
Scandicci è un comune in provincia di Firenze e sorge nella zona collinare del capoluogo toscano. È molto simile alla città fiorentina dal punto di vista urbanistico. In più è un luogo ricchissimo sia dal punto di vista culturale che artistico. Una zona ricca di chiese, ville, palazzi e aree naturali di notevole interesse per i turisti. Un posto che vale assolutamente la pena di visitare per chiunque decida di intraprendere un tour della splendida regione della Toscana.
La nascita
Scandicci si estende lungo una superficie di circa 60 chilometri quadrati dalla valle del fiume Pesa fino al fiume Arno. La prima attestazione ufficiale della città risale ad un documento del decimo secolo. La Marchesa Willa di Toscana dona alla Badia di Firenze tra varie altre cose il castello di Scandicci.
Il comune presenta però insediamenti sia ellenici che romani, e la sua nascita ufficiale ha avuto luogo il 23 maggio 1774. La città vide infatti la luce quell’anno dalla fusione dei territori di Torri e di Casellina. Nel corso degli anni c’è stata una grande espansione, che ha reso il territorio di questo comune uno di quelli con la più alta densità di abitanti. La sua popolazione è oggi di circa cinquantamila abitanti. L’enorme sviluppo urbanistico lo ha portato a confinare con la provincia di Firenze. Attualmente i due centri abitati sono praticamente uniti senza un confine chiaro e definito.
Per dare un’idea della ricchezza artistica e storica di Scandicci si può partire dagli edifici religiosi. Alcuni risalgono al primo millennio dell’era cristiana. Un esempio la chiesa di San Martino alla Palma o la pieve di San Giuliano a Settimo. Tra l’undicesimo e il quindicesimo secolo sulle colline ne sorsero poi degli altri. Abbiamo ad esempio la pieve di San Vincenzo a Torri o anche la pieve di Sant’Alessandro a Giogoli. Edifici di questo tipo comparvero però anche in pianura. Ne sono un esempio la chiesa di San Giusto a Signano e la chiesa di San Colombano a Settimo.
Oltre che di chiese Scandicci è ricca inoltre anche di numerose cappelle che presentano al loro interno diversi capolavori artistici. Queste sono collegate per gran parte alle ville della città. Le più importanti sono sicuramente la Cappella di San Jacopo e la Madonna della Rosa.
Le ville
Le ville di Scandicci sono simbolo dell’espressione artistica e culturale della vicinissima Firenze. Molte di queste sono in più il risultato del lavoro di alcuni dei tanti grandi artisti che hanno operato nel capoluogo. La costruzione di questi edifici avveniva molto spesso in zone poco accessibili. Di conseguenza si dovevano aprire delle nuove strade in modo da renderle più facilmente raggiungibili. In questo modo chi ora poteva ammirare questi complessi desiderava imitare quanto visto anche nelle proprie dimore. Tra le ville più importanti della zona ci sono sicuramente Villa I Collazzi e Villa I Lami, entrambe dimore del Cinquecento. Altre degne di nota sono poi Villa I Sassoli a San Vincenzo a Torri, Villa Castel Pulci e anche Villa Poccianti.
I palazzi
Per quanto riguarda i palazzi, uno dei più importanti è il Palazzo comunale vecchio. Questo si trova di fronte a Piazza Matteotti e si ispira all’architettura neorinascimentale dell’Ottocento. Un arco sulla parte posteriore crea un collegamento con l’altra piazza storica ovvero Piazza Piave.
Non mancano però altri edifici di rilievo. Uno di questi è la Biblioteca comunale, che proviene da un restauro della ex scuola elementare Duca degli Abruzzi. Un altro ancora è il Palazzaccio, ovvero un edificio rurale che è appartenuto a Lorenzo Ghiberti.
La Fiera di Scandicci è un evento caratteristico di questo luogo. Nei primi tempi si trattava semplicemente di una fiera del bestiame. In seguito all’Unità d’Italia la vecchia Casellina e Torri diventò per la vicinanza a Firenze un importante luogo strategico per i commerci. Con una delibera del 1866 si decise così di organizzare lì un mercato e ben due fiere annuali. Seguirono poi negli anni altre delibere per riuscire ad accontentare le varie richieste dei cittadini. Alcuni chiedevano di prolungare la durata dei mercati anche all’inverno. Altri desideravano cambiare il giorno degli eventi. In più, molte richieste potevano provenire anche dagli altri paesi nei pressi di Scandicci. La Fiera di Scandicci ha avuto quindi fin da subito un enorme successo e un grandissimo seguito.
In epoca moderna la Fiera ha avuto sempre luogo nel centro della città. Nel corso degli anni è arrivata ad ospitare eventi di importanza sempre maggiore. Insieme alla classica sezione espositiva dedicata alla gastronomia e alla parte commerciale se n’è avuta una totalmente nuova. Tali eventi comprendevano infatti anche spettacoli o comunque manifestazioni di tipo culturali. Senza ombra di dubbio si tratta di uno degli eventi più importanti di questa città. Tutti i cittadini la aspettano con grande fermento e impazienza. Grazie ai suoi 16.000 metri quadrati di esposizione e con circa 300 espositori è la fiera più grande della Toscana. Un appuntamento che attira tantissimi turisti da ogni parte della regione e non solo.
I prodotti tipici
Come ogni zona della regione toscana anche questa città è ricca di prodotti tipici che i turisti devono assolutamente gustare. Un’altra grande idea è però quella di portarli a casa di ritorno dalle vacanze. Non solo la carne e il vino. Tra i prodotti più particolari ci sono ad esempio la Finocchiona IGP, il Lardo di Colonnata o anche il Prosciutto Toscano. Per quanto riguarda i vini è impossibile non menzionare il Montepulciano o il Chianti Classico. Per le carni le migliori sono invece il vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP e la Cinta Senese DOP.
Una piccola meraviglia
Scandicci non sarà probabilmente tra i posti più famosi d’Italia, ma la città presenta una ricchezza artistica e culturale a dir poco sorprendente. Un luogo che resta impresso nella testa di chiunque decida di visitarlo. Un vero e proprio tesoro della Toscana. Oltre a comprendere al suo interno tantissime attrattive, rappresenta un ottimo punto di partenza anche per visitare i paesi e le città circostanti. Da qui è possibile intraprendere tour guidati verso Firenze o anche verso le Cinque Terre in Liguria.
Avete già visitato Scandicci? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
Articolo di Francesco Basso
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