Rovigo Eventi: ecco gli eventi da fare e da non perdere
Rovigo? Pensate che sia una città noiosa? Vi garantisco che vi sbagliate! Rovigo è una città magica, una perla tra due fiumi l’Adigetto e Canalbianco che Ludovico Ariosto definì Rhodigium, città delle rose in greco. Non per niente l’emblema di Rovigo è una rosa! Ricca di chiese e santuari come anche strutture civili e militari, offrendo un’interessante varietà di monumenti.
Alla scoperta della città!
In un documento ufficiale del 838 il primo insediamento viene definito Villa que nuncupatur Rodigo, ossia borgo rurale detto Rodigo. Nel 920 il Cardinale Cattaneo fece erigere la fortificazione pentagonale che ospiterà il vescovado per sfuggire alle incursioni.ma fu dal XII secolo che la fortificazione della città si estese con un decisivo ampiamento del castello (oggi parco pubblico) ad opera degli Estensi.
Nel XV secolo fu conquistata dai Veneziani che ne mantennero il dominio per circa tre secoli e la cui influenza ben si nota nell’attuale piazza Vittorio Emanuele II, fregiata della colonna con il Leone di San Marco a partire dal 1519. Sempre ai veneti si deve il tempio della beata Vergine del soccorso, detto , tutt’ora intatto ed ingentilito da opere di valore artistico e allegorico raffiguranti potestà veneziani. Nel XIII secolo l’edilizia privata produsse gioielli come il palazzo Roncale ed il palazzo degli Angeli.
Caduta la Repubblica di Venezia, il dominio francese su Rovigo diede un forte impulso sociale e culturale. L’Accademia dei Concordi finalmente si insediò in piazza Maggiore, e si demolì la chiesa di Santa Giustina per far sorgere la piazza minore ora nominata Giuseppe Garibaldi. Con il dominio austriaco nella medesima piazza sorse il Teatro sociale ed il Palazzo della borsa commerciale. Nonostante i molti avvicendamenti urbanistici la pianta della città rimase sempre pentagonale.
Negli ultimi due decenni la città è rifiorita, istituendo l’Università, uno sbocco naturale sul porto realizzato sul Canalbianco, uno sviluppo delle industrie manifatturiere ed una specializzazione nel campo agricolo.
Cosa si fa a Rovigo?
Oltre a passeggiare tra il verde che invade la città e stare con lo sguardo all’in sù ad ammirare i vari monumenti e le sinuosità degli edifici storici è possibile partecipare agli eventi che si svolgono durante tutto l’anno. Da maggio a dicembre la città e la sua provincia sono animate dalle architetture sonore de “I suoni del Po”, musica di alta qualità in contesti architettonici ed artistici di pregio. Tra luglio ed agosto si svolge anche il festival “Tra Ville e Giardini” con itinerari di musica e teatro tra le ville e corti del Polesine.
Ma non mancano le iniziative autunnali come il Rowoodstock, festival dell’arte giovanile, a settembre ed a seguire il c.d. ottobre rodigino, che comprende mostre d’artigianato, appuntamenti culturali e la tradizionale fiera. Per chiudere in bellezza con i tradizionali mercatini natalizi. In ambito culinario non mancano le pregevolezze locali a base di specialità del delta del Po. Famosa la minestra di fagioli al magasso (un’anatra tipica della zona), i piatti di riso con pesce di lago o anguille ma anche cefali e branzini. Se prediligi la cacciagione, non perderti la “faraona in tecia” (tipica pentola in coccio) o la folaga in umido coi fagioli. Gli stimoli non mancano a Rovigo, che aspetti vieni a scoprire la città!
Per cosa è famosa Rovigo?
Ti accompagno a fare un giro in città, seguimi!
