Piazza Vecchia: il cuore medievale di Bergamo Alta - Oj Eventi

Piazza Vecchia: il cuore medievale di Bergamo Alta

Piazza Vecchia

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Oggi ti faccio viaggiare con la mente e ti porto a Bergamo Alta. Prima ti devo raccontare che la città di Bergamo è suddivisa in due parti: la “Città Bassa” e la “Città Alta”. Lo sapevi? Possiamo dire che Bergamo sia distinta in queste due parti perché Bergamo Alta è posta in altitudine più elevata. Inoltre, è considerata un vero e proprio gioiellino perché è il centro storico della città. Ed è proprio dove ti condurrò oggi. Pensa che questi due abitati sono collegate tra loro da mura venete dichiarate Patrimonio Unesco. Iniziamo, ora, la nostra visita attraversando un groviglio di reticoli, di vicoli medievali e, così, ci addentriamo nella magnifica piazza medievale: Piazza Vecchia. Ella fu fonte d’ispirazione per molti importanti scrittori, come Stendhal, Gabriele d’Annunzio; architetti come Frank Lloyd Wright. Possiamo, dunque, essere consapevoli dell’importanza di questo luogo magico ed unico nel suo genere.

 

Piazza Vecchia: il “cuore” del centro storico di Bergamo medievale

Al centro della Piazza, possiamo subito notare, la presenza di una fontana in marmo bianco. É  l’emblema di Piazza Vecchia e dunque di Bergamo Alta perché fu donata, nel 1780, alla città da uno degli ultimi rettori della Serenissima Repubblica di Venezia. È un po’ il perno della piazza dove, poi, attorno vi ruota in maniera scenografia due grandi facciate: Palazzo Nuovo, dove oggi ospita la “Biblioteca Angelo Mai” una delle più antiche e più ricche biblioteche storiche d’Italia con più di 700 mila volumi contenuti al suo interno. Dedicato a un grande umanista bergamasco dell’Ottocento. Dalla parte opposta, troviamo invece, il “Palazzo della Ragione” è più antico ed è in pietra arenaria grigia tipica di questi luoghi e delle Prealpi. Questo è un importante esempio che Bergamo fu nell’XII secolo sotto il dominio del Sacro Romano Impero, ne diventa poi un comune libero. Fiorirono così: le arti, il commercio artigianale in particolar modo quello della seta e del rinomato “panno bergamasco”. Era il panno di lana che usavano gli eserciti in tutta Europa.

 

La piazza religiosa

Vicino la scalinata monumentale del Palazzo della Ragione, vi è il grande campanone. La storia racconta che i Veneziani ruppero la parete del palazzo che dava sulla Piazza Vecchia. Si permette la costruzione di questo meraviglioso Palazzo della Ragione. Da quel momento in poi, il Palazzo della Ragione, ha una grande loggia aperta sotto, dietro la quale, si intravede un’altra piazza più piccola: la Piazza del Duomo. Suggestivo e particolare è questo dialogo che vi si crea fra le due piazze: una rappresenta la Piazza della Ragione, dove si prendevano le decisioni amministrative e giuridiche della città e dall’altra, invece, la piazza religiosa. Qui, infatti, vi si affacciano gli edifici religiosi.

 

Il fascino della nebbia: atmosfera irreale-fiabesca in Piazza Vecchia

Consiglio una visita durante la stagione invernale perché con i silenzi e le nebbie davvero questa città assume la caratteristica unica in Italia. Fungeva, inoltre, da “ponte” per le legioni romane che combattevano a Nord con i germanici. Vi è poi la grande torre campanaria da torre, nota come la torre civica alta ben 50 metri. Dove al di sotto, venivano prese le decisioni legislative.

 

Entra in Piazza Vecchia: guarda a dove metti i piedi!

Sotto al palazzo della ragione c’è una grande antica meridiana solare. È una meridiana diversa dalle altre. La sua particolarità è unica perché non è, come quasi sempre in questi casi, una meridiana con un’asta che fa un’ombra, ma è una meridiana con la camera oscura. Perché questo? C’è il raggio del sole che filtra dal foro dello scudo appeso alle arcate. Questa, grandissima meridiana a pavimento, occupa interamente il pavimento del loggiato. Indica, perfino, in quale stagione dell’anno ci troviamo ed il segno zodiacale relativo al mese. A quel tempo, l’astrologia e l’astronomia erano importanti.

 

La Torre Civica: il suono familiare del “Campanone”

La famosa Torre civica, alta più di 50 metri, che unisce Piazza vecchia con Piazza Duomo denominato “Campanone”. Suono, per i bergamaschi, familiare in quanto ricorda l’epoca delle grandi torri. Ovvero, il periodo del conflitto tra le famiglie che poi viene risolto dai Veneziani. Giungono qui, conquistano la città tra 400 e 500 dando potere alle borghesie non più alle famiglie. Diviene così la città delle corporazioni, la città delle piazze e dei mercati. Attorno alla piazza vecchia ci sono tante piccole piazze ciascuna delle quali ha il nome di un mercato. Visita la piazza che più ti rappresenta!

 

Le piazze

C’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le piazze: Piazza del mercato del Pesce, del mercato del fieno, mercato del lino, mercato delle scarpe. Questo perché ciascuna corporazione aveva il suo spazio vitale dove attirava la clientela. Tutto questo dominato dal suono del campanone che scandiva il tempo e le ore. Scandire il tempo è fondamentale per le società mercantili. Ancora oggi, questa tradizione rimane, alle 22:00 di ogni sera, suona ben 100 lunghi rintocchi con una campana di grandi dimensioni. Dunque ha un suono molto grave perché indicava il coprifuoco. Ovvero, l’ora del rientro nelle mura e vi si chiudevano i ponti levatoi. A molti cittadini bergamaschi è caro questo suono storico in quanto indica il momento di accompagnarsi verso il sonno e la fine di una giornata.

 

Nei paraggi di Piazza Vecchia: Piazza Duomo, la piazza religiosa

Non dimenticare di visitare Piazza Duomo. Guarda a dove passeggi: la pavimentazione è in ciottolato con lastroni di pietra arenaria centrali che accompagnano all’ingresso dei monumenti, le conferisce un aspetto ancora di tardo medioevo. Sul lato ad est della piazza, nel 1900 fu posizionato il Battistero trecentesco di Giovanni da Campione e riadattato da Virginio Muzio. Nei documenti è citato anche un ambiente posto a fianco dei palazzi adibito a carceri, di questa parte però non rimane che testimonianza negli archivi. Troverai, inoltre, la Cattedrale di sant’Alessandro il Santo Patrono di Bergamo, la Basilica di Santa Maria Maggiore adiacente al famoso monumento funebre, noto in tutto il mondo, ovvero la Cappella Colleoni. Qui riposano le spoglie del famoso condottiero Bartolomeo Colleoni.

Piazza Vecchia: un giardino a cielo aperto!

Da qualche anno, Piazza Vecchia è sede di un evento internazionale: “I Maestri del Paesaggio”. Per ben due settimane la piazza viene allestita da importanti artisti e paesaggisti internazionali. Piazza Vecchia diventa “bio” un vero e proprio giardino a cielo aperto, arricchita con piante di ogni tipo e oggetti di design.

 

E tu sapevi che Bergamo è divisa in due parti? Ti piacerebbe osservare la particolare meridiana di Piazza Vecchia? Hai mai sentito parlare di una Piazza Verde? Scrivi che cosa ne pensi e condividi l’articolo con i tuoi amici!

Articolo di Giulia Forleri

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