Montichiari: 5 imperdibili luoghi del borgo - Oj Eventi

Montichiari: 5 imperdibili luoghi del borgo

Montichiari

Montichiari, cuore pulsante della pianura bresciana, è conosciuta come la porta d’accesso al Lago di Garda. Il suo borgo è ricco di cultura e arte ed è anche luogo di fiere ed eventi.

Nei prossimi paragrafi, dunque, ti guiderò su tutto ciò che c’è da sapere su questa splendida cittadina!

Dove si trova Montichiari?

Chiesa San Pancrazio

Chiesa San Pancrazio

Come anticipato nelle righe precedenti, Montichiari viene definita come la porta d’accesso al Garda, ed è una cittadella a soli 20 km da Brescia. Il borgo è situato in un territorio abbastanza pianeggiante, interposto tra sei colline, la più alta delle quali è il colle San Pancrazio.

Da questo colle si può ammirare il panorama che spazia dal Garda agli Appennini. Montechiari inoltre è percorsa dal fiume Chiese.

La sua posizione è molto strategica poiché oltre ad essere a pochi chilometri di distanza dal capoluogo, si distanzia sempre per poco da altre città di grande rilievo. Nella fattispecie: 45 km da Mantova e Verona, 60 km da Bergamo, 100 km da Milano e 140 da Venezia.

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Come si chiamano gli abitanti di Montichiari?

Gli abitanti di Montichiari si chiamano monteclarensi: questo termine deriva dal dialetto Monticiàr e dal latino Montis Claris. Venne data questa denominazione poiché il primo abitato sorgeva su un’unica altura formata da una creta chiara e anche per il fatto che il suo territorio era arido e senza alberi.

Quindi “clarus” aggiunto a “monte” venne inteso come alture e un piano spoglio di vegetazione, quindi divenne mons clarum, perché ben visibile in mezzo alla campagna brulla e spoglia.

Chi è il patrono di Montichiari?

Duomo Montichiari

Duomo Montichiari

Il patrono di Montichiari è San Pancrazio che si celebra ogni anno il 12 maggio, nella Chiesa a lui dedicata. Oltre alle festività patronali, a Montichiari sono presenti le Fontanelle di Montichiari che sono il santuario di Rosa Mistica, ovvero il titolo che viene conferito in questo luogo a Maria Madre di Dio.

Per chi è credente ma anche per chi è semplicemente curioso, in questo luogo sacro è possibile fare dei pellegrinaggi per scoprire la storia delle apparizioni della Madonna.

Il santuario è strutturato come un anfiteatro aperto, con due cappelle al suo interno. La più grande è dedicata alla celebrazione della Messa, mentre la più piccola custodisce la Fonte di Grazia, dalla quale si dice che scorra acqua ritenuta miracolosa.

La struttura ricorda molto quella di Lourdes e i fedeli si recano per praticare le abluzioni di rito e lavarsi dai propri peccati. Infine l’accesso alla fonte è possibile percorrendo una scalinata, chiamata Scala Santa, che i fedeli discendono recitando un’Ave Maria, per ogni gradino disceso.

Questa scala è stata costruita ripercorrendo il tragitto fatto dalla Madonna durante l’apparizione, secondo le testimonianze di Pierina Gilli.

Quando sono le fiere di Montichiari?

Montichiari è conosciuta anche per le fiere che la popolano tutto l’anno, per questo motivo è difficile dare una risposta unica, poiché le fiere in questione sono tante (si parla di una stima di oltre 20 fiere all’anno) e si dipanano in date diverse ogni anno.

L’unica cosa certa è che la maggior parte di queste fiere vengono svolte nel Centro Fiera di Montichiari, una struttura che si occupa di ospitare, organizzare, gestire e promuovere tutte le iniziative di questa caratura della città. Pertanto se vuoi approfondire l’argomento e tenerti informato su tutti i prossimi eventi dovresti visitare il sito dedicato.

Che cosa si può visitare a Montichiari?

Castello Bonoris

Castello Bonoris

Oltre gli eventi fieristici e culturali, come avevo accennato nell’introduzione, Montichiari è un luogo ricco di cultura e storia. Infatti il borgo lombardo è disseminato da varie attrattive e pertanto qui sotto ti lascio un piccolo sommario di quelle principali:

Duomo di Montichiari

Edificato nel ‘700, il Duomo è caratterizzato da una facciata monumentale, mentre il pavimento interno è fatto con il marmo bianco di Carrara e bardiglio di Seravezza.

La sua cupola ha il tamburo rivestito in marmo di Botticino, intervallato da otto grandi finestroni; ha circa 18 metri di diametro ed è visibile anche a chilometri di distanza.

Tra le opere di maggior rilievo troviamo la tela del Romanino raffigurante l’ultima Cena, situata nel secondo altare laterale sul lato sinistro.

Ultimamente il campanile si è arricchito di una nuova campana chiamata Campana della vita, che risuona per annunciare le nascite della comunità e per richiamare i fedeli 10 minuti prima di ogni celebrazione.

Castello Bonoris

Edificato dal conte Gaetano Bonoris tra il XIX e il XX secolo sui resti di una rocca, per farne una dimora privata. Il castello è uno dei maggiori esempi di architettura neogotica della Lombardia, essendo stato costruito con uno stile personale tra il fiabesco e il romantico.

Nel 1996 fu acquistato dal Comune di Montichiari e dopo il restauro fu accessibile al pubblico.

Il castello sorge sul colle di San Pancrazio ed è visibile dal centro storico della città. Gli interni sono perfettamente conservati e possiede un meraviglioso parco circostante, sede di vari eventi durante l’anno.

Museo Lechi

Con oltre 185 opere d’arte e una ricca biblioteca di circa 1500 volumi in ambito storico-artistico, venne inaugurato e allestito nel 2012 nelle sale di Palazzo Tabarino (ex sede municipale) e ospita il lascito che fece al comune di Montichiari il conte e notaio Luigi Lechi.

Tra le opere conservate vi sono quelle del Moretto e diversi quadri del Pitochetto, tra questi il capolavoro “Donna che fa la calza”.

Ha una superficie espositiva di oltre 1500 metri quadri disposta su due piani, con l’aggiunta di spazi dedicati ai laboratori didattici, alla biblioteca e all’archivio.

Pieve di San Pancrazio

Situata sul colle omonimo è un monumento in stile romanico tra i meglio conservati in Lombardia. Il suo stile è molto essenziale e sobrio con le sue murature in marmo Botticino. Vi si può accedere percorrendo una scalinata immersa nel verde.

Teatro Sociale Gaetano Bonoris

Uno dei teatri italiani più sorprendenti e importanti della provincia di Brescia. La sala ha la conformazione a “U”, ci sono due ordini di palchi e un loggione per un totale di 375 posti.

Inaugurato nel 1774 e ampliato nel 1890 fino a raggiungere la conformazione attuale. Fu finanziato in toto dal Conte Bonoris. Tutt’oggi il teatro offre una grande varietà di spettacoli.

Come si evince da queste righe a Montichiari gli amanti della cultura sono ben accontentati!

Questo è tutto ciò che c’è da sapere e vedere su Montichiari, sicuramente ora la curiosità di visitarlo è diventata altissima!

Se vuoi far sapere di Montichiari anche ai tuoi amici e parenti, non dimenticarti di condividere questo articolo su tutti i tuoi social!

Articolo di Monica Usai

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