Il Palazzo Reale di Torino: il simbolo del potere sabaudo
Palazzo Reale di Torino – In Piazza Castello, cuore del capoluogo piemontese, sorge il Palazzo Reale di Torino. Questa bellezza architettonica è stata fin dal 1665 la residenza stabile della corte sabauda, preclusa quindi al popolo. Ma oggi è visitabile come museo. Che tu sia un torinese doc o un turista all’avventura, non puoi assolutamente perderti l’occasione di ammirare questo pezzo di storia della monarchia piemontese. Perché? Continua a leggere e lo scoprirai!
Palazzo Reale di Torino: la storia
Insieme a Palazzo Carignano e Palazzo Madama, Palazzo Reale è una delle tre residenze sabaude edificate nel centro torinese. In origine, il complesso su cui venne poi riadattato era un’antica dimora vescovile di cui si impossessò Emanuele Filiberto di Savoia nella seconda metà del Cinquecento. Nel 1584 il suo successore Carlo Emanuele I bandisce un concorso per farne una residenza ducale a tutti gli effetti. Vince l’architetto laziale Ascanio Vittozzi, che dirige i lavori fino alla morte, avvenuta alla fine del secolo. I lavori riprendono nel 1643 per volere di Cristina di Francia, che li affida ad Amedeo di Castellamonte e a Carlo Morello. Viene interpellato anche Guarino Guarini per edificare la famosa Cappella della Sindone.
Alla fine del Seicento gli ambienti della residenza ricevono una fastosa ristrutturazione barocca. Dirigono questi abbellimenti diverse personalità importanti come Giacomo Vighi e Isidoro Bianchi e vengono chiamati anche diversi artisti come Daniel Seiter, Bartolomeo Guidobono e Filippo Juvarra per affrescare le sale e ammobiliare gli interni. Ma nel Settecento e Ottocento la residenza viene nuovamente riallestita, stavolta in chiave neoclassica. Nel tempo il Palazzo Reale di Torino è stato collegato ad un complesso di edifici importanti destinati ad ospitare la corte, l’Accademia Militare e l’amministrazione dello Stato. Tra questi sono da ricordare la Cavallerizza Reale e il Teatro Regio.
Palazzo Reale di Torino: orari, prezzi e informazioni utili
Il palazzo è oggi aperto al pubblico come museo il lunedì dalle 10.00 alle 19.00 (orario biglietteria dalle 9.30 alle 18.00) e dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (orario biglietteria dalle 8.30 alle 18.00), con ultimo ingresso alle 18.30. Tieni bene a mente che la durata della visita sarà di circa due ore. Il costo del biglietto intero è di €10 il lunedì e di €15 il resto della settimana, ma se sei un giovane con un’età compresa tra i 18 e i 25 anni puoi pagare il biglietto ridotto, che costa solo €2. Se hai invece meno di 18 anni, sei affetto da disabilità o sei un accompagnatore di persona disabile, sei un insegnante o una guida turistica, fai parte del personale del Ministero o sei possessore di Abbonamento Musei, puoi visitare il Palazzo Reale di Torino gratuitamente!
Il biglietto ti permetterà di accedere non solo a Palazzo Reale, ma anche all’Armeria e alla Cappella della Sindone. Se vuoi portarti dietro il tuo bagaglio, ricordati di presentarti alla visita con una borsa piccola e poco ingombrante: nel caso di zaini o oggetti più voluminosi, essi non saranno accettati all’interno degli edifici. Ma non spaventarti: di fianco alla biglietteria sono infatti presenti armadietti e guardaroba per poter depositare i propri effetti personali gratuitamente. È possibile però introdurre all’interno del percorso espositivo cani di piccola taglia nell’apposito trasportino.
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Articolo di Chiara Orlando
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