
Nel cuore della Riviera del Brenta, in provincia di Venezia, nel Veneto orientale, troviamo la città di Mira.
È un comune sparso e comprende diverse frazioni: Oriago, Gambarare, Malcontenta che condivide con Venezia, Mira Taglio, Mira Porte, Marano e Borbiago.
Con i suoi 40 mila abitanti circa è l’undicesimo comune veneto più grande per il numero di abitanti.
È famosa per le numerose ville venete che si affacciano sulle sponde del Naviglio del Brenta, fiume che attraversa la città.
Storia
Le prime attestazioni risalgono all’epoca romana ma solo nel Medioevo diventa un vero e proprio centro abitato, importante come porto fluviale per i barcaioli che collegavano Venezia alla Riviera del Brenta.
Anticamente Mira veniva chiamata Cazoxana o Cazzozana, per la sua posizione territoriale posta tra i pascoli e i boschi, ma nel 1200 la città cambia nome, e diventa Mira, in ricordo della città di Myra in Asia Minore, dove il patrono San Nicola fu arcivescovo.
Durante il Medioevo diventa un importante centro di produzione della seta e della lana; nel XVI e nel XVII secolo invece vive un forte sviluppo artistico e culturale, grazie alle numerose ville signorili che vengono costruite lungo la Riviera del Brenta, utilizzate dai nobili veneziani per trascorrervi le vacanze estive.
Cosa vedere a Mira
Mira è una città ricca di storia, arte e cultura che offre ai suoi visitatori numerose attrazioni; una delle principali sono le ville signorili lungo la Riviera del Brenta. Tra le tante vi segnaliamo:
- Villa Foscari detta “La Malcontenta”: si trova a Malcontenta ed è una villa del Palladio che risale al 500’, simbolo della tipica architettura del Palladio.
L’interno presenta degli affreschi realizzati da Giovanni Battista Zelotti, ispirati a temi mitologici, tratti dai racconti di Ovidio, dalla sua opera Le Metamorfosi.
Nel 1996 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Il soprannome della villa “La Malcontenta” secondo la leggenda deriverebbe da una donna di casa Foscari, costretta a vivere tra le sue mura gli ultimi 30 anni della sua vita per la sua condotta licenziosa. Durante questi anni nessuno mai la vide passeggiare per il parco o solamente affacciarsi alle finestre della villa.
Il fascino delle ville venete
- Villa Valmarana: costruita nel XVI secolo dalla famiglia Dolfin, era costituita da un corpo centrale e da due barchesse con funzione di magazzino agricolo e di stalla. Ad oggi possono essere visitate solo le due barchesse, poiché alla fine dell’Ottocento la villa è stata demolita dai suoi proprietari. Ad oggi ospita eventi, convegni e cerimonie.
- Villa Widmann-Foscari: è una villa del Settecento oggi proprietà della Provincia di Venezia e sede di mostre ed eventi culturali.
La villa comprende anche una barchessa, una chiesetta e un vasto parco decorato da statue, alberi e un laghetto.
Venne decorata negli anni da numerosi pittori come Giuseppe Angeli e Girolamo Mengozzi Colonna con scene di carattere mitologico, volute rococò e stucchi, mentre il salone principale è stato dipinto da Giovan Battista Tiepolo con il Trionfo di Zefiro e Flora.
Nella villa soggiornarono numerosi personaggi importanti come Papa Clemente XIII, Pio X, Carlo Goldoni, Casanova e Gabriele D’Annunzio.
- Villa Contarini – Pisani: detta anche Villa dei Leoni, grazie ai due leoni posti nella scalinata d’entrata della villa. È un edificio del 1500 costruito come residenza veneta del nobile veneziano e Procuratore di San Marco Federigo Contarini.
La villa venne decorata nel 1745 da un ciclo di affreschi realizzati da Gianbattista Tiepolo con soggetto la visita a Mira del re Enrico III di Valois nel 1574; gli affreschi originali sono ad oggi conservati al museo di Jacquemart-Andrè di Parigi, mentre la villa ne conserva una copia.
