Parco Margherita di Bologna: la sua storia, gli eventi e cosa fare - Oj Eventi

Parco Margherita di Bologna: la sua storia, gli eventi e cosa fare

parco margherita

A Bologna, città di portici e torri bronzee, il Parco Margherita rappresenta un rifugio nel verde, in cui storia, bellezza e natura si combinano per dar vita ad uno spettacolo da togliere il fiato.

Il capoluogo emiliano lascia senza parole, incorniciato com’è da enormi palazzi medievali e suggestive piazze gotiche. Tuttavia, una delle impressioni più ricorrenti è che la città fatichi a respirare, proprio a causa della mancanza di alberi in centro e nelle strade. Così i Giardini Margherita a Bologna diventano l’equivalente delle Foresta Amazzonica per il mondo: un vero e proprio polmone verde, capace di regalare spazio e paesaggi infiniti.

Quanti ettari sono i giardini margherita a Bologna?

I Giardini Margherita sono immensi, si estendono per 26 ettari e alternano grandi aree di verde a giardini inglesi curati nei minimi dettagli.

Una successione di statue, di vialetti e di cespugli fioriti, nonché di chalet e fontane, rendono il parco un posto magico, capace di reinventarsi ogni volta che una nuova stagione si apre. Infatti uno dei momenti più adatti per visitare i giardini è l’autunno, durante il quale si veste di arancione e regala ai visitatori uno scenario senza eguali.

La storia dei Giardini Margherita, desiderio di un nobile bolognese

Oltre alla bellezza del parco, ciò che è degna di nota è la storia della sua creazione. I giardini sono frutto del desiderio di un aristocratico bolognese che vuole regalare ai suoi concittadini un posto dove poter passeggiare e godere della natura. Il signore in questione è un Conte, il suo nome è Angelo Tattini e ci troviamo a fine 1800. Personalità molto influente, decide di acquistare circa 270 mila ettari fra Porta Santo Stefano e Porta Castiglione e ne cede la gran parte al Comune, al fine di provvedere a una pubblica passeggiata.

Il progetto va a buon fine e la realizzazione del parco viene affidata al conte Ernesto Balbo Bertone di Sambuy che lo inaugura nell’estate del 1879.

Il suo piano include la presenza di giardini inglesi, per la loro capacità di stupire, in quanto prevedono la combinazione di elementi naturali ad altri artificiali che danno l’impressione che il parco non sia mai uguale, ma cambi continuamente in un gioco di scoperta e ammirazione.

Il laghetto del parco, simbolo di innovazione

laghetto Parco Margherita

laghetto Parco Margherita

Il Conte di Sambuy ha un’idea molto chiara in testa: non vuole che i Giardini Margherita siano banali. Per cui decide di progettare un laghetto che diventa il cuore pulsante del parco, a cui arrivano tutti i viali che si snodano in un doppio giro concentrico. Così qualunque strada si prende, si arriva a questo magnifico bacino d’acqua con al centro una fontana. E’ un progetto innovativo e all’avanguardia, in quanto il laghetto è interamente artificiale e viene alimentato dal Rio Cavallina.

In passato, fino agli anni 40 del 1900, il laghetto era utilizzato anche come pista di pattinaggio sul ghiaccio. Durante l’inverno infatti la superficie dell’acqua diveniva ghiacciata e permetteva alle persone di divertirsi.

Cosa fare ai giardini margherita di Bologna?

Oggi il Parco Margherita, situato a circa 15 minuti a piedi dal centro di Bologna, è un’oasi di tranquillità, lontana dal caos cittadino. Si possono fare innumerevoli attività, partendo dalle più semplici, come passeggiare lungo i sentieri o nel boschetto di querce. Fare pic-nic nelle enormi distese verdi o ammirare i giardini inglesi, con fontane, statue e fiori provenienti da diverse parti del mondo.

I cani sono i benvenuti, così non è raro trovare amici a quattro zampe che scorrazzano felici. Ci sono inoltre molte varietà di uccelli che popolano i giardini, i quali con i loro canti aiutano a creare un’atmosfera ancora più magica e rilassante. Si possono ammirare pettirossi, storni, picchi muratori e picchi verdi.

I Giardini sono un luogo ideale anche per chi è appassionato di attività fisica. Alcuni decidono di fare yoga, grazie all’atmosfera spensierata e rilassante, altri preferiscono il jogging lungo i vialetti che costeggiano il lago artificiale. È possibile inoltre praticare tennis nei campi del Circolo Bologna, che affonda le sue radici nel lontano 1902. Questo è l’anno in cui il Lawn Tennis Club Bologna nacque su richiesta di alcuni studenti tennisti che solevano trascorrere le ore di svago nel parco. Recentemente sono stati inaugurati  i trampolini elastici, per adulti e bambini, che sono un bel modo di divertirsi facendo attività fisica. Infine è presente anche un campo da basket, che è diventato un posto di aggregazione per i ragazzi.

Ritrovamenti archeologici e ricostruzioni etrusche

In questo parco dalle mille sfaccettature si può anche ammirare un reperto unico nella storia, ossia il Sepolcro Etrusco , una tomba antica risalente al VI-V secolo a.C.

In realtà non è stato l’unico ritrovamento, infatti fra la fine del 1800 e il 1950 sono state portate alla luce 236 tombe, accompagnate da corredi funerari e vasi di inestimabile valore. Si tratta di rinvenimenti molto importanti per la ricostruzione della storia etrusca, di cui si hanno poche notizie e poche fonti. Per questo motivo il Comune ha lasciato che la tomba più grande fosse visitabile, al fine di commemorare la straordinaria scoperta storica.

Inoltre è stata ricreata un’antica capanna villanoviana ai margini del parco, molto interessante da ammirare poiché riproduce esattamente le abitazioni degli Etruschi che vivevano nella zona di Bologna.

Gli eventi rendono i Giardini un luogo di aggregazione

I Giardini Margherita sono aperti 24 ore su 24. All’interno ci sono numerosi punti di ristoro e il più noto è lo Chalet, una grande palafitta sul laghetto. Questo bar è conosciuto per gli aperitivi al tramonto, quando l’acqua riflette la luce e si colora di arancione, dando vita a spettacoli naturali di ombreggiature e venature purpuree.
Spesso lo Chalet organizza anche eventi musicali che si protraggono fino a tarda notte, quando i ragazzi sono desiderosi di divertimento e lo scovano nell’atmosfera magica del parco e della musica dal vivo.

Sono molto frequenti gli eventi organizzati dal Comune o dalle organizzazioni locali. Si tratta di diverse iniziative che mirano alla sensibilizzazione di tematiche rilevanti, come la prevenzione dei tumori, o alla promozione di uno stile di vita più sano attraverso l’attività motoria. In estate inoltre vengono pianificati laboratori per bambini e adulti, per invogliare alla lettura, dipingere o conoscere la storia del proprio territorio.

I Giardini Margherita sono il cuore verde di Bologna, luogo straordinario di aggregazione e libertà.

E tu sei mai stato nel Parco Margherita? Raccontaci la tua esperienza in questo posto magico e se vuoi lascia un commento!

Articolo di Ilenia A. Sicignano

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