Scandiano: terra di Poeti e Sapienti
Scandiano, una delle città più antiche della provincia di Reggio Emilia, è terra di poeti e sapienti, nonché di arte e cultura. Suoi abitanti furono il poeta M. Maria Boiardo (Orlando Innamorato,1483), lo scienziato Antonio Vallisnieri ed infine il biologo Lazzaro Spallanzani.
Storia della città
Sin dagli inizi questa terra prosperosa divenne sede di insediamenti umani.
I modesti rilievi, la vicinanza alle colline e la presenza del torrente Tresinaro rendevano il luogo perfetto per ospitarvi una comunità. I primi ritrovamenti, tra cui la famosa Venere di Chiozza, risalgono addirittura all’era del neolitico e oggi sono conservati nei Musei Civici di Reggio Emilia.
Siamo nel XIII secolo, invece, quando per scopi difensivi venne costruito il Castello, più conosciuto col nome di Rocca dei Boiardo.
Al suo interno e appena fuori dalle mura si svolse la vita del paese e delle sue genti. La Rocca appartenne alle nobili famiglie degli Estensi e dei Boiardo, da cui il nome. Ospitò illustri personalità come Francesco Petrarca e Papa Paolo III.
Infine, il poeta Giosuè Carducci dedicò una poesia alla città.
Curiosità: nei sotterranei del castello, il biologo e naturalista Lazzaro Spallanzani svolgeva i suoi esperimenti.
Un giro nella Rocca
La Rocca dei Boiardo domina il centro storico ed è indubbiamente un monumento di grande valore storico e culturale. L’edificio, già sorto nel 1200, iniziò ad essere modificato con l’arrivo dei Boiardo, che ne resero abitativi gli spazi, ampliandoli e facendone decorare gli interni.
Nei decenni successivi si trasferiscono nella Rocca marchesi e famiglie nobiliari provenienti da tutta Italia. Ognuna apportò restauri e modifiche sostanziali all’architettura, fin quando con l’intervento dell’Architetto G. B. Aleotti acquisterà forme molto simili a quelle attuali. All’interno però è ancora evidente la moltitudine di stili che si sono susseguiti: medioevale, rinascimentale, barocco e moderno convivono nella Rocca.
L’appartamento estense al piano terra è stato modificato dalla famiglia d’Este nel settecento. Da questa si susseguono la Sala del Camino, in stile Rococò, e la Sala del Drappo, così denominata per ciò che orna il soffitto. Queste e molte altre sale sorgono intorno al cortile interno e al monumentale scalone.
La città di Scandiano
Nel centro storico, spicca la piazza porticata, la principale della città. Al centro è collocata una statua raffigurante l’illustre scienziato Lazzaro Spallanzani. Risalendo verso corso Garibaldi, una delle strade più antiche del centro, si arriva all’imponente Torre dell’Orologio costruita da Feltrino Boiardo nel 1430 come porta d’ingresso del castello. Pochi metri a piedi ed eccovi in piazza Boiardo, dove sono localizzate la Rocca e la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria.
Oltre ai luoghi di interesse che si possono visitare, Scandiano è una città particolarmente ricca per le attività. Economia, agricoltura e industria sono settori forti soprattutto grazie alla posizione della città, situata ai piedi delle colline e allo sbocco delle valli appenniniche. Forti le ceramiche e i vini.
Curiosità: ogni primavera il centro si anima con la fiera di San Giuseppe.
Nei dintorni di Scandiano
Se ti trovi a Scandiano, potrai raggiungere in pochi minuti di macchina altri luoghi di interesse che meritano una visita. Due di questi sono il Castello di Arceto, edificio del IX secolo, e le Ciminiere di Cà de Caroli. A Iano, un’altra frazione di Scandiano, è situato su una collina l’osservatorio astronomico intitolato a Spallanzani. Perfetto per vedere le stelle in una sera di apertura al pubblico!
In ultimo, in una giornata di sole ti consiglio di salire a fare un giro sul Monte Evangelo. Il monte, detto anche delle Tre Croci, ha un’altitudine di 400 metri e da Scandiano è raggiungibile in una decina di minuti in macchina. Una volta in alto potrai goderti un
incantevole panorama: sotto al monte si estende tutta la città di Scandiano e in lontananza vedrai Reggio Emilia e il suo Duomo. Particolarmente affascinante al tramonto, quando cala il sole e la città diventa una distesa di luci.
Dal monte partono anche alcuni sentieri per fare delle passeggiate.
Pensi di fare un giro nei luoghi di Scandiano? Se ci andrai, oppure se ci sei già stato, facci sapere se ti è piaciuta la visita e se l’articolo ti è stato utile!
Articolo di Ilaria Ghirardini
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