Sant’Agata de’Goti: cosa vedere - Oj Eventi

Sant’Agata de’Goti: storia e luoghi da non perdere

Sant'Agata de'Goti

Se non hai mai sentito parlare di Sant’Agata de’Goti, è arrivato il momento di rimediare. Questo affascinante borgo, nascosto nelle colline del Beneventano, è un piccolo gioiello dove il tempo sembra essersi fermato che merita di essere scoperto.

Con le sue stradine acciottolate, i panorami suggestivi e un’atmosfera autentica, Sant’Agata de’Goti rappresenta una destinazione ideale per una gita fuori porta.

Capace di unire storia, bellezza, cinema, cultura e tradizioni, questo borgo sembra uscito da un libro di fiabe.

La storia di Sant’Agata de’Goti e l’origine del nome

Sant’Agata de’Goti ha una storia affascinante, ricca e complessa. Il borgo affonda le sue radici nell’epoca romana, ma è durante il Medioevo che ha conosciuto il suo massimo splendore.

Nel corso dei secoli, Sant’Agata de’Goti ha visto il passaggio di diverse popolazioni, tra cui i Goti, che hanno lasciato un’impronta indelebile.

Il nome del borgo è un omaggio a Sant’Agata, una santa venerata nella tradizione cattolica, protettrice della città. Nata a Catania nel III secolo, Sant’Agata è considerata un simbolo di fede e coraggio. Il suo nome deriva dal greco e significa “buona”, “onesta”. La sua storia, sebbene tragica, è stata fonte di ispirazione per molti fedeli.

La devozione per questa santa, patrona di Catania, è molto sentita anche a Sant’Agata de’Goti, dove la sua figura è legata alla storia e all’identità del borgo.

Diverse sono le interpretazioni relative a “de’Goti”. Il termine potrebbe derivare dalla presenza del popolo dei Goti nella zona durante il VI secolo. Tuttavia, un’altra ipotesi sostiene che “de’ Goti” sia legato alla famiglia De Goth che governò il territorio in epoca medievale.

Qualunque sia l’origine esatta, il nome aggiunge un tocco di fascino e mistero a questo borgo già ricco di storia.

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Cosa rende Sant’Agata de’Goti così speciale?

A Sant’Agata de’Goti si ha l’impressione di essere in un luogo fuori dal tempo.

Questo borgo medievale, dalle origini antichissime, sorge su una terrazza di tufo che domina la valle sottostante, offrendo scorci mozzafiato da ogni angolazione.

La città è rinomata per il suo centro storico perfettamente conservato, con i suoi palazzi storici e le chiese. Le case in pietra con i balconi fioriti, i vicoli pittoreschi, gli angoli nascosti e le piazze accoglienti creano un’atmosfera unica e suggestiva, quasi magica.

Una passeggiata tra storia e bellezza

centro storico

centro storico

La prima tappa, l’attrazione principale, non può che essere il centro storico, un labirinto di vicoli, archi e piazzette che invita a esplorare con calma e curiosità la cittadina.

Altri luoghi di particolare intere sono:

  • Cattedrale dell’Assunta

Un edificio maestoso arricchito da eleganti decorazioni barocche. Costruita nel corso del XII secolo e successivamente rimaneggiata, custodisce al suo interno un pregevole battistero del V secolo e opere d’arte che testimoniano secoli di storia religiosa.

  • Castello Ducale

una delle costruzioni più rappresentative del borgo. Originariamente edificato come fortezza difensiva, è stato poi trasformato in residenza nobiliare. Passeggiando nei pressi del castello, è possibile ammirare l’imponenza delle sue mura e immaginare la vita che si svolgeva al suo interno durante il Medioevo.

  • Chiesa di San Francesco

Costruita nel XIII secolo e situata in una delle piazze principali, è un esempio di architettura gotica. Inoltre, è famosa per i suoi affreschi medievali e per il suggestivo chiostro adiacente.

  • Chiesa dell’Annunziata

Uno splendido esempio di barocco campano, che ospita al suo interno preziose tele e sculture. La chiesa è stata un punto di riferimento spirituale e artistico per secoli, quindi visitarla significa fare un viaggio nel cuore delle tradizioni religiose locali.

Perché scegliere Sant’Agata de’Goti?

Una cittadina tra storia, tradizione e bellezza

Una cittadina tra storia, tradizione e bellezza

Sant’Agata de’Goti è il posto giusto per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana, lontano dalle folle e dal turismo di massa.

Qui si può assaporare il piacere di una passeggiata tranquilla, ammirare tramonti indimenticabili e scoprire un borgo che sembra sospeso nel tempo.

Per gli appassionati di storia, i cultori della buona cucina o semplicemente per chi è alla ricerca di un luogo speciale per un weekend o una vacanza all’insegna del relax, Sant’Agata de’Goti è il borgo perfetto.

Oltre alle visite culturali, è possibile partecipare a eventi e sagre che animano il borgo durante tutto l’anno. Per gli amanti della natura è possibile esplorare i sentieri che circondano il borgo godendo di panorami mozzafiato.

Eventi e tradizioni: il cuore pulsante del borgo

Sant’Agata de’Goti è un borgo che sa come intrattenere i suoi visitatori. Infatti, numerosi eventi culturali, sagre e manifestazioni celebrano le tradizioni e i sapori del territorio.

