
Monfalcone in Friuli Venezia Giulia non è la prima meta alla quale si pensa quando si decide di visitare la regione. Nonostante ciò, ha molto da offrire tra mare, spiagge e cose da vedere! Si estende sulla fascia costiera settentrionale del Mar Adriatico, ed è in una posizione perfetta per poter visitare anche il resto della regione.
Vediamo insieme 7 cose da fare a Monfalcone e dintorni!
1. Godere del sole, del mare e della spiaggia
La città è dotata di un’ampia spiaggia attrezzata, Marina Julia. La zona è adatta a chi ama godere di momenti di relax in spiaggia con la famiglia. Non solo, è l’ideale per chi vuole una vacanza all’insegna dello sport e delle attività all’aria aperta. La spiaggia è attrezzata di bar, chioschi, ombrelloni, sdraio, docce e cabine, servizi igienici, area relax, deposito attrezzatura e salvataggio. Per gli sportivi, la disciplina più praticata è il kitesurf. La spiaggia di Marina Julia infatti ha un corridoio di lancio tra i migliori del medio-alto Adriatico. Altri sport praticabili e molto apprezzati sono il windsurf, il SUP, il beach volley e il beach soccer.
2.Visitare il Duomo di Monfalcone
La città ha tanto da offrire in ogni periodo dell’anno, non solo in estate. Numerosi sono i monumenti e i luoghi di interesse, tra cui il Duomo. Si tratta di una struttura moderna in stile neoromanica del 1926. L’edificio è stato edificato vicino ai resti di una piccola chiesa medievale danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Gli interni sono d’ispirazione veneziana con richiami allo stile gotico. Possiamo ammirare un bel mosaico, un ricco baldacchino in marmo e alcune statue.
3. Vedere il Castello di Duino
Questa castello è stato eretto nel XIV secolo sulle rovine di una rocca militare romana. Nel settecento venne trasformato in villa. Essa ha ospitato nel corso del tempo numerosi personaggi influenti quali D’Annunzio. Si possono visitare più di 18 sale arredate con mobili d’epoca, affreschi e quadri. Bellissima la Scala del Palladio, il forte-piano sul quale suonò Liszt e il panorama sul golfo. Il bunker del castello merita una visita. Fu fatto costruire nel 1943 e venne usato dalle truppe inglesi. Passeggiare nel Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone
Fu aperto nel 2005 ed offre alle persone la possibilità di osservare una zona di guerra sede di diverse battaglie tra il 1915 e il 1917.
Il parco è organizzato su tre itinerari che possono essere visitati in sicurezza anche dagli escursionisti meno esperti:
- Il primo percorso è caratterizzato da trincee e postazioni d’artiglieria;
- Il secondo era una linea difensiva dotata di ricoveri per le truppe;
- La terza porta alla trincea Joffre e alla Grotta Vergine, la linea di difesa asburgica.
4. Ammirare il Santuario Isola di Barbana
Barbana è un’isola nella laguna di Grado ed è sede di un antico Santuario Mariano. Il Santuario risale al 582. L’interno è a tre navate con un bellissimo altare e una statua della Madonna. I due altari laterali, in stile rinascimentale-barocco, sono di scuola veneziana e sono dedicati a San Francesco e a Sant’Antonio. Scoprire la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo.
Situata nella parte orientale della regione, copre una superficie di 2.338 ettari. Il principale punto della riserva è la parte finale anche detta “Isola della Cona”. Qui si trova una palude d’acqua dolce che ha incrementato notevolmente il numero delle specie di animali presenti. All’interno della zona sono permesse tutte le attività ricreative, sportive e turistiche compatibili con flora e fauna. All’interno si trova anche un ristorante, un centro congressi, un maneggio e punti di noleggio canoe.
5. Vedere la Rocca e il Museo di Monfalcone
La Rocca fu edificata in pietra per scopi difensivi da Teodorico re degli Ostrogoti nel 490. Nel 967 passò sotto il dominio del Patriarcato di Aquileia e nel 1420 della Repubblica Veneta. Divenne presto luogo di vedetta sui confini orientali della Repubblica. Subì poi i bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, ma venne restaurata e divenne un museo.
Le sale presentano una raccolta di vari tipi di rocce, vari tipi di vegetazione, la storia della speleologia, metodologie, attrezzature degli speleologi dal secondo dopo guerra fino ad oggi. Perdersi nel Museo della Cantieristica (MuCa) Esso ha sede al pianterreno dell’ex Albergo operai del Villaggio di Panzano. Racconta la storia del cantiere e della città attraverso un percorso espositivo in 14 sale diverse. Si tratta dell’unico museo italiano dedicato alla cantieristica e al suo impatto sul territorio. Fa parte del progetto “Polo Museale della Cantieristica Navale di Monfalcone”.
6. Arrivare al Sacrario di Redipuglia
A 7 km da Monfalcone si trova uno dei sacrari militari più grandi del mondo. Fu eretto a Redipuglia sulle pendici del Monte sei Busi durante il ventennio fascista. Si tratta di un cimitero monumentale che contiene le spoglie di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la Grande Guerra.
Si presenta come uno schieramento militare con alla base la tomba del Duca d’Aosta. Seguono le salme dei caduti identificati e nell’ultimo gradone quelle dei caduti ignoti. Sulla cima del colle si erge una colonna romana. Essa proviene dagli scavi di Aquileia e celebra la memoria dei caduti.
7. Cimentarsi nel percorrere il sentiero Rilke
A 7 km da Monfalcone si può fare una passeggiata che collega Duino e Sistiana. Questo sentiero è dedicato allo scrittore Rilke, rimasto affascinato dalla bellezza del panorama in seguito ad un soggiorno nel vicino castello. La zona è stata aperta al pubblico nel 2015 e il percorso è lungo 2 chilometri.
Si snoda in un bosco e poi a strapiombo sul mare, protetto da ringhiere. Il sentiero non è difficile, con brevi tratti in salita e discesa. Bisogna comunque prestare attenzione in alcuni punti per la presenza di rocce sporgenti e strapiombi. Insomma, Monfalcone è un luogo magico ricco di storia, cultura, relax e mare da scoprire in ogni periodo dell’anno!
Sei mai stato a Monfalcone? Conosci altre cose da vedere nei dintorni? Faccelo sapere con un commento!
Articolo di Jasmine Carrara
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