Matilde di Canossa: cosa ha fatto, quando si festeggia

Matilde di Canossa: cosa ha fatto, quando si festeggia

Matilde di Canossa

Matilde di Canossa: cosa ha fatto, quando si festeggia e altre curiosità

 

Matilde di Canossa, una donna straordinaria. Esistono nomi impressi sui libri di storia, nomi che abbiamo studiato e che dimentichiamo lasciando i banchi di scuola, nomi che poi ci tornano in mente all’improvviso, perché sono destinati a durare per sempre in un angolo della nostra mente. Matilde di Canossa rientra a pieno titolo nell’alveo dei personaggi più illustri della storia e, complice l’attuale era di emancipazione femminile, torna a farci scuola con il suo esempio unico. Cosa ha fatto Matilde di Canossa? Quando si festeggia? Leggende, curiosità e tanto altro in questo articolo dedicato ad una delle donne più straordinarie di tutti i tempi. Mettiti comodo e continua a leggere, inizia il nostro viaggio nel passato!

 

Matilde di Canossa: una vita piena di eventi

Matilde di Canossa è nata nel cuore del Medioevo, nel 1046. Allora il mondo era ben diverso: si viveva nei “secoli bui”, dove azione, superstizione, amore e intrighi di corte creavano un’atmosfera misteriosa, che ancora oggi continua a affascinarci tra letteratura e serie TV. Il mistero riguarda in effetti anche la nostra bella Grancontessa: dov’è nata Matilde? A Mantova, o forse a Lucca: il suo luogo di nascita ci resta tutt’ora ignoto. Figlia di Bonifacio di Canossa e di Beatrice di Lorena, sappiamo per certo che apparteneva all’aristocrazia e che viveva in un contesto molto agiato: con un padre marchese ed una madre nata nell’alta feudalità, non poteva certo essere altrimenti.

È bastato pochissimo a mandare in frantumi la sua infanzia dorata: nel 1052 il padre è assassinato, poco dopo muoiono anche il fratello e la sorella maggiore, e infine è costretta ad allontanarsi con la madre. Madre che, nel frattempo, si è risposata. Cos’abbia fatto in questo periodo non lo sappiamo: in effetti le sue tracce si perdono fino al 1067, ma probabilmente si è rifugiata in Lorena.

Certo è invece il suo matrimonio forzato con il fratellastro Goffredo il Gobbo. In effetti lo prevedeva già da tempo una clausola nel contratto coniugale della madre col secondo marito, perché volevano rafforzare il legame tra le due famiglie. I suoi biografi ci raccontano anche della morte della loro bambina Beatrice subito dopo il concepimento, e atroci dolori post parto.

Eh già, in amore Matilde non ha davvero fortuna.

 

Matilde di Canossa: tra potere e diplomazia  

Ponti, ospedali, terme e licei: ti sei mai accorto che le strade di Lucca sono piene di monumenti dedicati alla gentildonna di Canossa? L’influenza di Matilde è indubbia, oggi come allora: in realtà, in passato lo era molto di più. Hai presente quando si dice che dietro ogni grande uomo c’è una grande donna? Ecco, per Matilde di Canossa vale l’esatto contrario: per lei, la grandezza è stata raggiunta alla morte del marito. Non a caso parte dei sospetti per l’assassinio di Goffredo ricade proprio su di lei: libera dalla sua influenza e dal pressing continuo per un figlio maschio, Matilde diventa padrona effettiva di un vastissimo territorio e lo porta alla sua massima estensione

Con i soldi arrivano però anche le grane: Matilde diventa una figura chiave nella diplomazia tra Papato e Impero, e non è mica un compito facile per via della lotta per le investiture. Da una parte c’è papa Gregorio VII, intenzionato a fare delle riforme nella Chiesa, e Matilde vuole aiutarlo a metterle in pratica. D’altro canto, è però legata all’imperatore Enrico IV da rapporti vassallatici (hai presente la tiritera dei vassalli, valvassori e valvassini delle elementari?). Inutile dirlo, papa e imperatore si odiano, al punto che Enrico IV viene scomunicato (e poi dicono che siamo noi donne ad essere rancorose). Enrico IV ha però bisogno di tornare nelle grazie del papa, altrimenti rischia di perdere tutto.

 

Matilde di Canossa: la religiosa guerriera

A questo punto arriva il più bello. Hai mai sentito l’espressione “andare a Canossa”? Significa compiere un gesto umiliante per riconoscere la supremazia di un altro. Indovina da dove nasce? Già, proprio dal castello di Canossa, dove Matilde riceve il papa come ospite. Abbiamo detto che l’imperatore è disposto a tutto pur di revocare la scomunica: anche passare tre giorni e tre notti in ginocchio, il capo cosparso di ceneri, in attesa che il papa si degni di riceverlo. Al freddo, umiliato. Il papa infine lo riceve, Matilde interviene da paciere. Ah, la grancontessa dona anche tutti i suoi beni al papa per aiutarlo a proseguire nelle sue riforme. La storia sembra così risolversi, ma non finisce certo qui.

In effetti gli scontri ricominciano, anche più agguerriti di prima. Dalla diplomazia alla guerra il passo è breve: Enrico IV ha la brillante idea di nominare un Antipapa e dichiara addirittura guerra a Matilde! Dopo una prima sconfitta, la grancontessa si riprende e torna all’attacco, stavolta vincendo nei pressi di Modena. La conoscenza dei luoghi, la fedeltà dei propri vassalli ed un’ottima strategia ne sanciscono una seconda vittoria nella val d’Enza. Milano, Cremona Lodi e Piacenza si schierano con lei e vincono. Ciao, Enrico IV!

 

Matilde in amore

Se si è fortunati in guerra, è però difficile esserlo anche in amore. A 43 anni Matilde rompe il tabù e si sposa con il diciassettenne Guelfo V, sempre per potere ma stavolta di sua iniziativa. Peccato che il matrimonio va male, anzi, malissimo: il giovane Duca rifiuta il letto nunziale per ben tre volte. Anche quando lei si stende nuda di fronte a lui. Così Matilde di Canossa si scatena: lo prende a schiaffi e sputi, diventando fatale nell’altro senso della parola. Dopo qualche anno il matrimonio è annullato.

 

Matilde di Canossa: quando si festeggia e altre curiosità

Matilde di Canossa, oggi sepolta nella Basilica di San Pietro a Roma, ha ispirato numerose leggende ed opere artistiche. Bernini ha scolpito la sua tomba “Onore e Gloria d’Italia“, le hanno dedicato un film nel 2017, ancora oggi si celebra il Corteo storico matildico. Per non parlare di biografie ed agiografie, che ci rimandano immagini controverse: una femme fatale, una pia donna, una madre dal cuore infranto… Quello che però ci interessa, è che Matilde di Canossa ha saputo dominare la scena politica del suo secolo con grinta, intelligenza e degli ideali che l’hanno resa insieme personaggio storico e religioso. Ricordati quindi del 23 marzo: è la giornata a lei dedicata!

 

Conoscevi già l’incredibile storia di Matilde di Canossa? Faccelo sapere nei commenti e condividi con i tuoi amici!

Articolo di Alina Musmeci

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