
Uno dei posti più consigliati da visitare a Parma è sicuramente il Parco Ducale. È un parco capace di condensare in pochi metri quadrati una buona parte della storia della città, oltre ad essere un luogo poetico e di grande bellezza. In autunno risalta in modo particolare la spettacolare imponenza dei platani del viale centrale vestiti a festa dai colori stagionali. La sinfonia di colori brillanti crea un armonioso dialogo cromatico che continua tra tigli ed ippocastani all’ingresso del parco da Via delle Fonderie. Oltre ad essere un efficiente polmone verde per la città, il Parco Ducale accoglie al suo interno alcuni edifici di differenti stili ed epoche, statue e attività interessanti sia per i cittadini che per i turisti. Vediamone alcuni.
Il Teatro al Parco ed il Teatro delle Briciole
Tra gli edifici all’interno del parco ce n’è uno che spicca senz’altro sugli altri, quello del Teatro al Parco. Sempre entrando da via delle Fonderie e prendendo il sentiero a destra, noterai un pregevole edificio neoclassico. Questa è la sede del Teatro al Parco che accoglie anche il Teatro delle Briciole. Due teatri che propongono offerte culturali differenziate in base al pubblico: adulto per il Teatro al Parco, bambini e scuole per il teatro delle Briciole. Entrambi con una proposta di spettacoli molto variegata ed originale.
Le serre e la Biblioteca di Alice
Sullo stesso sentiero che porta al Teatro al Parco, ma sulla sinistra rispetto a quest’ultimo, ci sono delle strutture vetrate in Stile Liberty. Queste sono le Serre comunali che servivano per riporre le attrezzature dei giardinieri addetti alla manutenzione del giardino. In seguito utilizzate anche per conservare le essenze delle piante in vaso, attualmente sono diventate in parte sede della Biblioteca di Alice, una biblioteca dedicata ai più piccoli. Un’altra spicca invece perché nettamente diversa: la serra degli Aranci. Risalente ad un periodo precedente fu costruita come riparo per le piante di agrumi nei mesi freddi ed oggi è divenuta un gradevole caffè.
Il Palazzetto Eucherio San Vitale
Sempre entrando da Via delle Fonderie ma voltando a sinistra, si può scorgere un altro edificio di pregio: il Palazzetto Eucherio San Vitale. Una costruzione in stile rinascimentale che fu fatto costruire anche per volere dei frati umiliati divenuto poi famoso per gli splendidi affreschi che lo decorano. Riprendendo in parte le tradizioni dei frati, alcune associazioni hanno usato questo spazio quale sede di corsi specifici per la creazione di erbari. Attualmente lo spazio è per lo più sfruttato per l’allestimento di specifiche mostre temporanee.
Le statue
Passeggiando tra un edificio e l’altro lungo i boulevard, come vengono chiamati i viali interni del parco, incontrerai poi diverse statue in marmo bianco. Tutte di grande bellezza e tutte opera dello scultore settecentesco Jean Baptiste Boudard. In posizione centrale troviamo le statue di Venere e Apollo. Ai lati opposti troviamo coppie di statue raffiguranti a nord Zefiro e Flora, e a sud Bacco e Arianna. Altre statue prendono poi posto davanti al Palazzo del Giardino. Tra queste la bella statua raffigurante Pomona, dea della frutta, che necessita di un buon intervento di restauro che la porti all’originale splendore. Tra le statue del lato Nord vale la pena di soffermarsi su quelle del “gruppo del Sileno”, accanto al boschetto che accoglie il Tempietto dell’Arcadia.
Il Tempietto dell’Arcadia
A questo punto vale la pena spendere due parole per descriverlo! All’interno di un boschetto celato nel bel mezzo delle altre essenze arboree del parco c’è quello che è da sempre chiamato “Il Tempietto dell’Arcadia”. Ma cos’è? È un piccolo tempio costituito da sette colonne in mattoni con capitelli dorici che fu per diverso tempo l’emblematico scenario di gare di poesia.
Il laghetto
Se invece dell’accesso da Via delle Fonderie si entra al parco da via Kennedy si può vedere il laghetto del Parco Ducale. Dall’indubbio effetto rilassante, il laghetto ha oggi una semplice funzione estetica. Un tempo fungeva invece da riserva ittica per la corte dei Farnese e di Maria Luigia, era infatti chiamato “la pescheria”. Ben lungi da quello che fu l’utilizzo in passato, il laghetto ospita oggi una moltitudine di pesciolini colorati ed alcuni cigni. Molto bello da vedere e da godere, soprattutto in estate, il laghetto ha una forma ovale con al centro un isolotto su cui spicca una fontana.
Informazioni Utili
Il Parco Ducale si trova al centro del centro storico di Parma, a soli cinque minuti dalla stazione ferroviaria, oltre il Ponte Verdi che collega Palazzo Pilotta all’Oltretorrente. É liberamente visitabile ogni giorno della settimana secondo i seguenti orari:
- da Novembre a Marzo tutti i giorni dalle 7.00 alle 20.00;
- da aprile a ottobre tutti i giorni dalle 6.00 alle 24.00.
Il Parco Ducale è stato e resta un punto di ritrovo tra i più classici in città. Ancora oggi gli studenti universitari vi si incontrano per ripassare in libertà e molti lavoratori vi trascorrono la propria pausa pranzo, soprattutto se c’è bel tempo. Grazie alla sua versatilità e bellezza Parco Ducale è davvero una tappa obbligata nella città di Parma.
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Articolo di Saveria Albanese