Outsourcing: come quando e perché cercare risorse all'esterno - Oj Eventi

Outsourcing: come quando e perché cercare risorse all’esterno

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Outsourcing: come quando e perché cercare risorse all’esterno

 

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La nostra epoca è segnata sempre più spesso dall’outsourcing in campo aziendale. Infatti, essendo le imprese sempre più piccole e frammentate, ricorrere a soluzioni esterne per alcuni aspetti importanti del proprio business è l’unica possibilità per evitare di spendere somme troppo ingenti. In realtà, l’outsourcing è un sistema molto efficiente di gestire ambiti complessi.

Raramente un’impresa può permettersi di creare reparti specializzati al suo interno per occuparsi di ogni processo. Molto meglio ricorrere di volta in volta al professionista esterno più adatto. Mentre una volta si preferiva gestire tutte le dinamiche all’interno dell’impresa, oggi si è capito che ogni componente della stessa va lasciato in mano a delle persone esperte. Sono scomparse le figure dell’amministratore delegato tuttofare che seleziona il personale, gestisce la comunicazione e i rapporti commerciali. Oggi è molto più frequente vedere un imprenditore che di volta in volta contatta agenzie e figure professionali adatte a svolgere il compito di cui ha bisogno.

Outsourcing significato e traduzione

Outsourcing e l’abbreviazione di outside resourcing, la cui traduzione corrisponde a procurarsi risorse all’esterno. Il significato perciò è piuttosto chiaro, outsourcing significa cercare al di fuori della propria azienda le risorse di cui si ha necessità. Oggi come oggi è possibile ricorrere a questa soluzione in diversi campi fondamentali per ogni impresa che vuole crescere e imporsi sul mercato. Ad esempio, è possibile ricorrere all’esternalizzazione delle risorse umane, ovvero tutti quei processi che riguardano l’assunzione e la gestione dei dipendenti. Un altro campo in cui è possibile ricorrere all’outsourcing è quello del marketing: sono nate moltissime agenzie di comunicazione che possono occuparsi interamente del marketing della tua azienda. L’outsourcing è oggi una pratica molto diffusa e utile a non appesantire i processi di un’azienda: eliminando tutti gli aspetti correlati come la comunicazione e la gestione del personale, l’impresa può concentrarsi su realizzare i migliori prodotti possibili.

Un altro vantaggio dell’outsourcing è la velocità. Infatti, rivolgendosi a dei professionisti si avrà accesso anche un loro database di tecniche, servizi e risorse la cui base è già pronta e che potranno essere adeguate alla tua impresa. Se cerchi personale, un’agenzia avrà già a disposizione diverse figure professionali in archivio pronte a lavorare. Se desideri identificare una strategia social, rivolgendoti a un’agenzia esterna otterrai conoscenza e professionalità.

Ma significa anche risparmio

Ovviamente il termine risparmio non è una traduzione del termine outsourcing, ma è una conseguenza. Solamente le grandi multinazionali possono permettersi infatti di retribuire e coordinare i diversi reparti separati tra loro. Non esistono PMI che possono avere al loro interno figure professionali pagate per gestirne la comunicazione ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette. Allo stesso modo, molte piccole imprese non possono perdere tempo e denaro destinando un dipendente alla ricerca e alla selezione di personale qualificato. Ricorrere all’outsourcing si traduce anche in una forma di risparmio sul bilancio aziendale. Di qualsiasi cosa la tua azienda abbia bisogno ti basterà fare una ricerca e troverai numerose agenzie e consulenti pronti a fornirti tutta la professionalità di cui hai bisogno.

Hai mai fatto ricorso all’outsourcing? Per quale aspetto aziendale? Parlacene nei commenti.

Articolo di Amos Granata

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