Dal 1921 è proprietà del Comune di Mira e viene utilizzata per ospitare mostre ed eventi culturali.
La mini crociera
Per ammirare le ville e il paesaggio della città, vi consigliamo di fare una minicrociera sul Brenta a bordo del burchiello.
Il burchiello era una tipica barca che risale all’epoca della Serenissima, utilizzata dai nobili per raggiungere le loro ville per la villeggiatura.
Il burchiello oggi segue il percorso dell’antico burchiello del Settecento: si parte da Venezia e si arriva a Padova, o viceversa, con varie soste per ammirare e visitare le ville più belle, tra cui Villa Pisani a Stra, Villa Widmann e Villa Foscari a Mira.
Cosa vedere nei dintorni di Mira
Come accennato prima, la Riviera del Brenta è un vero e proprio gioiello, ricco di sontuose e meravigliose ville, che si affacciano lungo il Naviglio. Vale la pena allora fermarsi a visitare altre bellezze, che si trovano nei comuni vicini a Mira:
- Villa Pisani a Stra: è definita la Regina delle Ville Venete; con le sue 168 stanze e i suoi 15.000 metri quadrati, è l’esempio più celebre di villa veneta nella Riviera del Brenta.
Costruita nel XVIII secolo, come residenza per la nobile famiglia veneziana dei Pisani di S. Stefano. Nel 1807 venne acquistata da Napoleone I e in seguito passò nelle mani degli Asburgo d’Austria e infine, con l’annessione del Veneto al Regno d’Italia fu aperta al pubblico.
Gli interni conservano ancora gli affreschi, i dipinti e gli arredi originali. Una delle sale più belle è la Sala da ballo, decorata dagli affreschi del Tiepolo, con soggetto la gloria della famiglia Pisani in chiave allegorica.
Nel parco invece, che nel 2008 ha vinto il premio di Parco più bello d’Italia. Potrete passeggiare tra gli alberi e visitare il labirinto, la grande vasca centrale, le serre tropicali e le gallerie di glicine.
Ancora ville!
- Villa Badoer Fattoretto a Dolo: è una villa del XVI secolo e all’epoca era proprietà della famiglia Badoer. Seguirono poi altri proprietari, fino alla Seconda guerra mondiale quando divenne un ospedale militare tedesco.
È composta dal corpo centrale, dalla barchessa e da un parco, dove fu scavato un laghetto dal barone De Chantal perché, secondo lui, nella villa era custodito un tesoro nascosto secoli prima dai monaci.
Tramite prenotazione potrete visitare la villa e il Museo del Villano. Un museo che raccoglie più di 20 mila oggetti tra attrezzi, strumenti e documenti che rappresentano la storia e le tradizioni venete.
- Villa Foscarini Rossi a Stra: è una villa del Seicento costruita dall’architetto Vincenzo Scamozzi per la famiglia Foscarini. Fu dimora anche di Marco Foscarini, uno degli ultimi Dogi della Repubblica di Venezia e in seguito della famiglia Negrelli e Rossi.
Dopo un attento restauro oggi è aperta al pubblico e ospita eventi, cerimonie e ricevimenti. Ma anche il Museo della Calzatura, che raccoglie prototipi e modelli di calzature prodotti dall’azienda Rossimoda S.p.a. Le sale ripercorrono la produzione calzaturiera delle diverse case di moda per le quali l’azienda ha prodotto i modelli, come Dior, Fendi, Marc Jacobs e molti altri ancora.
Come arrivare da Mira a Venezia
Mira dista circa 19 chilometri da Venezia; la città lagunare, quindi, è facilmente raggiungibile tramite diversi mezzi:
- In auto: si va in direzione Oriago e poi si percorre la strada SR11 fino a Venezia;
- In treno: dalla stazione di Mira Buse vi è la linea diretta in partenza da Adria con arrivo a Venezia Santa Lucia;
- In bus: tramite la linea 53e del servizio Actv che da Mira porta direttamente a Venezia.
Conoscevi la città di Mira e la bellezza delle sue Ville Venete? Raccontaci la tua esperienza nei commenti
Articolo di Martina Pelizzaro
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