
Mirano è una pittoresca cittadina nel cuore del Veneto, una regione ricca di storia e cultura. Situata in provincia di Venezia, si trova a breve distanza dalle principali città della regione. La sua collocazione strategica la rende una meta ideale per chi desidera esplorare le meraviglie del Veneto e godersi al contempo di un’atmosfera rilassante e accogliente. Mirano è famosa per i suoi affascinanti edifici storici, i suoi parchi verdi e la scena culturale: una destinazione imperdibile per chiunque visiti questa splendida regione.
Etimologia del nome
Il toponimo Mirano, anticamente Miranum, deriverebbe da “mira”, che significa “osservatorio”, e condivide la stessa origine con la vicina Mira. Il nome farebbe riferimento a una torre di avvistamento romana utilizzata per sorvegliare il territorio bonificato e organizzato secondo il graticolato dall’imperatore Augusto nel 31 a.C. Anche l’attuale disposizione delle strade di Mirano riflette queste antiche geometrie. Ad esempio, la strada Desman che collega Zianigo a San Giorgio delle Pertiche rappresenta l’antico decumano massimo.
Per cosa è famosa Mirano?
Mirano è famosa per essere la “città dei parchi”. Situata nell’area tra Padova, Venezia e Treviso, quest’area della campagna veneta rivela una storia lunga e variegata. Sono ancora presenti le numerose dimore patrizie costruite dalla nobiltà veneziana tra il Seicento e il Settecento e circondate da scenografici spazi verdi.
Mirano offre agli visitatori un tesoro di parchi e giardini pubblici, come quello della seicentesca Villa Morosini e dell’ottocentesca Villa Erizzo (Belvedere). I parchi delle due ville sono stati recentemente unificati nel giardino pubblico XXV Aprile, e presentano una vasta varietà di piante e alberi, alcuni dei quali monumentali. Ora aperto al pubblico, è una destinazione popolare per i residenti di Mirano e il luogo ideale per eventi culturali.
Inserito nell’elenco dei giardini più belli d’Italia, il parco ospita un castelletto neogotico su una collinetta boscosa artificiale, probabilmente progettato come finta rovina medievale in stile romantico. Nel parco di Villa Belvedere sono inoltre presenti grotte artificiali con passaggi sotterranei di 250 metri, che secondo la leggenda facevano parte di una rete di cunicoli che collegavano i vari castelli locali.
Cosa c’è da vedere a Mirano?
Il centro cittadino si sviluppa attorno a Piazza Martiri della Libertà, un ampio spazio dominato da edifici di grande valore architettonico. Tra questi spiccano la palazzina Bonvecchiato del XVIII secolo, palazzo Fanti, villa Corner-Renier (ora municipio) e il caffè “Re d’Italia”. Proseguendo verso est si arriva alla vivace piazza delle Erbe che ospitava l’antico mercato. Lungo la strada si susseguono portici a sesto ribassato con piccole abitazioni popolari alternate a nobili palazzi, a testimoniare la storia ricca e variegata di Mirano.
Tra i luoghi da vedere assolutamente in città ci sono anche:
- Il parco di Villa Belvedere, di proprietà comunale, che unisce i parchi delle ville Erizzo e Morosini attraverso un ponte di legno sul Muson. Il comune di Mirano vanta ben 79 ville, molte delle quali conservano i loro monumentali parchi romantici risalenti al XIX secolo.
- Il Castelletto e le Grotte del Belvedere, affascinante complesso ottocentesco progettato da Vincenzo Paolo Barzizza. Il Castelletto include una torre ottagonale a cinque piani su basamento cilindrico, ed è circondato da un giardino all’inglese. Le Grotte, con un itinerario sotterraneo di gallerie e cunicoli lungo circa 250 metri, alternano suggestivi saliscendi e conducono a un laghetto sotterraneo che si apre all’aperto.
- Il duomo di San Michele Arcangelo, ricostruito nel XVII secolo su una precedente chiesetta rinascimentale. L’interno ospita numerose opere d’arte di artisti come Giovanni De Min, Giuseppe Torretto (maestro di Antonio Canova), Paolo Fiammingo, allievo del Tintoretto, e Giambattista Tiepolo. Il nome di Mirano è strettamente legato alla famiglia Tiepolo, la cui arte abbellisce palazzi e luoghi di culto del territorio. Il duomo conserva la celebre Pala di Sant’Antonio dipinta da Giambattista, mentre Villa Tiepolo, nella vicina frazione di Zianigo, è affrescata dal figlio Giandomenico.
- I Molini di Sotto, antico opificio del XIX secolo. Noto come la “porta est” della città, il bacino dei Molini di Sotto era cruciale per il commercio tra Venezia e Mirano, un importante snodo per la Serenissima. I Molini di Sotto furono poi ampliati e funzionarono fino agli anni ’60, mantenendo una funzione economica significativa fino al secondo dopoguerra.
Cosa fare a Mirano: eventi
Mirano ospita diversi eventi in ogni stagione che attraggono migliaia di visitatori desiderosi di immergersi nella storia e nella cultura di Mirano. Ecco i principali:
- La Fiera de l’Oca celebra una tradizione storica radicata nel cuore del Veneto, legata al giorno di San Martino, festeggiato per secoli come il termine dell’anno agrario. Ogni anno, la seconda domenica di novembre, il centro storico si anima con il Zogo de l’Oca. In questo gioco gigante ispirato a quello classico, sei squadre rappresentano il capoluogo e le sue frazioni. L’evento unico vede i partecipanti lanciare i dadi per avanzare attraverso un tabellone vivente decorato con immagini di luoghi, personaggi e monumenti di Mirano.
- Altri due eventi annuali che si tengono a Mirano sono particolarmente significativi. Il primo è la Grande Fiera di S. Matteo, autorizzata nel 1477 dalla Repubblica di Venezia per i giorni dal 21 al 23 settembre. Oggi, la fiera si tiene alla domenica seguente il terzo sabato di settembre e include un famoso Luna Park che richiama decine di migliaia di visitatori anche dalle provincie limitrofe. Originariamente avrebbe dovuto coincidere con la festa patronale di San Michele Arcangelo (29 settembre), ma venne deciso di anticiparla. la fiera di una settimana per evitare la sovrapposizione con la fiera del patrono di Mestre, celebrata quello stesso giorno.
- Mirano Summer Festival è un’importante manifestazione che si tiene ogni anno nei mesi di giugno e luglio. Il programma comprende concerti dal vivo con ospiti di fama internazionale.
- “Fiori a Mirano” è la più antica festa dei fiori dell’entroterra veneziano, dedicata al giardinaggio e all’arredo da esterno. Ogni 25 aprile, l’evento attira appassionati e curiosi per una passeggiata tra profumi e colori. Il tema centrale è la rosa, in omaggio alla tradizione veneziana della “Festa del Bòcolo”, in cui gli innamorati regalano un bocciolo di rosa rossa.
E voi avete mai visitato Mirano? Scrivetecelo nei commenti!
Articolo di Giorgia Rimondi
Iscriviti per ricevere news su Venezia