Merano, alla scoperta della Perla dell’Alto Adige

Merano

Tra le cime argentee dei ghiacciai e le acque cristalline del Passirio sorge Merano, cittadina alpina del nord Italia che racchiude in sé natura e storia.
A soli 30 chilometri da Bolzano, il paese – comunemente noto come la “Perla dell’Alto Adige” – offre variegate opportunità turistiche, permettendo ai visitatori di scegliere liberamente tra un viaggio all’insegna del relax o una permanenza dinamica e movimentata.

L’estate è alle porte e voi non avete ancora deciso dove trascorrere le poche settimane di ferie conquistate a fatica durante l’anno? Non sapete se il vostro partner preferisce un viaggio dedicato al riposo, oppure alla conquista di attività sportive indimenticabili? Avete appena finito di scoprire i segreti della Val Venosta e volete ancora spendere qualche giorno nella natura prima di ritornare al caos della metropoli urbana?
Se la risposta ad una di queste domande è sì, allora Merano è il paese che fa per voi!

Un portale tra natura e storia

Circondata dalla bellezza delle Alpi, Merano si estende all’inizio di quattro importanti valli del territorio atesino: la Val Venosta, la Val Passiria, la Val d’Adige e la Val d’Ultimo. Situato all’interno, fra i diversi quartieri cittadini, si erige il centro storico, con il suo lungo porticato che vanta più di 800 anni di vita e il titolo di “Portico più lungo del Tirolo”.

Negli ultimi decenni, il turismo nella città di Merano è aumentato vertiginosamente. Grazie ad un’offerta in grado di accontentare le esigenze di tutti i visitatori, la cittadina si è assicurata una posizione di rilievo nell’ambiente.

Per chi sceglie di partire alla scoperta del cuore dell’Alto Adige, questa deve essere considerata una tappa fondamentale! I castelli sparsi nella conca ed il suo allaccio diretto con le Alpi Sarentine lo rendono un autentico portale sospeso tra natura e storia, uno spettacolo mozzafiato assolutamente da non perdere!

Profumo di medioevo: il centro storico ed il quartiere Steinach

Camminando per le strade del centro storico di Merano, o tra i vicoli suggestivi del quartiere Steinach (il più antico della città), si rimane subito colpiti dall’alternarsi di vecchi edifici che sembrano riportare alla luce i luoghi di una volta. Da 700 anni, infatti, la vita del paese ruota attorno alle alte mura del distretto, racchiuso tra le tre porte d’accesso ancora perfettamente conservate: la Porta Bolzano, la Porta Passirio e la Porta Val Venosta.

L’area più interna, perennemente chiusa al traffico, è costituita dal viale principale e dalle famose arcate dei portici che l’accompagnano per tutta la sua estensione. Ancora oggi, sotto il porticato, si alternano negozi, ristoranti, attività artigianali, luoghi variopinti che favoriscono da diversi secoli scambi commerciali antichi e moderni.

Le terme: perché altrimenti che vacanza è?

Le terme sono probabilmente una delle principali attrazioni di Merano. Il centro cittadino e i quartieri periferici mettono a disposizioni numerose piscine aperte tutto l’anno, con offerte sensibili alle esigenze di ogni tipo di turista. Durante la stagione calda, ai bagni indoor vengono accostate vasche all’aperto che permettono di godere in totale serenità delle bellezze del territorio. Ai percorsi rilassanti e terapeutici si aggiungono trattamenti personalizzati con prodotti locali, pronti a trasportarvi nel pieno delle meraviglie atesine.

E nel caso si abbia poco tempo per godere del servizio relax? Nessun problema! Molte strutture termali offrono la possibilità di acquistare ingressi economici di poche ore, in modo da potersi gettare subito all’inseguimento di nuovi segreti tutti da scoprire!

Castel Trauttmansdorff, i giardini del mondo in un luogo solo

Se si segue il sentiero di Sissi partendo dal centro cittadino, in meno di quarantacinque minuti si raggiungeranno i giardini di Castel Trauttmansdorff (dove un tempo risiedeva, durante i suoi soggiorni a Merano, l’imperatrice Sissi). L’orto botanico si estende in un anfiteatro naturale che racchiude nella sua incredibile varietà ben 80 ambienti diversi, contenenti piante di origine locale ed internazionale. Le aree sono opportunamente divise in zone tematiche contraddistinte da diversi punti di osservazione, fra cui una spiaggia di palme che si estende inverosimilmente ai piedi del territorio alpino!

Durante l’estate i giardini rimangono aperti più a lungo, tuttavia, specialmente dopo l’avvento della pandemia, è fortemente consigliata la prenotazione.

Una visita al museo? Difficile scegliere quale

Nonostante le sue modeste dimensioni, la città di Merano presenta cinque diversi musei che meritano tutti la giusta attenzione. Situati nel centro storico: Il museo Civico e il Castello Principesco permettono di effettuare un salto nella vita medievale del paese. La parte inferiore dei portici lascia spazio al Museo delle Donne, dedicato all’emancipazione del ruolo della donna dal passato fino ai nostri giorni. Nel quartiere di Maia Alta il recente museo di Villa Freischütz offre l’opportunità di osservare da vicino oggetti di uso quotidiano collezionati tra il 1880 e il 1950.

Infine, accanto allo splendore degli orti botanici si erige il Il Touriseum, museo del turismo situato all’interno del Castel Trauttmansdorff.
Con quale iniziare? A voi la scelta!

Attivarsi in base alla stagione

E nel caso si desiderasse qualcosa di più movimentato? In tali circostanze è inevitabile dedicare la giusta attenzione al periodo di visita.
Le montagne meranesi garantiscono l’accesso a passeggiate ed escursioni durante tutto l’anno, seguendo un ventaglio di opportunità che oscilla tra impegnative passeggiate sulla neve, alla conquista di vette epocali nel caldo periodo estivo.

La città di Merano è una meta adatta per tutti coloro che scelgono di rimanere attivi anche durante la vacanze. La possibilità di accedere a percorsi a piedi, in bici o sugli sci, lo rendono un luogo in cui si possono sperimentare tipi di sport diversi in base ai propri gusti ed alle proprie esigenze.
Ma mi raccomando, prima di prenotare non dimenticarti di controllare il meteo!