Piazza San Marco a Venezia, il Salotto d’Europa!
Tutti conoscono Piazza San Marco a Venezia, almeno per nome. Almeno una volta l’hanno sentito pronunciare in televisione o a cena in famiglia. È la piazza più famosa di Venezia ed una delle più importanti d’Italia. La sua fama attira milioni di turisti da tutto il mondo che sono disposti a fare lunghe file solo per poterla attraversare. Ma chi di noi ne conosce la storia?
Chi può dire di averla vissuta, compresa e ammirata? Preparai a un’immersione totale nella cultura e nell’acuqa alta di Piazza S. Marco, perché rappresenta Venezia. In questo articolo avrai modo di conoscerla meglio e preparare così il viaggio perfetto. Un consiglio? Prova un tour in barca nella Laguna!
La sua storia: un’unione di tante epoche
Venezia non ha altre piazze. Tutti gli spazi urbani simili del capoluogo veneto vengono detti “campi”. Piazza San Marco è unica. La sua architettura si deve al susseguirsi di epoche, la prima basilica in nome di San Marco venne costruita nel 826 d.c. ma già da prima la piazza ospitava i mercati. Un incendio distrusse la basilica ma il doge Pietro I Orseolo decise di ricostruirla ed ampliarla, dotandola anche di un campanile che poteva dare riparo ai pellegrini. La pavimentazione con mattoni a spina di pesce dello spiazzo risale al 1264 d.c., dopo che il doge Vitale II Michiel ordinò l’interramento del Rio Batario che scorreva in mezzo ai palazzi.
Ogni amministrazione Veneziana ampliò ed abbellì Piazza San Marco, ad esempio le due statue a forma di leone risalgono al 1700. In seguito all’epoca Napoleonica, Piazza San Marco mutò in parte il suo aspetto. Durante la dominazione straniera infatti la Chiesa di San Geminiano fu demolita per erigere l’Ala Napoleonica detta anche Palazzo Reale. Come se non bastasse, il Campanile ha una storia a parte. Il mattino di lunedì 14 luglio 1902 ci fu un improvviso crollo che fortunatamente non arrivò fino alla Basilica. Aggirandoti per la piazza troverai reperti e architetture da tutte le epoche e da ogni angolo di mondo!
Piazza San Marco, Venezia, Italia e Europa
Spesso commettiamo l’errore di non prendere in considerazione il ruolo storico di una città. Prova a pensare a Roma, senza l’impero romano sarebbe una città completamente diversa. Allo stesso modo Venezia deve parte del suo splendore di oggi alla Repubblica marittima di ieri, Piazza San Marco ne è un esempio. Si sviluppa attraverso differenti ere e addirittura Napoleone contribuisce ad abbellirla.
Proprio il conquistatore francese la definì “Salotto d’Europa” a causa della sua incredibile bellezza e della pace che si prova nel sedersi rilassati ad osservare il mare. La piazza è un’attrazione per turisti da sempre: le prime testimonianze di viaggiatori incantati dal suo fascino sono di oltre seicento anni fa. Se decidi di visitare Venezia o le sue isole, assicurati di lasciarti abbastanza tempo per goderti con calma questo salotto pochi metri sopra il livello del mare. Dall’interno di Piazza San Marco prova ad ascoltare le voci delle persone: ecco ora sei un cittadino del mondo!
Cosa c’è oggi in Piazza San Marco a Venezia?
Piazza San Marco, come abbiamo visto, è sempre stata il cuore pulsante della città Veneta, nonché animo della Serenissima. Oltre a ospitare il mercato cittadino, il Palazzo Ducale era sede del governo e delle magistrature dell’epoca. Non dobbiamo dimenticare che anche le pene di morte erano eseguite in questa piazza. Oltre alle sistemazioni del Doge, anche le istituzioni religiose trovavano spazio in questo luogo. Infine, gli ultimi usi prima della definitive modernizzazione dell’area erano residenziali: in Piazza San Marco avevano casa Napoleone, gli Asburgo e i Reali Sabaudi.
Oggi fortunatamente le cose sono diverse e gli edifici presenti in piazza San Marco fanno parte dei Musei Civici Correr. Ancora oggi però questo luogo conserva un primato importante legato alla tradizione: ospita ancora il tipico Carnevale Veneziano. Tra i monumenti e i musei a disposizione dei visitatori della Piazza ce ne sono tantissimi. Tra quelli un po’ meno conosciuti dal turismo di massa dobbiamo ricordare la Libreria Marciana, il Negozio Olivetti e la Loggetta del Campanile.
Monumenti e palazzi più famosi
Piazza San Marco è già meravigliosa da sé ma se non ti piacciono le architetture aperte con vista mare, puoi sempre rivolgere lo sguardo ai palazzi che la abitano. Tra gli edifici che la circondano ci sono la già citata Basilica di San Marco ed il suo Campanile che meritano un attimo di attenzione.
Se volessimo essere più precisi dovremmo dire la Basilica Cattedrale Patriarcale di San Marco perché oltre a essere chiesa cattedrale della città è anche sede del patriarcato di Venezia. È uno dei simboli dell’arte Veneta e della cristianità tutta, insieme al suo Campanile. A causa del Tesoro di San Marco, costituito da mosaici splendidi e intarsi maestosi, la basilica iniziò a essere soprannominata la Chiesa d’Oro. Ciò la rese il simbolo del potere della Serenissima. Solamente per ammirarne la bellissima facciata dovrai utilizzare diverse ore del tuo tempo perché tra mosaici, bassorilievi e abbellimenti provenienti da ogni luogo ed epoca c’è materiale per migliaia di articoli.
Poi potrai soffermarti ad ammirare Palazzo Ducale, il vecchio centro amministrativo della città. A fine giornata ti consiglio invece una rilassante passeggiata all’ombra dei tanti portici che troverai a costeggiare la piazza. Infine fermati al Caffè Florian, un bar attivo dal 1720 in cui sono entrati tanti personaggi storici. La storia di Venezia rivive in Piazza San Marco!
Com’è respirare l’aria di mare dal Piazza San Marco a Venezia? Raccontacelo nei commenti!
Articolo di Amos Granata
Aggiornato in data Novembre 2021
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