
La splendida Monte Isola è ormai conosciuta a livello europeo ed internazionale per la bellezza dei suoi paesaggi e la tranquillità priva dei rumori tipici del chiasso cittadino. Immersa nel mezzo delle splendide acque del Lago d’Iseo, è diventata famosa dopo l’installazione temporanea dell’artista bulgaro Christo The Floating Piers.
Perfetta per un weekend o una giornata di relax per tutta la famiglia, ecco tutte le informazioni per vivere a pieno l’esperienza che offre questa piccola isola con la sua superficie inferiori ai 5km2.
Che cos’è Monte Isola
Lago d’Iseo
Montisola è l’isola lacustre più grande dell’Europa meridionale, situata nel nord Italia in provincia di Brescia. Letteralmente è quell’isola montagnosa verde che si può ammirare al centro del Lago d’Iseo, fiancheggiata dalle isole di San Paolo e Loreto.
L’origine del nome si fa quindi presto a dedurla: un’isola con un verdissimo monte ben visibile dalla costa.
Ha una superficie totale di 4,5km2 e ospita meno di duemila abitanti sparsi in circa 12 frazioni montanare e a bordo lago. È caratterizzata dalla mancanza del traffico automobilistico. Gli unici mezzi possibili con cui spostarsi sull’isola sono infatti le bicilette e i pochi bus di servizio che collegano tutta l’isola, e ovviamente i vostri piedini. I motorini possono essere utilizzati solo dagli abitanti di Montisola.
Cosa vedere a Montisola
Benché si tratti di un’isola piuttosto piccola, le cose da vedere a Montisola sono particolarmente suggestive, specie quando per visitarle si passeggia per borghi, porti e sentieri pieni di verde. Ecco alcune delle principali:
- Il Santuario della Madonna della Ceriola che si trova sulla cima del monte che sovrasta Montisola. La chiesa risale al 1500, fu voluta dall’allora vescovo di Brescia e deve il suo nome al fatto che in un secondo momento l’effige della Madonna venne scolpita su un ceppo di cerro, un albero della famiglia delle fagacee. Si raggiunge con una camminata di media difficoltà, ma ci sono anche diversi sentieri che partono dai vari borghi. Piccolo consiglio per chi ha un passeggino: portatevi un marsupio perché non sempre sarà facile trasportarlo per i sentieri. Essendo nel punto più alto, avrete una vista a 360° di Montisola;
- La Rocca di Martinengo è uno dei più importanti monumenti dell’isola. Si tratta di un castello, chiamato castello o villa degli Olofredi. Costruito nel XIV secolo per scopi difensivi anche se non si trovava nel punto più alto, occupato già dal santuario. Diventò successivamente possesso dalla famiglia Martinengo, a cui deve il nome, che però lo abbandonò presto lasciandolo in rovina;
- I borghi di Peschiera Maraglia, Sensole e Carzano che sono i borghi più frequentati, potremmo dire, perché non potrete certo aspettarvi una moltitudine di gente in quanto la tranquillità regna sempre sovrana. Qui oltre alla bellezza dei borghi, troverete molti bar e ristoranti, ideali per socializzare;
Il Museo della rete se volete conoscere un po’ di storia dell’isola. Dovete sapere che Montisola è stata una delle capitali per la costruzione di reti da pesca e aveva una fiorente economia visto che l’attività fungeva da sostentamento per molte famiglie. È situato all’interno della fabbrica più antica presente sull’isola.
Cosa fare a Monte Isola
Non pensiate che su Montisola ci siano solo cose da vedere e nulla da fare, in realtà ci sono anche sane e divertenti attività collegate alle visite che potete fare.
Per esempio, è possibile arrivare al Santuario di Ceriola non solo in bus, ma anche tramite due percorsi di trekking che si snodano sull’isola! Passerete in mezzo al bosco dove avrete splendidi scorci sul lago e i borghi sottostanti; sul percorso c’è anche un’area pic-nic ombreggiata, perfetta per riposarsi o fermarsi a mangiare.
Tra le altre cose si può anche:
- fare il giro di Montisola a piedi che dura circa 3 ore. Partendo da Carzano, passerete in mezzo ai borghi dei pescatori dove vedrete vari murales; arrivati a Siviano potrete ammirare l’isola di Loreto. Proseguendo potrete scegliere se andare verso Menzino o Sensole: se passate per la seconda potrete vedere la Rocca Martinengo. Si ritorna poi sulla strada principale camminando in mezzo agli olivi fino a Peschiera fino al punto di partenza;
noleggiare un’imbarcazione con conducente o un motoscafo, o perché no, una canoa. In questo modo potrete vedere l’isola di San Paolo e quella di Loreto; essendo private non vi è possibilità di andarci di persona.
Come raggiungere Monte isola
Dal momento che non è più presente il ponte galleggiante sul lago d’Iseo che permetteva di raggiungere Montisola a piedi, a meno che non siate in possesso di una barca o ne affittiate una, l’unico modo per raggiungerla è tramite il servizio traghetti.
Le partenze sono circa ogni 20 minuti dai porti di Sulzano e Sale Marasino che fanno servizio diretto per l’isola, ma in alternativa potete prendere un traghetto anche dai porti di Iseo, Pisogne, Lovere, Sarnico e Tavernola Bergamasca. I servizi partono indicativamente dalle ore 8 alle ore 20.
La festa dei fiori di Monte isola
Festa dei fiori
Se avrete la fortuna di capitare nell’anno giusto, potrete immergervi in mezzo ai fiori.
È un evento che si tiene ogni cinque anni. In dialetto viene chiamata anche “Ol festù del deaol”, ossia “festa del diavolo”, perché nasce dopo la forte pandemia di colera avvenuta nel 1836. Colpì principalmente i pescatori poiché questi erano quelli più esposti alle acque sporche e alle reti spesso bagnate: lo sparire della pandemia venne interpretato come un miracolo divino, miracolo che fece sparire la volontà malefica del diavolo.
Attualmente è in programma per il 2025 perché a causa della pandemia, purtroppo o per fortuna, è slittata e non si è tenuta allo scocco dei cinque anni come previsto.
La festa coinvolge il borgo di Carzano e per 4 giorni interi le arcate, le finestre, quasi ogni spazio dell’isola viene ricoperto di rami di pino, luminarie e fiori di carta. Per chi viene da fuori, deve essere una sorpresa ed è per questo che i carzanesi espongono i fiori all’ultimo momento.
La festa inizia con spari di cannone, inizia la processione seguita dal Vescovo di Brescia con la banda musicale; avviene poi l’esposizione dei fiori e infine fuochi d’artificio. È molto suggestiva perché potrete trovare numerose bancarelle di prodotti artigianali, il tutto rende la festa dei fiori di Montisola un’esperienza turistica indimenticabile.
Quindi cosa aspettate a visitare la bella Monte Isola? Cosa vi piacerebbe vedere di più? Fatecelo sapere nei commenti!
Articolo di Alessia Brignoli
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