Palazzo Ducale Genova, il cuore pulsante della città

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Le grandi città sono piene di edifici storici dalla rara bellezza, in Liguria spicca il Palazzo Ducale di Genova. Edificato nel tredicesimo secolo, il palazzo è stato la sede del governo cittadino per lungo tempo. Inizialmente era la dimora dei Dogi e in seguito divenne la sede della magistratura dopo l’annessione al Regno Sabaudo. Oggi ospita numerosi eventi e mostre che attirano turisti da ogni parte del mondo. Se progetti una visita nel capoluogo ligure non puoi assolutamente saltarlo!

La storia del Palazzo Ducale di Genova

Le origini del palazzo risalgono al 1294 quando il governo genovese acquistò diversi edifici per trasferirci la propria sede. Non sappiamo con certezza che aspetto avesse in quell’epoca, ma ne abbiamo una vaga idea grazie agli studi antecedenti al restauro del 1960. La struttura ottenne il proprio nome nel 1339 quando fu nominato il primo Doge della città di Genova. L’area del Ducale venne ingrandita fino a creare un cortile interno in cui aveva sede la guarnigione. Il palazzo divenne quindi una sorta di fortezza del potere isolata dal resto della città.

Nel 1777 dopo che un violento incendio compromise gran parte della struttura, furono fatti nuovi lavori di restauro e modifiche sostanziali alla facciata. La magistratura trasferì a Palazzo Ducale la sua sede quando Genova fu annessa al Regno di Sardegna.

Architettura e stile

Il Palazzo Ducale di Genova ha subito diversi ri-modellamenti nell’aspetto, alcuni per esigenze pratiche e altri per motivi estetici. Il suo complesso è il risultato dell’unione di molteplici edifici medievali ampliati in epoche differenti. Presenta una pianta irregolare e copre una superficie molto vasta. È situato nel centro storico della città ligure, si affaccia su Piazza De Ferrari e su Piazza Matteotti. Tutta la struttura si caratterizza per differenti stili architettonici, oltre che arredi di differenti epoche. Descriverli tutti richiederebbe troppo tempo, quindi ti invito a visitarlo di persona.

Troverai affreschi meravigliosi del Ratti nella Sala del Minor Consiglio. Simone Cantoni fusi occupò invece della facciata neoclassica e delle sale di maggior rappresentanza come il Salone del Gran Consiglio. Il Vannone progettò i cortili interni, adornandoli secondo i gusti di allora. Come vedi è un mix di stili provenienti da epoche differenti che, oltre a distinguersi nelle sale principali, a volte si ibridano tra loro creando qualcosa di unico.

Il Palazzo Ducale di Genova oggi

L’ultimo restauro risale al ventesimo secolo. L’amministrazione lo completò solamente nel 1992 in concomitanza con il Cinquecentenario della scoperta dell’America. Anche l’Acquario di Genova e il Porto Antico videro la luce nello stesso anno. Da allora a Palazzo Ducale si sussegue una molteplicità di mostre permanenti e temporanee, tra le quali ad esempio Picasso e Morath. Anche gli eventi non mancano, infatti l’edificio è spesso sede di conferenze di risonanza internazionale, una tra le più conosciute è sicuramente quel tragico G8 del 2001. Il palazzo è gestito da una fondazione culturale che organizza sconti per gli studenti e ingressi ridotti per le occasioni speciali. Se vuoi rimanere aggiornato sulle mostre in corso ti consiglio di visitare il sito web ufficiale. Vedrai che sarà una visita molto interessante!