
Conosci la celebre città murata di Montagnana? Scopriamola insieme! Montagnana è una città situata in Veneto nella provincia di Padova. È considerata uno dei borghi più belli d’Italia. Inoltre, gli è stata conferita la Bandiera arancione. Un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano. Essa, infatti, si distingue dalle altre località turistiche con un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità per le sue bellezze storiche e per la valorizzazione dei prodotti tipici. Infine, nel 2018 è entrata a far parte delle denominate località Spighe Verdi. Altro importante riconoscimento, a livello nazionale, rilasciato alle destinazioni turistiche che promuovono attività responsabili sostenibili dell’ambiente circostante. Ti va di avventurarti assieme a me, con quest’articolo, in questo affascinante gioiellino d’arte e non solo? Iniziamo!
Cosa c’è da vedere a Montagnana?
Come promesso, iniziamo con la visita del magnifico centro storico di Montagnana. “Stacca la spina” e procediamo! Partiamo dalla celebre Rocca degli Alberi, un importante accesso al centro della città costruita dai Carraresi. Denominata, anche, “Porta Legnago” per il collegamento con suddetta città. Montagnana è famosa in tutto il mondo proprio per le sue celebri mura venete. Tutt’ora ancora presenti e perfettamente conservate nei secoli. Le torri sono in totale 24, a pianta esagonale alte circa 17 metri e distano tra loro circa cinquanta metri. La cittadina fu dominio anche della famiglia nobiliare degli Estensi. Vi invito ad osservare all’ingresso della città l’enorme area verde denominata “vallo”. Qui, ogni anno, si disputa il Palio dei dieci Comuni è una bellissima e suggestiva rievocazione medievale montagnanese. Durante questa festività viene sempre proposto anche lo spettacolo dell’incendio della Rocca per ricordare l’episodio di Ezzelino III da Romano, importante condottiero italiano, nel 1242 diede fuoco al borgo per conquistarlo. La Piazza è il fulcro vitale della città fu dominio anche della Repubblica Serenissima di Venezia, infatti, da centro militare divenne un attivo centro di commercio.
Il centro
Passeggiando lungo il centro troverete negozi, bar, ristoranti e potrete osservare i monumenti decorati con dei fregi che rappresentano il famoso leone di San Marco. Qui si affacciano: Palazzo Valeri, l’antico monte di Pietà ed il Duomo decorato con opere del Veronese ed è nota anche l’enorme tela raffigurante la Battaglia di Lepanto. A pochi passi si trova anche il Palazzo Magnavin-Foratti, in raffinato stile gotico-veneziano. Si dice sia stata la residenza della moglie del famoso condottiero Gattamelata. Vediamo ora altri luoghi e monumenti interessanti a pochi passi dal centro.
Cosa si può visitare a Montagnana?
Castel San Zeno è uno dei principali ingressi al cuore della città della meravigliosa Montagnana. Detto anche “Porta Padova” in quanto conduce alla città di Padova. Subito fuori dall’abitato a ridosso di Porta Padova c’è da vedere Villa Pisani. Gioiello architettonico appartenenti ad uno dei capolavori del Palladio. Caso raro nella produzione palladiana, la villa è a due piani: il superiore con gli appartamenti padronali, l’inferiore per la vita di tutti i giorni. L’edificio è sia palazzo di città sia residenza suburbana, privo di parti destinate a funzioni agricole. È inserita dal 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO assieme alle altre ville palladiane del Veneto. L’ambiente più importante della casa abbellito con sculture delle Quattro stagioni di Alessandro Vittoria. Egli fu un noto scultore italiano di scuola veneziana. Questa città non è solo arte, vediamo ora assieme il perché!
Cosa si mangia a Montagnana?
Da bravi turisti non si può non assaggiare le prelibatezze di questo caratteristico borgo. Vi riporto i più importanti prodotti enogastronomici della città. Pandolce di Ezzelino, tipico dolce, il cui nome è ripreso dal famoso gesto brutale di questo condottiero per conquistare il dominio sull’urbe. La leggenda narra che egli rimase ferito dopo aver appiccato il fuoco che incendiò Montagnana, venne salvato da una popolana che per rinvigorirlo impastò un grosso pane con il “levà” altresì detto lievito madre, arricchito di una generosa quantità di miele casereccio e frutta secca. Il tipico pane di Montagnana fatto con pezzi di prosciutto crudo di Montagnana. E, ora, lasciamo spazio al “padrone di casa”: il prelibato prosciutto crudo dolce di Montagnana! Molti non sanno che il suo vero nome è Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP, in omaggio ai comuni di dove viene prodotto. Ti svelo un segreto: per riconoscerlo bisogna sempre controllare che ci sia il marchio con raffigurato il leone di San Marco e la scritta “Veneto”. Una volta marchiato a fuoco, il prosciutto rimane a stagionare dai 12 ai 20 mesi. Una lunga attesa per garantirne la qualità: il colore rosato e la sua inconfondibile dolcezza. Mi raccomando non dimenticare di assaggiare questo rinomato prodotto culinario di enorme pregio. Te lo consiglio vivamente: è buonissimo!
La festa del prosciutto crudo DOP: l’Arte del far prosciutti
La città ospita ogni anno l’evento che la rende celebre in Italia e non solo: la festa del Prosciutto di Montagnana. Nel pieno centro, in Piazza Vittorio Emanuele II, viene ricreata un’estesa area espositiva di circa 2200 metri quadrati di superficie con 1000 posti a sedere. Qui ti attende, un’affascinante Isola del Gusto, dove potrai degustare il prosciutto proposto dai prosciuttifici del Consorzio di Tutela del Prosciutto accompagnata assieme a molte altre suggestive iniziative al fine di far conoscere e riconoscere questa eccellenza italiana. E tu conoscevi questa prelibatezza? Che cosa aspetti ad assaggiare il nostro prodotto DOP? Storia gastronomica famosa già nel Quattrocento! Io ci sono stata più volte e ti posso assicurare che è una bellissima esperienza sensoriale che permette di far conoscere il territorio a 360° potendo anche passeggiare per i più importanti centri di interesse del borgo. Che dire? Questo borgo è meraviglioso! Se rimani per qualche giorno, ti consiglio di visitare anche Padova e la sua rinomata Cappella degli Scrovegni.
Conosci le città murate italiane? La storia della Rocca di questo importante borgo? Che cosa aspetti fare un salto a Montagnana assaggiando il dolce prosciutto crudo che tutti decantano assieme ai tuoi amici e vivere un’esperienza sensoriale? E ricordati di controllare il marchio! Commenta e condividi l’articolo con i tuoi amici!
Articolo di Giulia Forleri
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