  • La Fiera di San Giuseppe si tiene ogni marzo e rappresenta un momento di festa per tutta la comunità. è possibile curiosare tra bancarelle artigianali, assaggiare specialità tipiche e godersi un’atmosfera vivace e accogliente.
  • Il Festival Rustico durante il quale il borgo si anima di musiche, danze e spettacoli.
  • La Sagra della Mela Annurca che si svolge in autunno. Questa festa celebra il prodotto simbolo del borgo con degustazioni, spettacoli e mercatini a tema.

Non mancano poi i mercatini natalizi, che trasformano il borgo in un luogo incantato.

I sapori di Sant’Agata de’Goti: un viaggio nella tradizione

Dopo una passeggiata tra i vicoli del borgo, è il momento di gustare le specialità locali. La cucina di Sant’Agata de’Goti è semplice ma ricca di sapore, basata su ingredienti genuini e ricette tramandate di generazione in generazione.

Assolutamente da provare i cavatelli al ragù, una pasta fresca lavorata a mano, oppure la pizza di grano arso, una prelibatezza dal sapore unico. Imperdibili i piatti a base di pasta fatta in casa, i salumi e formaggi locali, accompagnati dai vini della zona, come l’Aglianico e il Falanghina.

Un altro prodotto simbolo della Campania, e quindi del territorio, è la mela annurca. Questa varietà di mela, croccante e succosa, è perfetta sia per essere gustata al naturale che come ingrediente di dolci tipici.

Sant’Agata de’Goti: un set cinematografico a cielo aperto

Il borgo medievale di Sant'Agata de' Goti

Il borgo medievale di Sant’Agata de’Goti

La bellezza e il fascino di Sant’Agata de’Goti non sono passati inosservati neanche al mondo del cinema. La cittadina ha infatti fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche. Così, passeggiando per le sue strade, potresti ritrovarti nei luoghi visti sul grande schermo, respirando un’aria da cinema d’altri tempi. La sua atmosfera unica e i suoi scorci pittoreschi hanno infatti attratto registi da tutto il mondo che hanno scelto questo borgo come set per film e fiction.

Sant’Agata de’Goti non è dunque solo un luogo da visitare, ma anche una scenografia d’eccezione che continua a incantare registi e spettatori.

Tra le produzioni cinematografiche più celebri spiccano:

  • il film drammatico “Don Alex” (2003) ha trovato in questo borgo la scenografia perfetta per raccontare una storia intensa e radicata nei valori e nei conflitti delle piccole comunità.
  • la commedia sentimentale “Qui staremo benissimo” (2004) ha sfruttato le stradine acciottolate e gli scorci panoramici di Sant’Agata per creare un’atmosfera intima e malinconica.
  • la pellicola storica “Il resto di niente” (2004) narra la vicenda di Eleonora Pimentel Fonseca, ambientata nell’epoca borbonica: Sant’Agata è stata scelta per rappresentare il fascino dei paesaggi e delle architetture del XVIII secolo.
  • il film “Si accettano miracoli” (2015), diretto e interpretato da Alessandro Siani, ha saputo valorizzare l’atmosfera magica e senza tempo del borgo.

Infine, anche il piccolo schermo ha reso omaggio al borgo: alcune scene della popolare fiction “I Bastardi di Pizzofalcone” sono state girate qui, aggiungendo un tocco di autenticità alla serie.

Come raggiungere Sant’Agata de’ Goti?

Sant’Agata de’ Goti è facilmente raggiungibile in auto o in autobus. Le strade sono ben segnalate e sono disponibili diversi parcheggi.

In alternativa, le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Benevento e Caserta, da cui si può proseguire con i mezzi pubblici.

Altri luoghi da scoprire nei dintorni

Il borgo nascosto tra le colline del Beneventano

Il borgo nascosto tra le colline del Beneventano

Sant’Agata de’ Goti può essere il punto di partenza perfetto per esplorare un angolo d’Italia ricco di storia, natura e sapori autentici.

Infatti, nei suoi dintorni ci sono altre destinazioni che meritano una visita:

  • Telese Terme, famosa per le sue sorgenti termali e le acque sulfuree, ideali per una pausa di relax e benessere.
  • il Parco Regionale del Taburno-Camposauro, perfetto per trekking, passeggiate e picnic all’aria aperta, con panorami mozzafiato sulle colline sannite.
  • Benevento, città dal fascino millenario dove è possibile visitare l’Arco di Traiano, il Teatro Romano e la Chiesa di Santa Sofia.

In meno di un’ora è possibile raggiungere Caserta e ammirare la maestosa Reggia, spettacolare palazzo reale con le stanze affrescate e gli incantevoli giardini.

Un’altra meta imperdibile è Pompei, uno dei siti archeologici più famosi al mondo, ed immergersi tra le rovine dell’antica città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Non c’è una stagione ideale per visitare Sant’Agata de’ Goti. Organizza subito la tua prossima gita in uno dei borghi più belli d’Italia.

Non tenere il fascino di Sant’Agata de’ Goti tutto per te.
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Articolo di Chiara Mazzuca

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