Notifiche push: cosa sono e come usarle per il marketing - Oj Eventi

Notifiche push: cosa sono e come usarle per il marketing

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Notifiche push: cosa sono e come usarle per il marketing

 

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Le notifiche push sono quegli avvisi che compaiono sul nostro smartphone quando riceviamo un messaggio, un’e-mail o quando una delle applicazioni che abbiamo installato ci invia un promemoria. In generale sono molto utili perché ci permettono di tenere sotto controllo le comunicazioni che riceviamo anche senza accedere all’applicazione che ce le ha inviate. Pensiamo solo a quanto è comodo ricevere una notifica di WhatsApp quando qualcuno ci scrive!

Inoltre, le notifiche push possono essere inviate anche da siti internet mentre stiamo navigando dal nostro computer. In questo caso compaiono sul nostro desktop sotto forma di banner o pop-up che chiede se vogliamo rimanere aggiornati. Cliccando su Accetta o Consenti, il sito internet ci invierà notifiche, che reputa interessanti per noi, anche se abbiamo lasciato la pagina. Vediamo allora nel dettaglio cosa sono le notifiche push, come possiamo attivarle e disattivarle sul nostro smartphone o computer e come utilizzarle per il marketing.

Cosa sono le notifiche push?

Le notifiche push sono una tipologia di messaggistica istantanea. Grazie a questo servizio, il destinatario riceve automaticamente il messaggio senza doverlo scaricare. Sono generalmente usate da applicazioni di messaggistica come WhatsApp o Telegram, dai social network come Facebook e Instagram, e da numerose applicazioni di vario tipo, come quelle dei servizi meteo o delle notizie. Appaiono sulla schermata del nostro smartphone in modo automatico per avvisarci che abbiamo ricevuto un messaggio che ci potrebbe interessare. Basterà toccare sulla notifica per entrare nell’applicazione e leggere l’intero messaggio.

Per ricevere le notifiche push è necessario essere collegati a internet, attraverso la connessione dati dello smartphone o una rete wi-fi. Sono uno strumento molto utile per sapere in tempo reale se abbiamo ricevuto comunicazioni attraverso le applicazioni che abbiamo scaricato sul nostro smartphone. Ma possono diventare un vero incubo se ci inviano messaggi a cui non siamo interessati. Fortunatamente c’è la possibilità di gestirele, attivando quelle che vogliamo ricevere e disattivando quelle meno importanti.

Come attivare e disattivare le notifiche push sullo smartphone

Le notifiche push possono essere attivate e disattivate a nostro piacimento seguendo alcuni semplici passaggi. Sia per dispositivi Android sia per iPhone, la procedura è sempre la stessa. Basterà andare sul menù Impostazioni e cercare la voce Notifiche. A questo punto comparirà l’elenco di tutte le applicazioni che sono installate sullo smartphone. Vedrete che alcune sono già selezionate, per disattivarle basterà un click. Alcune applicazioni hanno anche la possibilità di gestire dal proprio menù interno le notifiche push. Ad esempio WhatsApp permette di gestire le notifiche dal menù Impostazioni. Alla voce Notifiche è possibile personalizzare il tipo di suoneria e la vibrazione per i messaggi in entrata, per i gruppi e per le chiamate e videochiamate.

Se volete disattivare la ricezione di notifiche push immediatamente dopo che ne avete ricevuta una, potete scorrere con il dito verso sinistra e apparirà l’opzione Disattiva notifiche. Questa funzione si limita a disattivare le notifiche push solo per quella determinata applicazione. Per avere sotto controllo l’elenco di tutte le notifiche push abilitate dovete seguire invece la procedura sopra descritta.

Notifiche push web sul computer

Navigando in internet da computer non sarà difficile imbattersi in una finestra pop-up che chiede se vuoi rimanere aggiornato attraverso le notifiche. Anche in questo caso si tratta di notifiche push, chiamate nello specifico notifiche push web. Sono disponibili nelle ultime versioni di tutti i browser più comuni, come Chrome e Safari, e permettono di inviare messaggi ai visitatori di un sito anche dopo che hanno abbandonato la pagina.

Le push web non possono essere bloccate tramite un sistema di filtraggio o blocco della pubblicità, come AdBlock, ma bisogna seguire una procedura ad hoc. AdBlock è infatti un’estensione per browser che consente di bloccare solo pop-up e video pubblicitari. Le notifiche push non sono considerate pubblicità e per gestirle è necessario aprire il menù Impostazioni del browser.

Ad esempio su Chrome bisogna andare nel menù “Impostazioni sito”, cliccare su Notifiche e selezionare la voce “Chiedi prima di inviare”. In questo modo si riceverà un messaggio da parte di Chrome che ci avvisa del tentativo da parte del sito web di invio di una notifica. Saremo poi noi a scegliere se accettare o meno le notifiche.

Notifiche push web come strategia di marketing

Implementare un sistema di notifiche push web può essere un’ottima strategia di web marketing per le imprese. Recenti studi hanno confermato che le push web sono più efficaci delle campagne di e-mail marketing. Il tasso di opt-in, ovvero il consenso che presta l’utente a ricevere aggiornamenti, è molto più alto nel caso delle push web rispetto alle newsletter. Questo avviene perché non è necessario fornire alcun indirizzo di posta elettronica per accettare una notifica push e il cliente può rimanere nell’anonimato.

Le push web sono inoltre considerate sicure da parte dell’utente perché sono permission based, ovvero vengono inviate solo dietro specifico consenso. Ecco che le push web sono una strategia di marketing poco invasiva, ma che genera un CTR medio del 10%, di gran lunga superiore a quello delle e-mail. Le push web possono essere usate per informare l’utente su notizie importanti, per fare pubblicità a un prodotto o come promemoria.

Per essere efficaci devono essere brevi e concise e contenere una call to action che sia attrattiva per il cliente. Il consiglio è quello di inviare poche notifiche push in modo da evitare l’effetto spam. Un uso eccessivo di questo strumento potrebbe  essere infatti controproducente e portare l’utente a disattivare la ricezione di notifiche. In conclusione possiamo affermare che se utilizzate in modo ponderato, possono rivelarsi un’efficace strategia di marketing per aumentare il tasso di engagement dei propri clienti e per generare nuovi contatti

Sapevi cosa sono le notifiche push? Le trovi utili? Scrivicelo nei commenti.

Articolo di Antonella Macchi

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