- Piazza Matteotti ospita le suggestive rovine del Castello Medievale risalente al X secolo, di cui sono rimaste le maestose Torre Donà e Torre Mozza. Al centro della piazza il monumento dedicato a Giacomo Matteotti, nato e sepolto a Fratta Polesine. Da qui puoi dirigerti verso Corso del Popolo, un viale quasi interamente pedonale per passeggiare in tranquillità.
- Piazza Vittorio Emanuele II è il cuore di Rovigo. Qui si svolgono eventi, concerti e rappresentazioni teatrali. Al centro c’è la statua di Vittorio Emanuele II e la colonna con il leone di San Marco. Il Comune si trova in questa piazza, presso la Loggia dei Notari, circondata da portici per un po’ di shopping o un caffè seduto a guardare la piazza.
- Piazza Merlin, giardino pubblico arricchito da una splendida fontana decorata con fiori, sorse nel 1930 al posto del ghetto ebraico. Da qui si accede al Mercato coperto e alla Piazza Annonaria, dove è possibile acquistare prodotti locali come verdura, pane e frutta.
- Duomo di Rovigo dedicato a Santo Stefano. Ha una particolare facciata incompiuta, caratterizzata dal portale dell’Ottocento e una statua di Gesù. All’interno, opere d’arte di grande valore, tra cui il “Cristo risorto” di Palma il Giovane.
- Torre Donà e Torre Grimani. La Torre Donà, è ciò che resta del castello fondato nel 920 dal vescovo di Adria. Situata all’inizio della zona pedonale di Rovigo, si trova in un’area verde pubblica insieme alla Torre Grimani, anch’essa inclinata.
- Teatro Sociale. Costruito tra il 1817 e il 1819, il Teatro Sociale è il centro della vita culturale della città. Un incendio nel 1902 ha distrutto la sala originaria, mentre la facciata e il foyer affrescato sono stati preservati.
- Palazzo Roverella ospita una galleria d’arte moderna e mostre temporanee.
- Palazzo Roncale costruito nel Cinquecento da Giovanni Roncale, il palazzo vanta un esterno sobrio e imponente. Oggi, le sue sale ospitano una collezione di artisti del Novecento.
Cosa fare oggi a Rovigo e provincia?
Rovigo nel 2020, ha festeggiato 1100 anni dalla sua fondazione con il progetto Rovigo 920, un’iniziativa che ha narrato le forme della città, il suo patrimonio e i simboli dei suoi passaggi epocali.
Il centro storico di Rovigo propone diverse attrazioni, tra cui il castello vescovile, risalente al medioevo, e la rinascimentale piazza Vittorio Emanuele II, con i maestosi Palazzo Roverella e Palazzo Roncale. Il Teatro Sociale, costruito nel 1819 e ricostruito in stile Liberty dopo un incendio, continua a essere un punto focale per la vita culturale della città, offrendo una ricca stagione teatrale.
- Fuori dalla città, il Delta del Po offre un’esperienza unica, con il Parco del Delta del Po, designato Patrimonio della Biosfera dall’UNESCO. Musei come il Museo dei Grandi Fiumi a San Bartolomeo illustrano la ricca storia della regione, mentre luoghi come l’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine e il Museo della Giostra a Bergantina raccontano la cultura locale.
- Lendinara, definita l’Atene del Polesine, è un mix tra storia e natura, con il suo centro medievale e il giardino storico di Ca’ Dolfin Marchiori. A Badia Polesine, il Teatro Balzan ospita una collezione d’arte.
Cosa fare stasera a Rovigo?
Rovigo, una città tranquilla nella sua quotidianità, si risveglia durante le serate e i weekend. I luoghi dove si svolge la vita tra l’ora dell’aperitivo e la notte sono piazza Vittorio Emanuele II dove puoi trovare diversi locali. Le vie del centro e il Corso del Popolo. Se avete voglia di fare quattro salti in discoteca, ad Arquà Polesine, a circa 10 chilometri da Rovigo, e ad Adria, puoi trovare quello che fa al caso tuo.