durante la fine della seconda guerra mondiale, Schio era stata teatro di violenti scontri tra gli oppressori degli antifascisti, i nazisti e i seguaci di Mussolini, tra Aprile del 1945 e Giugno dello stesso anno. Si sono susseguiti per settimane atti violenti di ogni genere fino a che la città non fu completamente liberata dal dominio tedesco.

Nonostante la guerra fosse finita formalmente da qualche mese (le ostilità si fermarono del tutto il 2 Settembre 1945), nella notte tra il 6 e 7 Luglio 1945 un gruppo di ex partigiani compì un massacro nel carcere cittadino di Schio.

Tutt’oggi gli storici si interrogano sui motivi di tale gesto poiché ritengono siano molto complessi. Si pensa che tra le motivazioni di questo atto ci fossero:

  • la volontà di giustiziare gli artefici delle atrocità commesse durante la guerra
  • la difficile situazione politica, con un governo ancora allo sbando e senza una guida
  • tensioni politiche e sociali ancora molto forti

Queste motivazioni sono le plausibili, anche se ancora non condivise in toto dagli storici. L’unica cosa certa è che questo evento lasciò profonde ferite alla comunità di Schio, alimentando un clima di odio e di vendetta che si trascinò per anni.

Cosa si può visitare a Schio?

Castello di Schio

Castello di Schio

Essendo una città ricca di storia e cultura, a Schio non possono di certo mancare gli edifici da visitare, se si è amanti della cultura. Qui sotto vi lascio un piccolo elenco per illustravi le attrattive più famose della città vicentina:

  • Duomo di San Pietro: costruita su una vecchia cappella medioevale dedicata a San Pietro sul colle Gorzone, diventò la principale Chiesa della vallata quando dal XII secolo l’arciprete si trasferì.

Nel 1837 fu costruita una scalinata scenografica da Tommaso Meduna, che semplificò l’accesso all’edificio.

Al suo interno vi sono conservate diverse opere risalenti al XIX e al XX secolo.

  • Chiesa di San Francesco: fu fondato nel 1424 dai frati minori guidati da fra’ Vincenzo da Cori. Di fianco sorgeva il convento che venne stabilito definitivamente nel 1436.

La Chiesa subì diversi ampliamenti e integrazioni come la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna nel 1480, voluta da Alessandro Pigafetta, esponente di rilievo della nobiltà vicentina.

Anche qui vengono conservate diverse opere d’arte del XVI e XIV secolo. Il pavimento ospita ventiquattro tombe terragne delle famiglie più nobili cittadine, con iscrizioni e stemmi.

  • Castello di Schio: situato sopra un colle, domina tutto il centro storico della città di Schio. La prima costruzione era stata fatta come opera di difesa e sembra risalire all’età del ferro o del bronzo, quindi potrebbe essere stato edificato dalla popolazione Euganea o Veneta.

È stato restaurato negli anni ’80 e si presenta in pietrame e cocci a vista, con una facciata a capanna e la torre quadrangolare provvista di orologio e un motivo ornamentale a merli.

  • Teatro Astra: costruito nel 1947 venne usato per riproduzioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali. Rimase attivo fino al ’67 quando poi venne messo in disuso. Negli ultimi periodi è passato alla Fondazione Teatro Civico di Schio che lo adopera per gli eventi.

Questi sono gli edifici più importanti di Schio, ovviamente ce ne sono tanti altri ma lascerò a te il piacere di scoprirli se dovessi decidere di soggiornare in questo borgo.

Cosa si può fare a Schio?

Roggia Maestra

Roggia Maestra

Se sei amante delle camminate e della cultura, sappi che a Schio potrai prendere due piccioni con una fava!

Le 7 passeggiate che sto per proporti sono nate da un progetto di alternanza scuola-lavoro, nella quale 6 studenti del Liceo Scientifico, accompagnati da tre guide esperte, hanno redatto delle mappe, allegando persino delle foto, di percorsi adatti alle camminate con lo scopo di promuovere la città di Schio.

I percorsi in questione sono i seguenti:

  • Passeggiata di San Zeno: si parte dalla Chiesa dei Santi Leonzio e l’obbiettivo da raggiungere e la Chiesa di San Zeno.
  • Passeggiata di Magrè-Pieve-Magrè: partenza sempre dalla Chiesa dei Santi Leonzi per raggiungere dopo un lungo percorso la Chiesa di Magrè.
  • Passeggiata delle Tre Chiesette: si comincia dalla prima delle tre Chiese, Santa Maria in Valle, per proseguire verso la Chiesa di S. Nicolò “ai Cappuccini” e dirigersi dunque alla meta finale: la Chiesa di San Martino, per poi tornare indietro nella direzione opposta.
  • Passeggiata del Leogra: il punto di inizio è piazza Falcone-Borsellino per poi incamminarsi verso il quartiere tessile di Schio.
  • Passeggiata di Poleo: partenza dal Parco Robinson per attraversare il quartiere operaio.
  • Passeggiata a Schio: si parte dalla stazione ferroviaria di Schio e si intraprende un percorso attraverso le vie principali di Schio.

Schio è certamente un borgo affascinante che custodisce avvenimenti storici, cultura e perfino delle sorprese come le camminate per le vie della città. Il mio consiglio riguardo questa cittadella medioevale? Prenota il tuo biglietto per visitarla, sicuramente non te ne pentirai!

Ti sei deciso ad organizzare un viaggio a Schio con i tuoi amici? Che aspetti? Condividi questo articolo con loro e su tutti i tuoi social!

Articolo di Monica Usai

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