
Palatino: il colle degli imperatori
Palatino – che Roma sia stata edificata sui famosi 7 colli lo sanno tutti, ma non è altrettanto noto che il Colle Palatino si trova al centro di questo piccolo sistema montuoso. Oggi fa parte del Parco archeologico del Colosseo cui appartengono anche il Colosseo, il Foro Romano e la Domus Aurea. Non c’è posto migliore di questo per cogliere la magnificenza della Città Eterna. Ma c’è di più: andiamo a scoprire insieme 6 passaggi storici strettamente legati a questo colle!
1. La leggenda della fondazione di Roma
La tradizione racconta che Roma fu fondata il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo che con il suo aratro creò il solco perimetrale dell’Urbe alla base del Colle Palatino, diventandone così il primo Re. Recenti studi archeologici hanno confermato in parte la leggenda. Questo grazie al ritrovamento di resti di capanne risalenti all’Età del Ferro proprio nel luogo in cui la tradizione antica localizzava la casa di Romolo.
2. Luogo di culto
Con l’ampliamento della città il colle perse di importanza, ma non dal punto di vista religioso. Sono stati infatti trovati i resti di alcuni templi tra cui quello della Vittoria, quello dedicato ad Apollo e Vesta e il Tempio della Magna Mater. Quest’ultimo culto, originario dell’Asia Minore, fu introdotto a Roma durante le guerre puniche. Secondo i Libri Sibillini per allontanare lo straniero i sarebbe dovuta portare in città la statua della Magna Mater in pietra nera. Il Tempio fu approntato per ospitarla e nel tempo subì numerose ricostruzioni, soprattutto in seguito ad incendi. Se del tempio resta poco o nulla, la statua è invece conservata nel Museo Palatino e ci è pervenuta senza testa né arti superiori.
3. La Domus Augustea
Durante l’epoca della Roma repubblicana, il Colle Palatino ospitò le dimore della classe dirigente romana. Qui nacque Augusto, il quale da Imperatore ne comprò case e terreni per trasferirvisi definitivamente. Accorpò il complesso di eleganti dimore magnificamente adorne di affreschi per creare la propria residenza. Quindi fece costruire il Tempio di Apollo che cambiò totalmente il volto del colle, consacrandolo a sede dei successivi palazzi imperiali.
4. La residenza imperiale
Il primo vero palazzo imperiale fu la Domus Tiberiana, costruita dall’Imperatore Tiberio e poi ampliata da Caligola che la estese fino al Foro Romano. Nerone completò il complesso e lo denominò Domus Transitoria perché permetteva di transitare dal Palatino all’Esquilino. Il palazzo bruciò nel corso dell’incendio di Roma del 64 a.C. e sui suoi resti fu edificata la Domus Aurea di cui possiamo ancora parzialmente godere attraverso i magnifici affreschi e le decorazioni.
Domiziano tornò a mettervi mano allargando ulteriormente l’impianto del precedente palazzo. Egli decise di dividere la parte privata, chiamata Domus Augustana, dal settore pubblico, noto come Domus Flavia. Negli anni le diverse planimetrie si sono quindi sovrapposte e, dopo numerosi scavi, è oggi possibile godere degli splendidi corridoi sotterranei che le collegavano, decorati anch’essi in modo sublime. Il più famoso e meglio conservato è il Criptoportico Neroniano.
5. Gli Horti Farnesiani
Nel Rinascimento alcune famiglie aristocratiche diventarono proprietarie dei terreni sul Palatino e vi costruirono le proprie ville, vigne e giardini: gli Horti Farnesiani appunto. Creati nel 1576 dall’architetto Iacopo Barozzi, detto Vignola, per volere del Cardinale Alessandro Farnese, definirono un grandioso giardino monumentale. Un complesso capace di sfruttare gli antichi terrazzamenti creando un connubio tra residenza di lusso, giardino e locus amoenus con statue e giochi d’acqua. Questo fu il primo giardino botanico privato d’Europa.
6. Gli scavi
Nel 1861 l’area fu venduta all’imperatore francese Napoleone III dalla famiglia dei Borbone che vi aveva precedentemente istituito la “Reale Azienza Agricola”. Sotto il potere francese iniziarono i primi scavi che furono poi continuati dal Governo Italiano quando ne acquistò la proprietà nel 1870.
Nel 2013 ebbe poi inizio una grande opera di restauro dell’area da parte della Sovrintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma conclusosi nel 2018. Alcuni dei più importanti ritrovamenti avvenuti durante gli scavi sono ora conservati all’interno del Museo Palatino.
Il Palatino è specchio della storia della città, dalla sua fondazione ai giorni nostri. Un luogo unico in cui immergersi per comprendere l’appellativo “eterna” attribuito a Roma.
Informazioni utili
- Orari di apertura:
Dal 2 Gennaio al 15 Febbraio
08.30 – 16.30
Dal 16 Febbraio al 15 Marzo
08.30 – 17.00
Dal 16 Marzo all’ultimo sabato di Marzo
08.30 – 17.30
Dall’ultima domenica di Marzo al 31 Agosto
08.30 – 19.15
Dal 1 Settembre al 30 Settembre
08.30 – 19.00
Dall’ultima domenica di Ottobre al 31 Dicembre
08.30 – 16.30
Dal 1 Ottobre all’ultimo sabato di Ottobre
08.30 – 18.30
- Biglietti:
I biglietti comprendono un gruppo di aree faceti parte del Parco del Colosseo:
- COLOSSEO, FORI, PALATINO
Colosseo, Foro Romano, Palatino e Fori Imperiali
Intero € 16.00; Ridotto € 2.00
- FORUM PASS SUPER
Foro Romano, Palatino, Siti SUPER, Fori Imperiali
Intero € 16.00; Ridotto € 2.00
- FULL EXPERIENCE
Colosseo con Arena o Sotterranei, Foro Romano, Palatino, Siti SUPER, Fori Imperiali
Intero € 22.00; Ridotto € 2.00
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Articolo di Alice Mariti
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