Ostia antica: una delle zone di Roma più amate di sempre!

Ostia antica è oggi una delle mete turistiche più apprezzate. Questo grazie anche al suo grande Parco archeologico, importante zona culturale d’Italia. Esso rappresenta una delle aree storiche più importanti del Lazio ed è secondo per grandezza solo a Pompei.

Ostia antica ospita moltissimi monumenti, musei e reperti storici e i romani stessi, oltre che italiani fuori regione e stranieri li visitano tutti i giorni. Offre veramente ottimi spunti per passare delle giornate immersi nella natura e nella cultura.

Si tratta della trentacinquesima zona di Roma nell’Agro Romano che ha anche una posizione strategica: a nord-ovest vi è fiume il Tevere e a sud il Mare.

Come nasce Ostia Antica

La città di Ostia, che si trova nel Municipio X di Roma, e in principio è un’area militare. Durante l’età imperiale romana diviene un importante riferimento portuale. L’imperatore Claudio costruisce, nel 42 d. C, un porto artificiale per rimediare una delle risorse alimentari più importanti di sostentamento: il grano. Traiano fa invece costruire un porto esagonale tra il 106 e il 113. L’acquedotto di Ostia smette di funzionare nel V secolo.

Ostia Antica nasce per volere di Gregorio IV nella prima metà del IX secolo, sui resti di Gregoriopoli. Questa ha varie funzioni: scalo commerciale, centro delle saline, dogana.

Il cardinale Guglielmo D’Estouteville rinforza la zona con delle mura ed erige il palazzo episcopale tra il 1461 e il 1483. Questo favorisce il popolamento del borgo. Vi vivono popoli vari di diverse culture, religioni e classi sociali. In questo periodo vi si stanziano funzionari, commercianti, operai, artigiani e militari. Nascono così molte botteghe e e uffici commerciali. Questi ultimi si localizzano sul lato settentrionale, sulla riva sinistra del fiume, detta ‘Trastevere ostiense’.

Giuliano della Rovere, conosciuto come papa Giulio II, fa costruire ad Ostia Antica la sua fortezza tra il 1483 e il 1486 .

Nel 1557 vi è la piena del Tevere che provoca lo spopolamento dell’area. Per questo motivo, nel 1613, la dogana viene spostata a Fiumicino grazie a Paolo V.

A quel tempo è considerata una città cosmopolita poiché unisce tutte le vie di comunicazione.

La zona è circondata dagli assi stradali del Cardine e del Decumano e al loro incrocio nasce il Foro.

Nell’Ottocento iniziano gli scavi, grazie a Pio VI e Pio IX e si cominciano a ricercare i vari reperti archeologici.

Durante il Novecento vengono fatti vari interventi di restauro dei monumenti e dei resti della zona.

L’etimologia del nome e la nascita di Ostia Antica secondo leggenda

La parola ‘Ostia’ viene da ‘Ostium’, che significa foce. ‘Ostium’ invece deriva dal latino ‘Os-oris’ che vuol dire bocca. Inizialmente Ostia Antica è conosciuta con l’appellativo di Ostia Tiberina ed è considerata la porta del Tevere.

La leggenda narra che Romolo e Remo percorrono tutto il fiume in una cesta fino ad essere poi trovati e cresciuti dalla famosa lupa capitolina.

Ostium, secondo la leggenda, è la prima colonia di Roma e viene fondata da Anco Marzio nel 620 a. C.

Le insulae di Ostia

Con la nascita del mattone vengono costruiti ad Ostia vari insediamenti che prendono il nome di insulae.

Si tratta di abitazioni fatte a due piani con ampie vetrate. In questo modo queste insulae vanno a formare dei quartieri che danno dimora a tantissime persone: dai residenti e ai lavoratori che vi si trovano di passaggio.

Le insulae costituiscono un’enorme fonte di reddito. Per guadagnarci sopra nascono delle speculazioni, risparmiando sui materiali edilizi utilizzati per le costruzioni.

Il Parco Archeologico di Ostia Antica

Il Parco Archeologico di Ostia Antica costituisce oggi uno dei punti di riferimento per gli appassionati di storia. Si tratta di un Istituto del Ministero della Cultura e fa parte del Marchio del Patrimonio europeo.

Vi si conservano i resti di una parte della città e molti edifici privati che fanno fare all’osservatore un tuffo nel passato.

Il suo ingresso si trova in Via dei Romagnoli 717 ed è facilmente raggiungibile dai romani in auto o in treno. Tra le maggiori attrazioni vi sono il Castello di Giulio II, la Sinagoga di Ostia Antica e il Teatro di Ostia.

Il borgo di Ostia Antica

Il borgo medievale di Ostia Antica, chiamato in antichità Gregoriopoli, è uno dei luoghi più visitati della zona.

Il nome di Gregoriopoli viene da Papa Gregorio IV che difende il popolo residente dall’invasione degli Arabi nel IX secolo d.C.

Qui si trova sepolta Aurea, la giovane donna che fu martoriata sotto l’impero di Claudio il Gotico. A lei è dedicata la Basilica di Sant’Aurea.

Oggi la zona è divenuta un’isola pedonale e al suo centro si può ammirare una fontana. La vasca di quest’ultima è estratta da un sarcofago risalente all’epoca romana.

Il Casone pontificio del Sale

Durante l’antichità, il sale costituisce uno dei beni principali della zona di Ostia Antica. Si tratta di un sussidio importante per i popoli stanziati nella zona, soprattutto per la conservazione del cibo. Le saline di Ostia risalgono all’epoca romana e sono serviti da reperimento del sale per i cittadini.

Il cosiddetto Casone del Sale è un magazzino fatto costruire durante il II secolo d. C., proprio per la conservazione di questa risorsa così importante. Pio IX lo trasforma in un vero e proprio museo nel 1865 e il 1866. Oggi al suo interno si possono ammirare varie sculture ostiensi, recuperate durante i lavori di scavo. L’edificio negli anni è soggetto a molteplici restauri che oggi lo rendono molto moderno. Della struttura antica sono rimaste solo alcuni muri esterni.

Il Castello di Giulio II

Il Castello di Giulio II è uno degli edifici più visitati del posto. La sua costruzione inizia nel 1483 e Baccio Pontelli dirige i lavori.

Al suo interno si trova uno scalone caratterizzato da affreschi realizzati da Baldassare Peruzzi che rappresentano il mito di Ercole. Il palazzo, anticamente, è alloggio di prigionieri che si prestano ad aiutare i papi Pio VII e Pio IX negli scavi dei reperti archeologici.