
Racconigi – Residenza reale da oltre quattro secoli, il Castello di Racconigi è uno dei complessi più belli e affascinanti dell’intero Piemonte. Situato in provincia di Cuneo, è circondato da un magnifico giardino e i suoi interni sono così fastosi da aver attratto le attenzioni di molti registi d’oltreoceano, che l’hanno scelto come location per i loro film. Se non conosci il castello e hai voglia di saperne di più, questo è l’articolo che fa per te. Ti racconteremo la sua storia e ti descriveremo la sua struttura, fornendoti anche le informazioni necessarie per andare a visitarlo.
Racconigi: storia e architettura
Essendo nato con funzione prettamente difensiva, il complesso si presentava in origine con l’aspetto di una tipica fortificazione medievale. La struttura rimane pressoché invariata fino alla seconda metà del ‘600, quando Emanuele Filiberto di Savoia decide di modernizzarla e rinfrescarla affidandola all’architetto Guarino Guarini. Questo geniale personaggio, che era anche ingegnere e matematico alla corte sabauda, al tempo si occupava dei maggiori cantieri torinesi, tra cui quello della Cappella della Sacra Sindone.
Con la commissione di Emanuele di Savoia, il Guarini si ritrova impegnato nella trasformazione di un’antica fortificazione dall’aspetto rigido e sobrio in un confortevole “palazzo di villeggiatura” per i reali. Il Castello di Racconigi si trasforma così in una villa di delizia, ovvero una residenza suburbana di genere neoclassico specificamente provvista di uno sfarzoso giardino. I lavori per quest’ultimo vengono affidati a nientemeno che André le Nôtre, giardiniere francese famoso per il Parco di Versailles che disegna il progetto per un immenso parco alla francese.
Guarino Guarini non porta a termine i lavori per il palazzo e la ristrutturazione viene ripresa circa un secolo dopo dall’architetto Giambattista Borra. Ma la residenza assume l’aspetto attuale solo nel corso dell’Ottocento per desiderio di Carlo Alberto, Principe di Carignano. Questi decide di affidare la decorazione degli interni al famoso Pelagio Palagi, che li riadatta al gusto neoclassico, mentre gli esterni vengono curati dal giardiniere tedesco Xavier Kurten. In questo periodo si costruiscono anche un paio di edifici di servizio seguendo il gusto neogotico. Nel tempo la famiglia reale perde però interesse per il Castello di Racconigi, che ridiventa sede di villeggiatura solo nella prima metà del Novecento.
Racconigi: come arrivare, orari e prezzi
Il Castello di Racconigi è a pochi chilometri da Torino ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con il treno. Viaggiando in auto puoi prendere l’autostrada A6 e uscire a Carmagnola, mentre con il treno ti basta scendere alla fermata Racconigi prendendo il servizio ferroviario metropolitano SFM7 Torino-Cuneo. La residenza, che fa parte del Polo Museale del Piemonte, si trova in Via Francesco Morosini 3.
Se hai deciso di andare a visitare questo magnifico luogo, ricorda che il castello è aperto al pubblico da maggio a dicembre, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9.00 alle 19.00. Noi ti consigliamo di andare là di pomeriggio, per goderti l’opportunità di fare nientemeno che la Merenda Reale. Questa iniziativa, portata avanti dai caffè storici di Torino e dai palazzi piemontesi legati alla dinastia reale, prevede l’assaggio della tipica merenda che si serviva nelle corti torinesi del Settecento e Ottocento. Immancabili la cioccolata calda all’acqua e il bicerin, seguiti da torcetti, lingue di gatto, i tradizionali bagnati e varie altre specialità piemontesi. In estate, con il caldo afoso, il castello offre varianti fredde come il bisquit freddo e la crema allo zabaione.
Terminata la merenda, potrai dare un’occhiata alla Bottega Reale di Racconigi. Acquista qualche ghiotto souvenir e ammira gli unici e originali prodotti artigianali un tempo usati da regine, principi e nobili! Visitare il Castello di Racconigi non è particolarmente costoso. Il biglietto intero costa €5, €2 se decidi di limitare la tua gita al solo parco. I giovani tra i 18 e i 25 anni pagano il ridotto mentre i minori, gli insegnanti, gli accompagnatori di persone disabili e i giornalisti possono accedere gratuitamente. E ogni prima domenica del mese, da ottobre a marzo, l’ingresso è gratuito per tutti!
Ti abbiamo detto tutto sul Castello di Racconigi. Ma tu l’hai mai visitato? O ti è venuta voglia di vederlo?
Scrivici qui sotto cosa ne pensi e se ti piace l’articolo
Condividilo!
Articolo di Chiara Orlando