
Situata nel cuore di Milano, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie é indubbiamente un ineguagliabile gioiello artistico e culturale invidiato da tutto il mondo.
Ma come nasce? E perché si chiama così?
Scopriamone di più insieme!
Un tuffo nel passato
La nascita dell’edificio si divide in varie fasi, ma partiamo dall’inizio.
Tutto cominciò nel 1460 quando la congregazione dei Domenicani si stabilì presso l’odierna Basilica San Vittore al Corpo, eretta nel centro di Milano in epoca paleocristiana.
Su donazione da parte del Conte Gaspare Vimercati, nonché comandante al servizio degli Sforza, il nucleo di frati ricevette una piccola cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie proprio in onore dell’immagine miracolosa della Vergine presente al suo interno.
Il Conte ordinò loro che al suo posto venissero costruiti una chiesa ed un convento. Fu così che nel 1463 iniziarono i lavori su direzione dell’ingegnere e architetto Solari. In appena sei anni fu completato il convento, mentre per la chiesa bisognò attendere il 1482.
Molte furono le modifiche apportate dal Solari, il quale mirò alla semplificazione del tipico impianto quattrocentesco caratterizzato dalla pianta longitudinale con cappelle laterali. Dal suo intervento ne risultò infatti un edificio prevalentemente sviluppato in orizzontale, nonché luminoso e spazioso, la cui larghezza era appunto pari quasi al doppio dell’altezza.
Ma non fu tutto, perché a partire dal 1489 la chiesa subì nuovi interventi su volontà di Ludovico il Moro, l’allora Duca di Milano.
I lavori furono affidati al Bramante con l’intento di trasformare la chiesa in un mausoleo celebrativo della dinastia sforzesca.
Fu così che l’architetto marchigiano si dedicò per sette anni alla realizzazione della tribuna absidata in sostituzione al presbiterio originario della chiesa domenicana. Il forte contrasto tra lo spazio a pianta centrale, monumentale e luminoso, e l’iniziale impianto longitudinale, evidenziò il netto passaggio dall’architettura tardo gotica a quella rinascimentale.
Santa Maria delle Grazie: perché vistarla
Dichiarata Patrimonio Unesco nel 1980, La Chiesa di Santa Maria delle Grazie é uno dei luoghi simbolo di Milano, nonché testimonianza del grande valore artistico e culturale italiano.
Ma scopriamola più nel dettaglio.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie é al suo interno impreziosita da sette cappelle di forma quadrata distribuite su ciascun lato. Furono tutte realizzate dal Solari, ad eccezione dell’ultima dedicata alla Vergine delle Grazie.
Il convento, invece, si sviluppa attorno a tre chioschi ed è formato dal lato nord dalla chiesa e da altri tre lati su cui vi scorre un suggestivo portico di colonne con capitelli in stile gotico.
Ma non finisce qui
Affacciati al portico si trovano infatti la Cappella delle tre Grazie, le Sale del Capitolo e del Locutorio e la Biblioteca, altra opera del Solari.
Il lato sud, invece, é attraversato dal refettorio.
Al suo interno è possibile ammirare ‘La Crocifissione’, opera del pittore milanese Donato Montorfano, e naturalmente il celebre ‘Cenacolo Vinciano’ di Leonardo da Vinci, entrambi noti ed inestimabili capolavori della pittura italiana.
Sfortunatamente sia la chiesa che il convento subirono nella notte del 15 agosto 1943 i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il refettorio fu raso al suolo, così come il solariano Chiostro dei Morti, la biblioteca, e il fianco sinistro della chiesa con le relative cappelle.
La ricostruzione del dopoguerra fu solo parziale.
Anche il Cenacolo subì un importante intervento di restauro condotto da Pinin Brambilla tra il 1978 e il 1999. L’opera infatti riportò numerosi danni derivanti sia dalle pessime condizioni ambientali e conservative legate all’umidità, sia dall’accampamento delle truppe napoleoniche all’interno del refettorio.
Se purtroppo da un lato non é stato possibile ripristinare lo stato originale del dipinto, dall’altro bisogna riconoscere l’unicità e l’eternità del suo valore e della bellezza!
Come Arrivare
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova in Piazza di Santa Maria delle Grazie a Milano ed é facilmente raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici:
- In Metro: con la MM1 (Rossa) scendendo alla fermata Conciliazione o Cadorna oppure con la MM2 (Verde) scendendo alla fermata Cadorna.
- In Tram: col numero 16 o 18 scendendo alla fermata Corso Magenta- Santa Maria delle Grazie.
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Articolo di Ilaria Cantarini
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