Passeggiata a cavallo: consigli pratici e dove svolgerlo - Oj Eventi

Passeggiata a cavallo: consigli pratici e dove svolgerlo

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Cavalcare un po’ come il nuoto fa bene a tutto il corpo, una passeggiata a cavallo dona grande sensazione di benessere. Allena tutti i muscoli, migliora equilibrio e coordinazione, rilascia ormoni che fanno bene all’organismo, dà gioia e con ogni probabilità è un’esperienza che una volta sperimentata vorrai riprovare. Il cavallo è un’animale sensibile e molto intelligente, entrarvi a contatto è per certi versi sorprendente ed elettrizzante. Col tuo cavallo entri in sinergia e pur essendo impegnativo cavalcare, con delle nozioni base facilmente imparabili, godrai di sensazioni che solo una disciplina così affascinante può trasmettere.

Come imparare ad andare a cavallo

Il consiglio è affidarsi alla struttura e all’istruttore giusto. Ormai in tutti i luoghi sono presenti maneggi o centri equestri per ogni circostanza o livello. Anche se parti da zero ti verrà spiegato come farti ascoltare dal tuo cavallo con i giusti comandi da impartire. Mani e gambe saranno i tuoi strumenti principali ecco perché un minimo impegnativo lo è. Ti verrà assegnato un cavallo in base al tuo livello di bravura, statura e peso. I cavalli in tale contesto sono tutti mansueti e calmi. Utilizza un abbigliamento comodo di cui dopo andremo più nel dettaglio. Puoi iniziare un percorso di diverse lezioni per raggiungere un livello soddisfacente ma anche toglierti lo sfizio di una singola passeggiata a cavallo per godere di paesaggi stupendi, all’aria aperta.

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Cosa fare con i cavalli

Ogni cavallo ha la propria personalità, un po’ come noi umani. Di norma sono animali socievoli ed è bene saper captare i segnali che ci vogliono mandare. Il più delle volte quando qualcosa non va può essere legato a fattori esterni che disturbano la creatura o a qualche malessere fisico di cui soffre. A modo loro riescono a farsi capire, sta a te mostrare rispetto e attenzione. Puoi creare un legame amichevole con il tuo cavallo, ciò renderà la tua passeggiata a cavallo ancora più entusiasmante. Ecco alcuni atteggiamenti che è bene notare se un cavallo vuole “dirci qualcosa”.

  • Un occhio verso di noi: Ottimo segnale, abbiamo la sua totale attenzione.
  • Si mette in modo parallelo: se ti si metto accanto parallelamente è un ottimo segnale, ti è amico!
  • Coda che si muove o orecchie tirate indietro: potrebbe essere infastidito da qualcosa, fare attenzione a nostra volta. Nel caso delle orecchie tirate indietro può essere anche sinonimo di curiosità e attenzione.
  • Sbatte gli zoccoli: può essere infastidito da qualcosa o più probabile è annoiato e vuole sfogarsi magari uscendo dalla stalla.
  • Sbatte la testa o distoglie lo sguardo: nel primo caso prova palesemente fastidio per qualcosa. Nel secondo nulla di preoccupante ne di personale, magari è distratto da un fattore esterno o non ha recepito a dovere il comando del cavaliere, con la voce o un piccolo intervento con le briglie lo si richiama all’attenzione.
  • Ti fissa dritto negli occhi: se orecchie e coda sono in tensione meglio fare attenzione, altrimenti è alla ricerca di coccole o cibo.
  • Ti vuole spostare con la spalla: il cavallo vuole esserti superiore, cerca di non permetterglielo.
  • Si gira di spalle verso di noi: il segnale più allarmante. Il prossimo passaggio potrebbe essere un calcio, inutile dire che potenza ha il cavallo nei quadricipiti, meglio stare alla larga in questi casi!

Cosa significa andare a cavallo

maneggio

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L’equitazione è a tutti gli effetti considerato uno sport. Richiede un discreto sforzo fisico, il corpo è sollecitato completamente assumendo posture inusuali mentre si è in sella. Soprattutto vengono allenati e di conseguenza tonificati: addominali, dorsali, muscoli lombo-sacrali, braccia, glutei, gambe. Il miglioramento fisico lo si inizia a intravedere già dopo qualche seduta. Di norma un’ora di passeggiata a cavallo è più che sufficiente specie per chi è agli inizi. In questo tempo si stima che vengano bruciate mediamente dalle 350 alle 650 calorie. Non ti sorprendere se il giorno dopo hai qualche dolore di media intensità, è normale.

Come quando ti approcci ad un altro sport dal nulla e l’acido lattico fa il suo normale decorso nei giorni successivi, a testimonianza del fatto che andare a cavallo allena, tonifica e migliora i tuoi muscoli. Il benessere non si limita all’aspetto fisico, all’aumento della forza e della resistenza quindi, migliora anche l’equilibrio e la coordinazione, aumenta la forza mentale, migliora la circolazione sanguigna e aiuta ad affrontare situazioni o momenti legati all’ansia o allo stress. Altro vantaggio apparentemente banale, fare una passeggiata a cavallo è estremamente divertente, ideale per staccare la spina da una vita che è sempre più frenetica. Può essere anche un’ottima esperienza da fare in coppia o con gli amici.

Come vestirsi per una passeggiata a cavallo?

Abbigliamento-da-equitazione

Abbigliamento-da-equitazione

Per fare una bella passeggiata a cavallo o praticare l’equitazione in modo abituale è importante avere un abbigliamento adeguato alla circostanza. Sicuramente comodo, in alcuni casi come nelle escursioni singole, i maneggi o le strutture ti forniscono il materiale necessario per godere di tale ed emozionante pratica. Nel caso volessi intraprendere l’equitazione come sport abituale, o come trekking a cavallo, cioè fare una passeggiata a cavallo spesso abitualmente, in zone lontane dai centri abitati come boschi , colline, campagne o montagne, ti consigliamo di acquistare il seguente equipaggiamento.

  • Cap: casco per uso equestre a norma di legge e della tua misura.
  • Stivali in gomma: utili per una migliore postura in sella, per evitare ferite lievi alle gambe date dallo strusciamento e ottimi perché non si incastrano con le staffe di appoggio ed in caso di caduta non si resta bloccati.
  • Pantaloni e Gilet da equitazione: sono facoltativi, si possono utilizzare anche dei jeans elasticizzati nel caso in cui venga fatta una passeggiata a cavallo in modo sporadico, il consiglio nel caso in cui si decida di farlo abitualmente è di acquistare dei pantaloni da equitazione in quanto sono forniti di protezioni per l’attrito gamba/sella e sono decisamente più comodi. Anche il Gilet è fornito di protezioni in caso di caduta, non è obbligatorio ma averlo male non fa.
  • Guanti: molto importanti, se il cavallo dovesse sfilare le redini dalle mani, il cuoio di cui sono tipicamente composte può far male, i guanti in tal senso sono un’assicurazione. Devono essere aderenti e di stoffa leggera per una buona dimestichezza.

Galoppa verso nuove emozioni

Regalarsi o regalare esperienze del genere ormai è semplicissimo, in ogni località o zone circostanti troverai più di una scelta per fare un escursione a cavallo che in fin dei conti ti può costare quanto un pranzo fuori, andare a teatro o in discoteca. Potresti restare colpito dalle sensazioni e le emozioni che può suscitare un’attività che si pratica da sempre ma che non passa mai di moda.

Ti piacerebbe regalarti una passeggiata a cavallo ogni tanto? Vedere il cavaliere che c’è in te? Faccelo sapere nei commenti!

Articolo di Daniele Finocchiaro

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