
In provincia di Piacenza in Emilia-Romagna troviamo San Pietro in Cerro.
Questo piccolo borgo si trova nella Bassa Piacentina, poco distante dall’uscita dell’Autostrada di Fiorenzuola D’Arba ed è il luogo ideale in cui trascorrere del tempo all’insegna della natura, della storia e della cultura in qualsiasi periodo dell’anno, in quanto gode di estati calde e di inverni miti.
Le colline e i campi coltivati che circondano il paese, oltre a renderlo una meraviglia ne fanno anche un luogo adatto per passeggiare nel verde ammirando le bellezze naturali. Uno dei parchi più particolari presenti in questa località è il Parco del Guerriero Xi’an, interamente dedicato alla cultura cinese.
Nonostante San Pietro in Cerro non goda di una popolazione molto ampia non si fa certo mancare le attività di svago, infatti organizza spesso eventi come la Sagra d’la Picula ad Caval, sagra del Santo Patrono che vede come protagonista la cucina della tradizione locale, le bancarelle e la musica dal vivo. Un altro evento iconico è il mercatino natalizio La Magia del Natale che si svolge all’interno del Castello di San Pietro in Cerro. Durante il periodo natalizio gli espositori propongono i prodotti più svariati: a partire da quelli di derivazione alimentare e vitivinicoli del territorio agli oggetti di artigianato locale e per concludere la giornata nel migliore dei modi viene data la possibilità di visitare l’interno della fortezza.
Il Castello di San Pietro
Il Castello di San Pietro è una delle attrazioni più importanti di San Pietro in Cerro e vi consigliamo di visitarlo se vi trovate a Piacenza. Esso è una struttura quattrocentesca che ospita il MiM, Museo in Motion. Quest’ultimo è visitabile e ospita una collezione di oltre 1500 opere di maestri italiani e stranieri contemporanei.
Il museo è nato nel 2003 per volontà di Franco Spaggiari, un collezionista d’arte contemporanea. La sua collezione comprende opere di artisti quali Mario Schifano, Lucio Fontana, Alberto Burri e Andy Warhol e venne acquistata dal Comune di San Pietro in Cerro nel 2009. La collezione esposta all’interno del Castello è in continua evoluzione, come suggerisce il nome del museo, grazie a donazioni, prestiti e acquisti. Oltre ad avere la possibilità di ammirare le opere permanenti il museo organizza per i visitatori diverse attività, quali: laboratori didattici per i più piccoli e per gli adulti, incontri con artisti e visite guidate.
I capolavori del Museum in motion non sono le uniche bellezze che si possono ammirare all’interno del maniero; infatti, è possibile visitare la mostra Cina Millenaria – I Guerrieri di Xi’an spostandosi nei sotterranei. Questa è un’installazione permanente che consiste nella riproduzione di 40 statue di terracotta dei Guerrieri di Xi’am, una delle attrazioni turistiche più visitate in Cina. Le statue, realizzate in terracotta, sono alte circa 1,80 metri e rappresentano soldati e animali.
La Sala Delle Armi e la Locanda del Guerriero
Inoltre, dal 2017 c’è la Sala delle Armi dove sono esposti più di 500 pezzi di antiquariato. Fra questi, armi e armature che raccontano la storia della guerra e della difesa del territorio. La sala è costituita da una volta a botte ed è lunga all’incirca 15 metri e larga 7. Le pareti sono rivestite da scaffali in legno, su cui sono esposte le armi che provengono da tutto il mondo. Queste risalgono a diverse epoche storiche e troviamo manufatti come lance, spade, archi, cannoni…
A rendere l’esperienza presso il Castello ancora più ricca e autentica è stata realizzata la Locanda del Guerriero, situata all’interno del parco che circonda l’edificio. Questo luogo nasce da una scuderia dove vivevano contadini e cocchieri e ora è un relais composto da 12 camere che, pur mantenendo la loro atmosfera quattrocentesca godono dei migliori servizi di ospitalità. Tra i più interessanti ci sono la degustazione di piatti tipici e il corso di cucina.
Un’altra novità introdotta pochi anni fa, dal 2016, è la possibilità di poter celebrare il proprio matrimonio all’interno del maniero. Questo meraviglioso luogo contribuirà a rendere il più elegante e principesco possibile uno dei giorni più importanti della propria vita.
Parco e Palazzo Barattieri
Il Parco Pubblico Palazzo Barattieri nasce nel XV secolo dall’acquisto del feudo di San Pietro in Cerro nel 1446 da parte della famiglia dei conti Barattieri. Essi furono i proprietari del Castello di San Pietro per secoli. All’epoca l’area era caratterizzata da un giardino con aiuole geometriche e una parte riservata all’orto. Verso la fine del 1800 però, è stato ristrutturato secondo il gusto del momento, ossia uno stile paesaggistico che comprendeva spazi prativi e viali pieni di alberi. Durante la Seconda guerra mondiale il giardino venne requisito dalle truppe tedesche e adibito a deposito di carri armati. A seguito della guerra il Palazzo e il Parco tornarono ad uso della famiglia Barattieri fino al 1998.
Il Palazzo è in uno dei vertici del giardino ed è costituito da una struttura relativamente semplice. Il Palazzo è composto da tre piani, un cortile interno e la facciata principale comprensiva di un portico colonnato e una torre campanaria. L’edificio è un’importante architettura nobiliare del XV secolo dove hanno avuto sede molti eventi storici come la battaglia di San Pietro in Cerro tenutasi nel 1482 tra i Barattieri e le truppe del Duca di Milano. Ancora oggi il Palazzo ospita manifestazioni ed eventi culturali oltre ad essere diventato sede di un museo di arte moderna.
San Pietro in Cerro è un borgo affascinante che dà ai visitatori l’occasione di prendersi una pausa dal caos della città rilassandosi e scoprendo nuovi luoghi e antichi monumenti e tradizioni. Ti piacerebbe visitarla? Scrivicelo nei commenti!
Articolo di Fabiana Marinoni