Riserva Naturale Regionale Fontanili: un paesaggio agrario padano

riserva naturale regionale fontanili

La Riserva Naturale Regionale Fontanili si trova nel comune di Campegine (RE) e si estende su 37 ettari di terreno. L’ambiente si distingue per la presenza di elementi naturali non ritrovabili al di fuori: una peculiarità che riguarda flora e fauna! Quali sono queste caratteristiche?

Territorio della Riserva Naturale Regionale Fontanili

Il primo e principale elemento caratteristico, presente anche nel nome, è il cosiddetto fontanile. I fontanili, chiamati anche “fontanazzi” o “laghi”, sono delle sorgenti naturali dalle acque molto limpide, pure e a temperatura costante. Hanno le sembianze di pozze o piccoli laghi e in tutta la riserva se ne contano 20.

Il fenomeno è tipico del paesaggio agrario padano, in particolare dei terreni di transizione tra l’alta e la bassa pianura. Si crea per la presenza di argille impermeabili che obbligano l’acqua sotterranea a fuoriuscire.

Flora e Fauna

La presenza dei fontanili favorisce la crescita di una rigogliosa e particolare vegetazione. Fuori e ai loro lati si trovano delle cinture di bosco formate principalmente da ontano nero e salice cenerino. In queste fasce boschive si trovano anche altre specie come il biancospino e il sambuco nero.
Oltre agli alberi, sono presenti ai bordi dei fontanili piante come il carice e la canna palustre.
Dentro le acque, invece, crescono il crescione, il sedano d’acqua e molte altre piante.

Infine, questo ambiente è l’habitat ideale per diverse specie animali, tra cui per esempio l’airone cenerino, il luccio e il panzarolo, quest’ultimo simbolo della riserva.

Storia della Riserva e di Corte Valle Re

I primi fontanili risalgono al XII secolo e avevano lo scopo di prosciugare le zone paludose. È a partire dal 1500 circa che si iniziano a sfruttare queste risorse per l’irrigazione dei campi: così facendo aumentarono i raccolti annui!

I Fontanili, nel passato, rappresentavano dunque una fonte di ricchezza per Campegine e i comuni vicini, dal momento che costituivano una presenza certa di acqua.

Un tempo, il territorio della Riserva era molto più ampio e comprendeva al suo interno una vera e propria comunità di abitanti. L’edificio principale era la Corte in cui hanno abitato numerose famiglie nobiliari tra cui Antonio Re – motivo per cui la riserva è denominata anche Valle Re.

Nell’abitato intorno alla corte sorgevano un oratorio, un caseificio, un mulino e numerose altre abitazioni, in seguito abbattute. Le famiglie erano dedite alla coltura dei campi e dei cereali, soprattutto del riso dato il terreno ricco d’acqua.

Negli anni recenti i fontanili sono diminuiti sempre di più fino a rimanerne un centinaio. L’area viene istituita a Riserva naturale nel 1992 per preservare gli ultimi fontanili e la particolarità dell’ambiente. Inoltre, la riserva fa parte di Rete Natura 2000: una rete ecologica a livello europeo.

Visitare la Riserva Naturale Regionale Fontanili

Campegine è situato a metà strada tra Reggio Emilia e Parma. Se ti trovi nelle zone e hai voglia di trascorrere una giornata di relax immerso in un ambiente naturale, un giro nella Riserva è ciò che fa per te!

Qui potrai passeggiare nei campi e lungo i fontanili. Immerso nella vegetazione potrai incontrare e osservare numerose specie animali dell’habitat. Alberi, piante e animali citati finora sono solo alcuni dei tanti che potrai incontrare!

Degli antichi edifici della Corte ne rimangono quattro: un oratorio, dei magazzini e dei laboratori. Al centro si erge l’edificio padronale sormontato da una torretta.

La Riserva è un posto perfetto per fare un giro con la famiglia o con gli amici in una giornata di sole. Qui si uniscono il divertimento di una giornata all’aperto e l’incontro di un particolare habitat tutto da scoprire!