Sacca degli Scardovari è una piccola frazione marittima del comune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, nel Veneto.
In questo vasto specchio d’acqua racchiuso dalle foci del Delta del Po, troviamo la più importante coltivazione di cozze, vongole e ostriche.
Grazie ai lidi sabbiosi che separano la sacca dal mare, possiamo godere di paesaggi strabilianti che solo il Delta ci dona.
L’ampio bacino che si protrae per vari chilometri, ospita molte specie di uccelli, una vegetazione florida e le tipiche palafitte dei pescatori. Tutti questi elementi nell’insieme impreziosiscono questo scenario sognante, in ogni momento della giornata.
Se sei alla ricerca di paesaggi mozzafiato o ami la cucina del Delta, sei nel posto giusto!
Perché si chiama Sacca degli Scardovari?
Il pesce d’acqua dolce che qui era sempre abbondante veniva chiamato “scardova”. Le scorte di scardova non mancavano mai!
La storia di Sacca degli Scardovari
In genere si ricorda una città per i suoi eroi o i personaggi celebri che l’hanno abitata. A Sacca degli Scardovari invece viene conservata la storia di una piccola comunità di pescatori. Una comunità che ha lottato tenacemente per rimanere dove decise di insediarsi nel lontano 1780. In quel periodo infatti, pescatori e famiglie si trasferirono dal centro di Porto Tolle, alle rive delle foci del Po, costruendo palafitte. Dato che i pescatori non erano attrezzati per la pesca in mare aperto, non si avventurarono mai nell’Adriatico. In compenso si dedicarono ai pesci d’acqua dolce.
Con il passare del tempo, il villaggio isolato divenne un vero e proprio paese. Prima arrivò la Guardia di Finanza che vi costruì una caserma e in seguito arrivò una scuola elementare.
Con la nascita della cooperativa di pescatori, chiamata Delta Padano, vennero attuate varie iniziative per rendere il paese sempre più abitabile. Così venne istituita una farmacia, una sede per il medico di base, l’ufficio postale e infine, nel 1943, venne erogata la luce elettrica.
La comunità di Sacca di Scardovari vide tanto progresso ma anche tanta distruzione: l’alluvione del Po nel novembre del 1966.Una data che rimane impressa nella memoria del Basso Polesine, messo in ginocchio di fronte alla potenza della natura. L’acqua prese case e famiglie, ma il Basso Polesine si rialzò e, recuperati i cocci, ricominciò a vivere grazie allo stesso fiume che li aveva devastati.
Questo luogo, ricco di storia e tradizione, rimane unico nel suo genere. Il visitatore, accolto dalla natura protetta del Delta del Po, scopre un paesaggio tutto nuovo.
Ed ora è il momento di scoprire l’unicità di questa zona, che ne dici?
Cosa si pesca a Scardovari?
La comunità di Sacca di Scardovari, fin dal suo arrivo, ha fatto della pesca una fonte di reddito profittevole. La produzione di cozze, vongole e ostriche è una realtà che coinvolge intere famiglie. Si sono create così molte aziende familiari, ad oggi sono coinvolti circa 1500 lavoratori nel settore. Nella provincia di Rovigo, la pesca risulta essere la più grande attività commerciale!
L’ambiente lagunare di Sacca degli Scardovari si è rilevato essenziale per la qualità dei prodotti dell’acquacoltura. Questo perché la zona è un passaggio tra acqua dolce e acqua salata, che presenta dunque una quantità di sale variabile. Questa caratteristica, insieme ai vari fattori climatici ed altre particolarità, contribuisce alla produzione di pesce di qualità.
L’attività di acquacoltura di questa zona è la più importante in Italia. Per questo i prodotti sono di grande pregio, come la Cozza di Scardovari DOP o l’Ostrica Rosa. Assaggiare la cucina tipica di questa zona dunque è d’obbligo!
Cosa c’è da vedere a Scardovari?
Qui potrai scegliere se visitare il luogo a piedi o in bici, entrambe le soluzioni ti faranno vivere appieno la zona. La strada panoramica che costeggia la Sacca ti permetterà di capire meglio il contesto e il motivo perché l’economia della pesca sia il settore principale. Ti consigliamo di venire a visitare Scardovari in particolare in autunno, i colori in questa stagione offrono uno spettacolo davvero unico. Quindi, scatenati con le foto, ne porterai a casa di davvero suggestive.
Sicuramente la zona più particolare ed affascinante da visitare sono le palafitte dei pescatori.
Vicino si trova l’Oasi di Ca’ Mello. Qui magari durante l’ora del tramonto suoni e color vi faranno vivere un momento di pace totale. Le sponde della Sacca sono disseminate da capanni che servono agli allevatori di cozze. Se ti piace puoi pensare di fare un po’ di birdwatching, a Ca’ Mello si trova una torretta dove poter osservare le diverse specie di uccelli della zona.
Cosa fare Scardovari?
In questa zona, è possibile fare escursioni in bici, a cavallo e in barca, per scoprire le bellezze del Delta del Po. Ogni stagione è ottima per visitare Sacca degli Scardovari. Nei mesi estivi è una zona umida, nei mesi freddi è immancabile la nebbia. In ogni caso, questo paesaggio d’incontro fra mare e fiume è davvero suggestivo.
Cosa fare vicino a Sacca degli Scardovari?
Questo è il posto perfetto per poter stare in mezzo alla natura. Ti suggeriamo alcuni luoghi da visitare nelle vicinanze.
- Giardino Botanico Porto Caleri. È un luogo che forse ti sarà familiare. La passerella che si trova in questo giardino è stata immortalata più e più volte. Qui potrai passeggiare tra spiaggia e pineta, un tratto lo puoi percorrere liberamente, l’altro è a pagamento.
- La via delle Valli. Percorribile sicuramente in bici può essere davvero una bella passeggiata in quanto è lunga circa 30 chilometri. Se sei fortunato e la stagione è quella giusta potrai vedere i fenicotteri rosa.
- Le casa dei pescatori di Pila. Potrebbe essere una location davvero carina per fare fotografie. In riva al fiume si trovano baracche con i loro pontili. È tutto un po’ dismesso. Si ha la percezione di sentire il duro lavoro dei pescatori di questa zona.
- La spiaggia di Barricata. Venire qui è bello in ogni stagione. Anche d’inverno ha il suo lato suggestivo. Se porti i bambini con te potrete fare a gara a chi raccoglie più conchiglie, ce ne sono un’infinità. Ovviamente non si possono portare a casa.
Immortalare in foto lo scenario strabiliante del Delta non è certo difficile. Alba, tramonto, pieno giorno, ogni attimo riempirà i tuoi occhi di vera bellezza!
Allora cosa ne pensi di sacca degli Scardovari? Pronto a visitare scenari unici e cucina deliziosa? Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di Asia Colonna
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