San Candido, un borgo sospeso tra mito e natura - Oj Eventi

San Candido, un borgo sospeso tra mito e natura

San Candido

San Candido, un borgo sospeso tra mito e natura

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San Candido è un secolare borgo alpino che vanta quasi mille anni di storia.

Sorge ad un passo dal confine orientale della penisola, nella Val Pusteria, all’interno del Parco Naturale Tre Cime, situato a soli trenta minuti di macchina dal famoso Lago di Braies.
Immerso in un’atmosfera fiabesca ed un paesaggio variopinto, come molti territori dell’Alto Adige, è protagonista di leggende popolari e racconti fantasy che si tramandano ormai da generazioni. Non a caso, gli stessi fratelli Grimm scelsero di ambientare alcune delle loro storie preferite proprio trai castelli che popolano i confini della regione. Colpiti dall’incredibile bellezza e dall’alone di mistero che avvolge tuttora il paese.

Fatevi accompagnare dalla leggenda di Haunold, il gigante del monte Baranci, alla scoperta di un territorio fatto su misura per gli spiriti avventurosi, ma anche per quelli riflessivi, in un paese in grado di offrire opportunità uniche e variegate. In ogni periodo dell’anno!

 

La leggenda di San Candido: la costola del gigante Haunold

Come ogni borgo che si rispetti, San Candido vanta di un lungo repertorio di miti e leggende che lo vedono protagonista. Prima fra tutte, la storia del Gigante del Baranci Haunold.

Il racconto narra che tanto tempo fa, un bambino di nome Haunold bevve da una fonte miracolosa sulle Dolomiti, iniziando a crescere a dismisura. Rifugiatosi in solitudine sulle montagne, il giovane visse distante dai compaesani fino al giorno in cui alcuni di loro gli chiesero aiuto per costruire la chiesa principale del paese (La Colleggiata).

Haunold accettò l’incarico in cambio di un’abbondante retribuzione alimentare, come ricompensa del lavoro svolto. I cittadini si trovarono d’accordo, ma la fame del gigante si fece presto insaziabile, al punto che per i popolani divenne impossibile esaudirne le pretese.

Ideata una trappola per fermare le rivendicazioni di Haunold, il gigante venne catturato cadendo in un’enorme fossa che ne causò la morte, liberando i cittadini dal pesante tributo.

Dispiaciuti dalla dipartita inaspettata del mostro – per ringraziarlo dell’aiuto concesso – la popolazione decise di rimuovere una costola del gigante prima della sepoltura, conservandola gelosamente nella chiesa del paese.
La reliquia è ancora oggi in esposizione nel Duomo di San Candido, appesa con un gancio metallico alla parete di pietra. Attribuita dagli scienziati all’esoscheletro di un animale preistorico (probabilmente un dinosauro), resta una delle principali attrazioni dell’antico paese atesino.

 

Una passeggiata attraverso la storia, gli edifici di San Candido

Circondata dai pendii scoscesi delle Dolomiti di Sesto, la città offre un’architettura prestigiosa in grado di raccontarne l’evoluzione.

Edifici religiosi, civili e militari si mescolano in un paesaggio dai contorni sfumati. La Collegiata di San Candido è considerata l’edificio romanico più importante di tutto l’Alto Adige. Insieme alla chiesa di San Michele ed al Convento dei Francescani trasportano la cittadina in un’epoca millenaria tutta da vivere e scoprire.

Altri edifici di carattere storico sono i bagni di San Candido – frequentati, sin dall’antichità, da aristocratici e nobili – e le numerose costruzioni di carattere militare, passate sotto il controllo italiano dopo la prima guerra mondiale.

Sospesa tra mito e leggenda la città presenta stili e narrazioni differenti. Il romanico ed il barocco si alternano in costruzioni che ne ripercorrono la storia. La vicinanza con il confine austriaco la rendono una meta utile per scoprire le curiosità inerenti alla prima guerra mondiale, avvolti dal respiro della brezza dolomitica.

 

Attività da svolgere a San Candido, una vacanza all’insegna dell’avventura

Come abbiamo già riferito, San Candido è la meta ideale per chi cerca il brivido dell’avventura.

Circondata dalle montagne del Baranci e dal Parco Naturale delle Tre Cime, offre numerose opportunità di carattere sia escursionistico che sportivo.

Dalle gite in Mountain Bike alla scoperta delle Tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’umanità UNESCO. Le vette imponenti sono caldeggiate da rustici rifugi in cui è possibile apprezzare le prelibatezze gastronomiche locali, immersi in uno spettacolare paesaggio alpino.

Durante la stagione invernale gli impianti sciistici offrono piste ed atmosfere mozzafiato fino a primavera inoltrata, lasciando l’opportunità di riscaldarsi nelle terme del paese, una volta rientrati a casa.

Per gli appassionati delle due ruote – specialmente nel periodo estivo – è possibile usufruire della pista ciclabile San Candido-Lienz che attraversa il confine, seguendo un percorso lungo 44 km ed un dislivello di 500m. E se una volta giunti a destinazione si è troppo stanchi per pedalare? Nessun problema! Si può comodamente acquistare un biglietto e tornare in treno.

 

Per i più curiosi: il DoloMythos museo di storia naturale

Se siamo alla ricerca del luogo perfetto in cui assaporare il contrasto tra natura e mitologia, quello è senza dubbio il DoloMythos Museum di San Candido.

Il Museo di Storia Naturale delle Dolomiti si trova nel centro della cittadina e si propone come meta consigliata soprattutto per i più piccoli. Eretto nella zona pedonale del paese, l’edifico racconta la storia delle montagne, ripercorrendo l’immensità delle ere geologiche.

Scopri i dinosauri che hanno camminato prima di te attraverso i territori alpini, e fatti trasportare nel passato dalla magia dei reperti fossili!

Un piccolo viaggio nelle profondità del mondo naturale, si rivelerà un modo perfetto per completare le tue esperienze! Ma prima di andare via non scordarti di fare un salto anche tu al mercatino sotterraneo locale!

L’Alto Adige è una regione ricca di sorprese e paesaggi naturali tutti da scoprire!
Chiunque abbia intenzione di trascorrere un weekend avvolto dalla freschezza dei monti, non deve far altro che prendere il proprio smartphone e prenotare una stanza nel suo hotel preferito. La provincia di Bolzano offre incredibili opportunità in grado di accontentare qualsiasi viaggiatore in ogni periodo dell’anno, non fartele scappare!

 

Conoscevi le meraviglie di San Candido? Faccelo sapere nei commenti!

Articolo di Jacopo Ferri

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