Piazza delle Erbe a Verona, il punto di riferimento della città scaligera - Oj Eventi

Piazza delle Erbe a Verona, il punto di riferimento della città scaligera

Piazza delle Erbe a Verona

Piazza delle Erbe a Verona, il punto di riferimento della città scaligera

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Piazza delle Erbe a Verona è il vero e proprio punto di riferimento della città scaligera. Si tratta della piazza più antica di Verona, e si trova sopra l’area del Foro Romano. Già dall’età romana era il centro della vita politica e sociale. Un luogo stupendo e suggestivo, assolutamente da non perdere se ci si trova a fare una visita alla città. Secondo una ricerca degli anni recenti, era la piazza italiana più amata del mondo. Un motivo in più per chi non l’avesse ancora fatto di visitarla per la prima volta. Andiamo a scoprire insieme la sua storia.

 

Piazza delle Erbe a Verona, il centro della vita della città

Il nome di Piazza delle Erbe si deve al fatto che questo luogo era sede del mercato ortofrutticolo. Piazza delle Erbe a Verona ha sempre rappresentato il centro della vita politica, sociale ed economica della città. In origine tale ruolo lo ricopriva il Foro, vero e proprio cuore di Verona. Nei suoi pressi erano infatti presenti gli edifici degli affari, della politica, del commercio e della religione.

Sotto la dominazione romana, il Foro di Verona corrispondeva per quanto riguarda le dimensioni a due isolati in lunghezza e ad uno in larghezza. Lo spiazzale ha una superficie di circa 5000 metri quadrati con una forma allungata. In epoca comunale costituì la sede del potere politico. Sotto gli Scaligeri, diventò inoltre il centro della vita commerciale e artistica. Nel corso delle dominazioni veneziana e austriaca ospitò anche il tribunale civile e penale.

 

La Torre dei Lamberti e il Palazzo della Ragione

Piazza delle Erbe è chiusa su tutti i lati fatta eccezione in parte per il versante sud. A svettare ci sono due torri, la Torre del Gardello e la Torre dei Lamberti. La prima ha caratteristiche marcatamente medievali. La seconda è visibile anche da Piazza dei Signori e ha un’altezza di 84 metri. Fu costruita intorno al 1172 dalla famiglia Lamberti. Il pubblico ha potuto però iniziare a visitarla soltanto a partire dal 1972. La Torre dei Lamberti ha uno stile chiaramente romanico ed è la torre più alta di tutta Verona. Dal cortile del Mercato Vecchio è possibile arrivare fino alla sua cima. Da qui ci si può godere una meravigliosa vista.

Nei pressi della famosa torre si trova il Palazzo della Ragione o del Comune. Per secoli questo edificio rappresentò il centro del potere politico della città. Fu sede negli anni del Dazio della Seta, della Pretura, della Corte d’Assise e del Collegio dei Notai. Al piano terra arrivò invece a ospitare diversi negozi e botteghe. Nel corso degli anni ha dovuto affrontare numerosi problemi. Dopo vari incendi ha subito la ristrutturazione da parte dell’architetto Giuseppe Barbieri. Quest’ultimo modificò la facciata verso la piazza adottando uno stile neoclassico diverso dall’originale romanico.

 

Gli altri palazzi di Piazza delle Erbe a Verona

Di grandissima importanza è anche la Casa dei Giudici. Come il Palazzo della Ragione, ricoprì negli anni diverse funzioni. Con il nome di Domus Nova fu inizialmente l’ufficio-residenza del Podestà. Successivamente fu anche la sede principale dei consigli cittadini. In più, ebbe il ruolo di residenza dei giudici che arrivavano dalla città di Venezia.

Sul lato orientale di Piazza delle Erbe a Verona ci sono poi le Case Mazzanti. Sono alcuni dei palazzi più antichi di Verona. In passato gli Scaligeri utilizzavano questi edifici come granaio. A renderli famosi ci sono gli affreschi a tema mitologico della facciata. Questi raffiguravano la Lotta tra Giganti, la Provvidenza, l’Invidia, la Prudenza e l’Ignoranza. Questi affreschi videro la luce verso gli inizi del Cinquecento.

Sul lato nord occidentale si può invece osservare il Palazzo Maffei. L’edificio risale al XVII secolo. Il palazzo è in stile barocco e presenta tre piani. Degne di nota sono le sei statue in marmo che si trovano sulla balaustra.

 

La Torre del Gardello

Come detto prima, a fare compagnia alla Torre dei Lamberti c’è anche la Torre del Gardello. Quest’ultima risale al Duecento. Il suo aspetto attuale lo si deve però a Cansignorio della Scala, che nel 1363 la elevò fino all’altezza di 44 metri. Un altro suo nome è quello di Torre delle Ore. Il motivo risiede nel fatto che sulla sua cima si trova un orologio meccanico a campana. Tale orologio è tra i più antichi d’Europa.

 

L’Arco della Costa

Tra le più curiose caratteristiche di Piazza delle Erbe a Verona c’è sicuramente l’Arco della Costa. Da quest’arco pende infatti una gigantesca costola. Sulla sua origine o provenienza sono nate nel corso degli anni diverse teorie. Secondo alcune leggende poteva addirittura trattarsi di una costola perduta del diavolo. La teoria più plausibile è che si tratti semplicemente di una costola di balena. Uno dei negozi di spezie che affacciavano sulla piazza aveva deciso in passato di fare uso di quest’osso. Lo scopo era probabilmente quello di attrarre a sé il maggior numero possibile di clienti.

 

La Domus Mercatorum

Ad arricchire la Piazza delle Erbe a Verona c’è anche la Domus Mercatorum. Questa vide la luce nel 1301 per volere degli Scaligeri. Questi ultimi la scelsero come sede di Arti e Mestieri del Mercato Nuovo, ampliamento del Mercato Vecchio. Nel corso del tempo è andata incontro a tantissime trasformazioni. Dopo tanti anni è poi tornata al suo aspetto originario di casa-fortezza medievale.

 

La Colonna Antica e la Colonna di San Marco

Piazza delle Erbe è un luogo ricco di monumenti. Tra questi ci sono anche due colonne molto importanti. Una prima è la Colonna Antica. È in stile gotico e vide la luce intorno al 1401. La sua funzione era quella di portare le insegne dei Visconti di Milano. Una seconda è invece la Colonna di San Marco. Si decise di realizzarla intorno al 1523 e simboleggiava il ritorno del dominio veneziano a Verona. Sua caratteristica è il Leone Marciano.

 

La Fontana di Madonna Verona

La descrizione della splendida Piazza delle Erbe a Verona si chiude con la Fontana di Madonna Verona. È il monumento più antico della piazza e risale all’epoca romana. La sua costruzione fu opera di Cansignorio della Scala. Questi la costruì nel 1368 a partire da un’antica statua romana già presente sul posto.

 

Siete già stati a Piazza delle Erbe a Verona? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

Articolo di Francesco Basso

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