Rottofreno: un comune della Pianura Padana - Oj Eventi

Rottofreno: un comune della Pianura Padana

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Rottofreno: un Comune della Pianura Padana

 

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Rottofreno è un piccolo comune della Provincia di Piacenza in Emilia-Romagna con una popolazione residente di 12.000 abitanti. Il centro ha avuto origine in epoca romana ed è facilmente raggiungibile percorrendo la via Emilia-Pavese. Caratteristica del borgo è la sua posizione geografica, che lo pone circondato dal fiume Po, dal fiume Trebbia e dal torrente Tidone. 

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Origine del nome Rottofreno

Nel corso degli anni c’è stato un dibattito sull‘origine etimologica dell’appellativo, ma quindi da cosa deriva il nome del comune di Rottofreno?

La leggenda narra che il famoso generale cartaginese Annibale, nel condurre la sua spedizione in Italia, durante le guerre puniche contro Roma fu costretto ad arrestare la sua marcia in questo borgo a causa della rottura del morso, cioè il freno del suo cavallo. 

Questa affascinante storia è rappresentata anche nello stemma del comune, in cui è presente la testa di un cavallo con il freno rotto.

In seguito però, dopo studi più dettagliati, il nome venne attribuito alla lingua germanica e alla parola roth-fried, che significa “amico della gloria”. Il nome longobardo è poi latinizzato e tramandato nei secoli come Rottofridus.

 

Cosa vedere a Rottofreno

La prima citazione di Rottofreno la si trova nel locum e castrum Rotofredi, un documento risalente al 996 a.C, in cui viene descritto come un centro agreste situato sulla via Postumia e dotato di una fortezza in sua difesa. 

Il Castello di Rottofreno, dapprima posseduto da Filippo Maria Visconti duca di Milano, fu fortificato nel 1636 e passò in seguito sotto il controllo della Camera Ducale Farnesiana, che lo utilizzo come baluardo di difesa. Infine nel 1799 fu in parte distrutto in una battaglia e da allora non venne più utilizzato a scopo militare. Oggi fa parte di un complesso all’interno di una proprietà privata.

Nel centro abitato da vedere è la Chiesa Parrocchiale di San Michele. Questa chiesa risalente alla metà del 900 è la più recente del territorio comunale e venne progettata dall’architetto Pietro Berzolla. Nella cripta è possibile ammirare inoltre gli affreschi eseguiti nel 1946 dal Ricchetti e alla destra del complesso nel 1960 è stato edificato il campanile, sul quale è posata una lapide con inciso un verso tratto dal Canto III del Purgatorio di Dante che dice:

“Perder tempo a chi più sa, più spiace”

Altri edifici che meritano una visita sono il Castello di Santimento e il Castellazzo di Sotto, edificio medievale che nel passato ospitò più volte i duchi Farnese, papa Pio XI e papa Giovanni XXIII.

 

Eventi da non perdere

Tra le cose da fare a Piacenza e Provincia merita una citazione la festa enogastronomica dedicata alla Busslanein, manifestazione che si svolge ogni giugno nella frazione di San Nicolò, a poca distanza da Rottofreno. 

Sempre nelle vicinanze prende vita a Gragnano Trebbiese il festival Orzorock, un evento musicale creato dall’omonima casa discografica che ogni anno sulle rive del fiume accende l’estate piacentina. Per chi volesse ulteriori informazioni può visitare direttamente il sito ufficiale dell’evento.

Per gli amanti della natura è possibile partecipare alle attività organizzate dai Parchi del Ducato e svolgere passeggiate alla scoperta del parco Fluviale del Trebbia. Il parco fluviale comprende circa 30 km di corso d’acqua e ospita numerosi specie di uccelli migratori. A far parte del parco vi è inoltre il Castello di Rivalta, luogo che fa parte del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.

 

Dove mangiare a Rottofreno

I piatti tipici nel comune di Rottofreno sono quelli della cucina piacentina. Si parte con i salumi Dop e il gnocco fritto per passare poi ai tortelli con la coda e i pisarei e faso, vera specialità di queste zone. Come secondi piatti si possono trovare vari tipi di carne ma imperdibile è lo spezzatino con la polenta. Per concludere in bellezza è da provare il Busslanein de.co. Dei dolci a forma di ciambellina originarie della val Tidone, regalate dai padrini ai cresimandi che le indossavano come collane e a cui, come abbiamo visto in precedenza, ogni anno è dedicata una festa.

Tra i ristoranti a Rottofreno dove mangiare troviamo:

  • Ristorante La Colonna
  • Osteria Pomice
  • Pizzeria Ristorante La Mamma

Qualsiasi sia la vostra scelta, troverete un menù variegato in grado di soddisfare i desideri di tutti.

 

Dove dormire

A Rottofreno gli alloggi disponibili sono sia per chi viaggia per lavoro che per turisti e famiglie con bambini. Puoi trovare diversi tipi di strutture, da hotel e ostelli, ad agriturismi e bed & breakfast, ognuno con differenti servizi, dalla pensione completa e mezza pensione, al pernottamento per una sola notte.

Puoi trovare soluzioni per il tuo soggiorno a partire da poco a notte per persona. Fino ad arrivare a prezzi di fascia alta per le persone più esigenti.

Per chi volesse rimanere nelle vicinanze del paese ma soggiornare in città, può spostarsi a soli 10 km di distanza e ricercare tra i diversi alloggi a Piacenza. Se non vorrete usare la macchina potrete muovervi tranquillamente con l’autobus o utilizzare uno dei numerosi treni per Rottofreno che quotidianamente a diverse ore del giorno percorrono quel tratto di strada.

 

Cosa visitare vicino a Rottofreno

Queste zone del territorio piacentino sono ricche di arte e storia ed un esempio è la Via Francigena, la strada che in passato consentiva ai pellegrini di raggiungere Roma dalla terra dei franchi passando proprio per la Provincia di Piacenza. Il percorso totale è lungo 1800 km e parte da Canterbury, in Inghilterra, per giungere fino a Santa Maria di Leuca.

Oltre alla vicinanza al Parco fluviale del Trebbia, di cui ho parlato in precedenza, Rottofreno fa parte anche della via delle pievi della Val Tidone Luretta.

 

Hai altri dettagli da segnalarci sul Comune di Rottofreno a Piacenza?

Articolo di Leonardo Roda

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